A Bruno Mattia il 2° Trofeo Interregionale di Pugilato “Guglielmo Papaleo“.

All’atleta catanzarese si aggiudica la riuscita manifestazione

La serata perfettamente riuscita sotto il profilo organizzativo e tecnico ha regalato anche momenti di commozione, allorché è stata ricordata la signora Luciana Papaleo, figlia del fondatore dell’azienda Catanzarese, scomparsa da poco tempo; ricollegandosi proprio a Lei, i presentatori della serata hanno voluto ricordare l’impegno delle donne e presentare un aspetto particolare e storico delle Olimpiadi di Londra : per la prima volta nella storia Olimpica, il pugilato femminile entra nel programma dei Giochi abbattendo un altro muro discriminatorio di genere.

 

Il programma della serata ha visto sei gare molto combattute ed abbastanza equilibrate.

 

Nel primo match della serata, Bova Riccardo della Boxe Popolare Cosenza, nei 56 KG Junior, aveva la meglio per pochissimi punti sul pari peso sardo Corongiu Cristopher della pugilistica Aurora Calangianus;

 

il secondo match vedeva di fronte i due Junior kg 56, Venneri Cosimo della pugilistica San Giorgio Jonico (TA) che è stato premiato ai punti al termine di un incontro sostanzialmente equilibrato : il pari avrebbe espresso più equamente l’andamento della gara condotta perfettamente dal sardo Perinu Alessio.

 

Per il terzo match della serata si trovavano sul ring Giuseppe Giardinelli della Eagles Catanzaro ed il sardo Dipellegrini GianMario; il match è stato condotto dal primo all’ultimo minuto da Giardinelli che ormai comincia a vantare una certa esperienza di ring, anche se la sua boxe è limitata a pochi colpi e soprattutto tesa ad evitare i colpi dell’avversario; una strategia che in torneo potrebbe portare frutti insperati.

Nulla poteva l’irruenza del cosentino Stefan Andone contro la classe del sardo Tiano Fabrizio, che con tempismo e precisione evitava le bordate del cosentino e rientrava con precisi colpi diretti che facevano la differenza finale.

 

Bruno Mattia, il “muto” per gli amici occorsi numerosissimi per sostenerlo, è stata la prima gara condotta con oculatezza; ha saputo gestire le energie e misurare l’aggressività, alternando fasi di studio e fasi di attacco che gli hanno consentito di prendere pochi colpi e di aggiudicarsi ai punti il verdetto sul sardo Imperio Matteo, che spesso ha reagito agli attacchi di Mattia anche con colpi a segno.

 

Nell’ultima gara della serata, il peso massimo locale, Francesco Filippo Liotti, soprannominato “Marcianise” ha avuto la meglio sul pari peso tarantino Sibilla Luciano; il tarantino subiva sin da subito il ritmo forsennato del Catanzarese ed a parte qualche bordata da vicino non riusciva a fare nient’altro che chiudersi in difesa cercando di limitare i danni.

Liotti, assente dal ring dal dicembre 2010 -nel frattempo sposatosi ed accompagnato in palestra anche dalla moglie- ha sofferto la lunga assenza dal ring soprattutto a livello di sicurezza, ma una volta scavalcate le corde ha dimostrato la sua capacità di boxare.

 

L’organizzazione dell’azienda Guglielmo e della Pugilistica Eagles ha lasciato entusiasti il numeroso pubblico che ha riempito la “Rotonda” di Copanello; molto soddisfatte la squadre ospiti, soprattutto la Sardegna, che ha ringraziato per l’accoglienza ed avanzato la volontà di ospitare prossimamente i catanzaresi in terra sarda.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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