Intervistiamo

Abramo su Goletta Verde

“Premesso che ho molta considerazione e rispetto per le associazioni ambientaliste, ritengo sia necessario che il Ministero dell’Ambiente fissi regole precise per i privati che effettuano rilevazioni sulla balneabilità, non tanto per quanto riguarda le tecniche di prelievo e di analisi (peraltro già indicate nella normativa vigente, il decreto ministeriale 30-3-2010), ma soprattutto per quanto riguarda la tempistica di diffusione dei dati allo scopo di evitare speculazioni. Non sarebbe male affidare ad un’autorità terza il compito di sovrintendere a questa attività, pur utile, in maniera da fornire al cittadino notizie e dati certi, senza il sospetto di eventuali strumentalizzazioni, come denunciato dalla stessa Regione Liguria”.

Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, intervenendo nelle polemica suscitate dai dati forniti da Goletta Verde sullo stato della balneabilità in Calabria.

“Posso solo dire – sottolinea Abramo – che le acque che ricadono nella competenza del Comune di Catanzaro (si tratta di circa 6 chilometri dalla foce del Corace alla foce di Alli) non hanno presentato alcun problema per quanto riguarda la qualità della balneazione. Lo attestano le rilevazioni effettuate da Arpacal, ma anche i continui monitoraggi e ispezioni compiuti dalla Polizia Municipale lungo il corso del Corace per scoraggiare eventuali comportamenti incivili di scarico abusivo nel fiume.”

“In linea di massima, ritengo che i dati diffusi da Goletta Verde debbano essere attentamente verificati poiché non sembrano tenere conto dell’estensione delle coste calabresi e di una situazione complessiva della balneabilità che sembra molto migliorata rispetto alla disastrosa situazione di alcuni anni fa. Ritengo molto sbagliato diffondere certi dati, a prescindere dalla loro affidabilità, in piena stagione turistica, visto il loro impatto mediatico sul mercato delle vacanze. Concordo con Lega Ambiente solo su un punto: la necessità di investire molto sul sistema della depurazione nel nostro Paese che risulta essere molto indietro rispetto ad altre realtà europee. E’ quello che sta facendo in Calabria il presidente Scopelliti che fin dal suo insediamento ha messo la qualità del mare e il turismo balneare al centro del suo programma, prevedendo consistenti finanziamenti a favore dei Comuni rivieraschi. E’ evidente che modernizzare un sistema così arretrato non è impresa facile ed è altrettante evidente che i risultati si avranno soltanto a media e lunga scadenza.”

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento