Intervistiamo

Abramo contento dello sblocco finanziamenti per lo stadio

“L’arrivo dei cinque milioni di euro per la ristrutturazione dello stadio “Nicola Ceravolo”, deliberato dal CIPE a favore della Regione Calabria, rende giustizia rispetto alle solite, velenose polemiche imbastite in campagna elettorale. Com’è dimostrato dai fatti, non si trattava di una frottola o di una trovata propagandistica. Il presidente Scopelliti aveva annunciato questa possibilità alla convention di presentazione della mia candidatura ed ha mantenuto l’impegno. Grazie a questo importante finanziamento, la città di Catanzaro potrà presto contare su un impianto calcistico moderno, efficiente e sicuro, all’altezza della nostra gloriosa tradizione sportiva e in grado di fare compiere un salto di qualità alla squadra giallorossa”.

Lo ha dichiarato il sindaco Sergio Abramo, ringraziando il presidente Giuseppe Scopelliti e l’assessore regionale al bilancio Giacomo Mancini per l’impegno profuso nella definizione di questo finanziamento ottenuto attraverso lo sblocco dei Fondi FAS non utilizzati.

“Voglio sottolineare – ha detto ancora Abramo – la serietà del Governo regionale di centrodestra che mantiene gli impegni assunti. E’ evidente che la città di Catanzaro dovrà recuperare molto sul terreno della programmazione e della progettazione, dovendo scontare i ritardi accumulati negli scorsi anni. Lavoreremo per presentare alla Regione Calabria un parco progetti ambizioso, ma nello stesso tempo realistico e attuabile, in modo tale da attrarre i finanziamenti della programmazione comunitaria 2013-2020. Intanto, incassiamo un risultato importante perché legato ad una delle attività più seguite, il calcio, che non riveste solo una funzione sociale, ma è anche un elemento di vivacità economica e di attrattività della città. Questa bella notizia arriva proprio alla vigilia della presentazione ufficiale della squadra allestita dal presidente Cosentino e dal tecnico Cozza e diventa dunque un ottimo auspicio per il campionato che sta per iniziare”.

Autore

Salvatore Ferragina

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