Rassegna stampa

Il Catanzaro non delude

I giallorossi creano tante palle gol e colpiscono tre pali

da Il Quotidiano

CATANZARO ­ Con un gol per tempo, entrambi allo scadere, il Catanzaro batte il Martina e tiene il passo delle rivali tornando alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi. Una vittoria meritata, sofferte quel che basta ottenuta grazie ad un accorta condotta di gara da parte dei catanzaresi che hanno rischiato poco o niente, colpito tre volte i legni della porta pugliese, e creato almeno otto azioni nitide per fare gol.
Il primo gol arriva grazie ad un affondo di Dei sulla fascia destra cross al centro dell’area, che Toledo di piatto destro infila in rete. Il raddoppio arriva in zona recupero. Campo parte in contropiede sugli sviluppi di una pericolosa punizione di Mitri, lancia Biancone in verticale, l’attaccante affronta Mauroantonio che lo stende in area. Tonolini non ha dubbi calcio di rigore e cartellino rosso per il portiere biancoblu. Sul dischetto va l’ex attaccante pescanese, mentre tra i pali si sistema il difensore Erra. La palla finisce alla sua sinistra in fondo alla rete. E il Catanzaro mette in cassaforte tre punti.
CRONACA. Prima azione del Catanzaro dopo 15″ con Giorgio Corona che va via sulla sinistra e impegna Mauroantonio con un diagonale che il portiere pugliese respinge in tutto.
Il Catanzaro spinge ed al 9′ colpisce la traversa con Caterino, dopo un prolungato dribbling Corona in area. Al 19′, Dei lancia Corona, il centravanti di destra batte a rete ma c’è Mauroantonio a respingere ancora una volta in tuffo. Un minuto dopo Ferrigno, innescato da Briano, potrebbe tirare e di fatto lo fa, ma la palla finisce fuori da ottima posizione. Si fa vedere il Martina, al 22′, ma guadagna soltanto in corner. Al 24′, su cross di Dei, Ferrigno tira al volo di destro ma la palla finisce ancora fuori. I gaillorossi attaccano, il Martina sembra controllare, per una 20′ ci riesce senza particolari affanni. Al 42′, padroni di casa ancora vicini al gol con Pastore, che di tacco sfiora la traversa su angolo battuto da Alfieri. Un minuto dopo il Martina diventa pericoloso con Da Silva, ma l’attaccante del Martina manca di un soffio la palla crossata da Macrì.
Ancora Macrì al 45′ si avventa sulla bella palla di Nitri, ma Lafuenti è bravo a bloccare in uscita. Il vantaggio del Catanzaro subito dopo, chiude la prima parte della gara.
Nella ripresa il Catanzaro è sfortunato al 7′ , quando Toledo colpisce il palo su assist di Ferrigno: il tiro batte sulla parte interna del palo alla destra di Maurantonio e schizza in campo senza che nessun giocatore catanzarese riesce ad arrivarci.
Il Catanzaro cerca di chiudere la partita ma più presto, per evitare spiacevoli sorprese che il Martina potrebbe creare. La formazione di Auteri, in effetti, prova a ripartire a caccia del gol ma la difesa catanzarese è un muro quasi insuperabile.
Al 14′ Tassone ha un’ottima occasione di testa, sul primo palo, ma Lafuenti è piazzato e blocca la sfera tra le sue braccia. Ma il Catanzaro c’è, e subito dopo sfiora il raddoppio. Toledo posizionato a destra, fa partire un bolide che Mauroantonio respinge, Dei arriva sulla palla ma preferisce tirare ignorando così Corona completamento solo al centro dell’area piccola.
La palla di Dei finisce sui piedi del portiere pugliese e l’occasione sfuma. Al 23′ il Catanzaro colpisce un altro palo, con Caterino, ma c’è una segnalazione di fuorigioco che invalida l’azione. Due minuti dopo il brasiliano è inarrestabile sulla fascia. L’affondo è devastante; il cross è perfetto, Corona ci arriva per primo, ma il suo colpo di testa finisce poco al lato. I due tecnici iniziano a sostituire qualche pedine. Esce Corona, e nel Martina debutta Traversa. Il Catanzaro pensa a controllare, il Martina cerca di pungere ma senza troppa convinzione. Braglia capisce che in campo c’è bisogno di più energia e mette dentro Folino. Il ragazzo comincia a mordere le caviglie ai pugliesi, che sostanzialmente fanno solo un po’ di paura. Sembra che la partita debba finire così, con un gol che basta a rilanciare le ambizioni della formazione giallorosso. Invece nel finale arriva l’azione del secondo gol già descritta che manda in estasi il pubblico presente sugli spalti e le migliaia di sostenitori collegati via satellite.
Il Martina vuole perlomeno segnare il gol della bandiera, anche per non sfigurare davanti alle telecamere di Rai Sat. Mitri, il più attivo tra i suoi ci prova al 48′ ma Lafuenti dice di no con uno scatto felino. Finisce qui, e non resta che il tempo di vedere la squadra in tuffo sotto la curva e il Ceravolo in festa.

Ivan Montesano

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