Intervistiamo

Anche “Azimut360” si rivolge al Sindaco: “Scopelliti ha fatto tanto per la città”

Pensavamo che questa dichiarazione fosse riferita a Reggio Calabria, invece no, Abramo si riferiva a Catanzaro

Ci hanno un po’ colpito le dichiarazioni del sindaco Abramo, apparse sulla stampa, di elogio al presidente della giunta regionale Scopelliti. Inizialmente pensavamo che nell’affermazione“Scopelliti ha fatto tanto per la città” Abramo si riferisse alla città di Reggio Calabria, poi leggendo in modo più approfondito ci siamo resi conto che si trattava proprio della città di Catanzaro. Affermazioni ed elogi palesemente ingiustificati per diverse ragioni. 

Ogni giorno assistiamo ai tentativi della Regione di levare servizi e presidi al capoluogo per dirottarli verso la città dello stretto. E non è una semplice frase campanilistica, perché si tratta di servizi e presidi storici per la nostra città e che nelle dinamiche regionali occupavano un equilibrio consolidato negli anni. Ci riferiamo ad esempio al tentativo di smembramento della sanità in città e della Facoltà di Medicina, con implicazioni per l’Università tutta. Catanzaro è stata negli anni per collocazione geografica e logistica e per professionalità il punto nevralgico della sanità in regione e non è un caso se proprio qui sia sorta la Facoltà di Medicina. Il governatore Scopelliti, incurante di tutto ciò e con la complicità dei politici locali, in un anno le ha tentate e le sta tentando tutte pur di distruggere questo equilibrio, prima con il taglio indiscriminato e privo di logica dei posti letto del Pugliese-Ciaccio a vantaggio dell’AO Mater Domini, che però viene definita testualmente ospedale “per cronici e non per acuti”. Poi con la pessima gestione del caso Fondazione Campanella, ad oggi in alto mare. Per finire col caso Cardiochirurgia, su cui il sindaco Abramo nella sua nota stampa cerca di tranquillizzare dicendo che “nulla è stato deciso in merito” con il presidente Scopelliti.

Sta di fatto che dalla fine di dicembre ad oggi esistono decreti a iosa del Commissario alla sanità che parlano chiaro in merito alla chiusura della Cardiochirurgia nel policlinico di Germaneto ed al suo trasferimento a Reggio Calabria. Anche questa una vicenda che testimonia la palese genuflessione dei politici locali nei riguardi del governatore, evidentemente alcuni di essi spinti anche da forti interessi personali sulla vicenda, dal momento che in città ha sede un’altra grande eccellenza di Cardiochirurgia allocata presso la casa di cura privata S.Anna. Sarebbe tutto molto grave, perché c’è una Università da tutelare.

Ma il ruolo del presidente Scopelliti nei riguardi della città capoluogo si manifesta anche nelle strutture regionali e nei vertici che oggi guidano la Regione, completamente scevri da rappresentanze catanzaresi. È chiaro quindi che dinanzi ad un quadro così evidente e così allarmante la classe politica del centrodestra catanzarese si sta giocando degli equilibri politici non indifferenti. La spartizione del potere e delle poltrone, anche in vista delle prossime elezioni politiche, si sta consumando sulla pelle dei catanzaresi barattando interessi personalistici con quelli cittadini. 

Quantomeno ci auguriamo che il sindaco Abramo non conferisca la cittadinanza onoraria, così come aveva promesso in piena campagna elettorale, al presidente Scopelliti, perché sarebbe un gesto grave ed ingrato per la città di Catanzaro tutta.

Autore

Salvatore Ferragina

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