La Striscia

Applausi al Catanzaro al primo allenamento al “Nicola Ceravolo”

La squadra è tornata in città, Pisseri è rientrato nel gruppo, assente solo Bugatti

In una Catanzaro semi deserta e in una giornata contraddistinta da un caldo afoso, circa 200 affezionati tifosi giallorossi non sono voluti mancare all’appuntamento con i loro beniamini che dopo le fatiche di Polistena tornavano al “Ceravolo”. In uno stadio monco dei distinti e “rinnovati” con i lavori in corso d’opera che si spera vengano terminati per l’inizio del campionato, alle 17,00 in punto dal tunnel degli “spogliatoi” (virgolettato poiché ancora non agibili) è sbucata la squadra che dovrà difendere i colori della città capoluogo di Regione nell’ormai imminente stagione di Prima Divisione che partirà il 2 Settembre in casa contro i biancorossi del Barletta.

Applausi per tutti con la squadra che si è schierata nel mezzo del campo per salutare i presenti e poi subito al lavoro. Ha iniziato il Prof. Rosario Scarfone che ha effettuato una seduta di riscaldamento schierando gli uomini a tutto campo mentre La Serra ha preso con se i portieri allenandoli a parte. C’era anche Scerbo che probabilmente è in partenza ma la novità è che Pisseri finalmente si allena regolarmente, infatti, è stato schierato nella partitella a campo ridotto.

Terminata la fase di riscaldamento mister Cozza ha diviso gli uomini con pettorina rossa e gialla e ha fatto svolgere la classica partitella a campo ridotto a uno e due tocchi. Da segnalare in questa fase l’impegno di tutti gli uomini che hanno giocato sotto l’attento sguardo del mister. I due schieramenti abbozzati sono stati disposti con il classico 3-4-3- o 3-4-1-2 ed abbiamo notato che la posizione di Fiore (al suo fianco c’era Cozza) era larga a destra con l’obbligo di calciare e rimettere i palloni nel mezzo solo con il piede destro. Dall’altra parte invece arrivavano i soliti deliziosi cross di Tommaso Squillace con gli attaccanti (Masini, Marino e Carboni) che tentavano di bucare Pisseri che ha destato una buona impressione. Dall’altra parte invece le due ali che avevano l’obbligo di rimettere palloni al centro erano Romeo e D’Alessandro rispettivamente a destra e a sinistra e Faraon (fisico possente distintosi per buoni interventi) doveva difendersi dagli attaccanti Fioretti e D’Agostino.

Terminata la partitella a pressione si è giocato regolarmente e infine il mister dopo aver catechizzato i suoi uomini in un capannello nel centro del campo, ha abbozzato una formazione per provare gli schemi con una partita senza avversari. La difesa schierata a 3 si alternava con Mariotti, Sirignano, Papasidero e Borghetti che è stato provato sia al centro che a destra. Nel mezzo hanno operato Quadri e l’argentino Ulloa con Squillace e Fiore sulle ali. Davanti i 4 attaccanti a disposizione (Carboni, Fioretti, Masini e D’Agostino) che si alternavano a turno per raccogliere i palloni che arrivavano nel mezzo. Particolare cura in questo frangente è stata dedicata alla circolazione e al possesso palla con l’azione che doveva partire dalle retrovie. La parte restante del gruppo ha svolto allenamento di scarico. Assente il solo Bugatti che dovrà riprendersi dalla forte distorsione al ginocchio subita nell’ultima amichevole disputata.

Gli allenamenti proseguiranno domani probabilmente con la doppia seduta ed è probabile che a breve sarà annunciata qualche amichevole ma ci sarà da decidere dove e con quale squadra giocarla.

Due parole sul terreno di gioco che abbiamo visto ben curato ma spelacchiato per via della siccità di questa calda estate. A inizio allenamento il mister si è intrattenuto con il magazziniere Maurizio Nisticò, che conosce come pochi l’erba del “Ceravolo”, indicando alcuni punti del campo che probabilmente non lo convincevano.

SF

 




Autore

Salvatore Ferragina

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