Intervistiamo

Carrarese-Catanzaro 5-4

Scritto da Tony Marchese
Nel rocambolesco finale prevale la squadra di casa sui giallorossi sciuponi

Poteva essere l’esordio scoppiettante nel calcio che conta, doveva però anche essere l’occasione per verificare schemi, uomini e condizione.

Di scoppiettante c’è il risultato, spettacolo, gol e divertimento non sono mancati ai circa 400 presenti, di cui 60 giallorossi, allo stadio Dei Marmi di Carrara.

Le marcature nell’ordine di Sirignano (CZ) 17′, Belcastro (C) 25′, Giovinco (C) 37′, Bugatti (CZ) 3′ st., Quadri (CZ) rig. 5′ st., Merini (C) 37′ st., Corrent (C) 41′ st., Venitucci (C) 43′ st.

L’inizio della gara è stato appannaggio del Catanzaro, che al 17 concretizzava con Sirignano in mischia, in seguito a calcio d’angolo. Purtroppo il pareggio è giunto dopo una manciata di minuti ad opera di Belcastro (25′) ed addirittura la Carrarese ha trovato anche il vantaggio al 37′ su punizione con Giuseppe Giovinco, fratello di Sebastian, che ha trafitto Scerbo sul palo di competenza.

Si va al riposo sul 2 a 1 per i padroni di casa ed il sospetto che forse un pari sarebbe stato un risultato più giusto per quanto visto in campo.

Cozza cambia: dentro Bugatti e D’Alessandro per Maisto e Carboni. I cambi sono azzeccati! Ed il Catanzaro con un micidiale uno-due ribalta il risultato! Bugatti di testa e Quadri su rigore concesso per atterramento di Masini portano il Catanzaro sul 2 a 3.

La Carrarese fatica a reagire, ed è Fioretti su imbeccata di Masini involontariamente servito dell’arbitro, a portare a 4 le marcature per le Aquile.

A questo punto con 2 gol di vantaggio e la Carrarese sfiancata dal caldo e dalla preparazione fisica iniziata da poco, il Catanzaro non affonda i colpi e si limita a controllare.

Purtropppo al 37′ Merini tenta la fortuna e con un tiro dalla destra trova impreparato Scerbo.

A questo punto la Carrarese ci prova e nel finale trova il pari con Corrent ed addirittura il vantaggio con Venitucci. Anulla serve l’assalto nei secondi finali dei giallorossi.

La gara è stata per larghi tratti dominata dal Catanzaro, che ha dimostrato una grandissima facilità nell’andare a rete. Ottima la fase d’attacco!

Il centrocampo ha ancora qualcosa da migliorare nella fase d’interdizione e la difesa è sembrata ancora “imballata” in qualche singolo.

Sfortunatissima la serata del giovane portiere Scerbo che ha grossissime responsabilità su quasi tutte le segnature dei padroni di casa.

Finisce qui l’avventura del Catanzaro 2012/2013 nella TIM CUP, a Cittadella giocherà la Carrarese.

TM

Autore

Tony Marchese

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