Radioterapia “Pugliese Ciaccio”: Pingitore risponde al consigliere Capellupo

La ringrazio per aver segnalato, nella sua veste di Consigliere Comunale , uno stato di disagio di alcuni pazienti che si debbono sottoporre a Radioterapia presso l’Ospedale Ciaccio dell’Azienda Ospedaliera di Catanzaro e Le debbo delle spiegazioni . Per fare ciò, in qualità di Direttore del Reparto di Radioterapia, cercherò di rappresentare a Lei ma anche alla Cittadinanza come è organizzato il lavoro nel nostro Reparto, quali sono le nostre liste di attesa, quali sono i volumi di attività giornaliera, quali sono le attrezzature radioterapiche di cui disponiamo e come intendiamo migliorare entro breve tempo il reparto attivando un programma di aggiornamento tecnologico che l’Azienda ha già predisposto. Innanzitutto La voglio rassicurare che due mesi di attesa per un trattamento di Radioterapia programmata sono la norma in tutte le Radioterapie Italiane. Nel nostro reparto fino a due mesi fa avevamo tempi di attesa molto più brevi e solo di recente la parziale dismissione di un apparecchio di Radioterapia ( Linac 2 ) ci ha costretti a concentrare tutti i trattamenti su un unico acceleratore ( Linac 1 ) che da 13 anni è in funzione per 12 ore continuative dal lunedì al venerdì. Su questo Linac 1 vengono eseguiti i trattamenti radioterapici 3D-Conformazionale che è lo standard delle cure radioterapiche . L’attesa di due mesi ritenuta erroneamente eccessiva vale solo per i trattamenti più complessi di Radioterapia 3D-Conformazionale perché tutti gli altri trattamenti con tecnica 2D vengono eseguiti entro un mese e spesso in pochi giorni, tutte le urgenze effettive ( sanguinamenti, compressioni midollari, ipertensione endocranica , sindrome mediastinica, etc ) vengono eseguite immediatamente, anche di notte, il sabato e nei giorni festivi , tutti i tumori della pelle vengono trattati lo stesso giorno di accettazione del paziente, tutte le patologie dolorose per cui c’è indicazione a Radioterapia vengono trattati entro in poche ore in ottemperanza agli accordi previsti nell’ambito della “ Rete del Sollievo” ( www.laretedelsollievo.net ) di cui siamo fra i fondatori.

Va da se che il ritmo di lavoro continuo che c’è nel nostro reparto , senza interruzione per almeno 12 ore al giorno, a volte si può interrompere per guasti delle apparecchiature che di solito vengono riparate in poco tempo per la sollecita presenza di un tecnico specializzato che spesso utilizza pezzi di ricambio disponibili in magazzino, ma quando il guasto è complesso e c’è necessità di pezzi di ricambio provenienti dall’estero ( come in questi giorni ), l’attesa è più lunga perché le Ditte di trasporto per una consegna in Calabria si riservano 48 ore di tempo anzicchè 24 ore come nel resto del mondo, ovviamente su questi tempi di attesa , a parte le sollecitazioni , non possiamo influire. Comunque in questi casi tutti i piani di trattamenti dei pazienti in attesa vengono rivisti e rimodulati in modo che l’efficacia biologica del trattamento radioterapico non perda la sua efficacia. Certo se avessimo già a disposizione una macchina gemella per sostituire quella in avaria il problema non esisterebbe, comunque, come Direttore del Reparto, per tempo ho sollevato il problema e la nostra Azienda ha già sollecitamente provveduto ad espletare la gara di acquisto di altre due nuovi Acceleratori che garantiranno oltre all’attuale tecnica di trattamento 3D-Conformazionale, tutte le altre sofisticate e ancora più efficaci tecniche di trattamento che in questo momento in Calabria non possono essere eseguite. La gara di acquisto delle apparecchiature già espletata, è attualmente bloccata da autorizzazioni che debbono essere date a Roma. E’ inutile sottolineare le sollecitazioni che quotidianamente la nostra Direzione Generale dell’Azienda Pugliese-Ciaccio fa in tutte le sedi preposte all’autorizzazione dell’acquisto. A completare questa mia risposta di puntualizzazione, voglio elencare il volume di attività del Reparto di Radioterapia Oncologica e Radiobiologia che è entrato in funzione nel 1999. Da allora abbiamo accettato e trattato oltre 14.000 pazienti e ogni anno eroghiamo mediamente 48.000 prestazioni ai circa 1.200 nuovi pazienti che accedono al reparto.

In data odierna (29.6.12 ) i pazienti in trattamento sono 115, che arrivano da tutta la Regione, in particolare solo il 55% dei pazienti proviene dall’ambito territoriale catanzarese mentre il restante 45% proviene dalle altre Provincie.

Il lavoro di Reparto oltre che da me viene garantito con abnegazione e professionalità da altri 4 Dirigenti Medici, 12 Tecnici di Radiologia coordinati dal Capotecnico, due infermieri, due Segretari, un addetto al servizio di navetta per il trasporto dei pazienti. Completano l’equipe che lavora in reparto 2 Fisici Sanitari e il loro Direttore.

Tutte le prestazioni sono fatte in regime di trattamento ambulatoriale e per una scelta condivisa all’interno del reparto non viene esercitata nessuna attività libero- professionale.

Dei possibili contrattempi e disguidi che si possono verificare nelle liste di attesa e per la sofferenza psicologica che ne deriva siamo consapevoli e ogni giorno da 13 anni impegniamo tutte le nostre forze e la nostra attenzione perché siano ridotte al minimo. In questo siamo sostenuti dalla nostra Azienda che si sta adoperando per il miglioramento di tutti gli aspetti logistici e tecnologici del Reparto.

Spero di aver risposto in maniera esaustiva alle apprensioni da Lei manifestate e penso che può rassicurare quanti Le hanno manifestato disagio e malumori.

In ogni caso tutto il personale medico è disponibile ad un colloquio in reparto per rassicurare i pazienti che a loro viene riservata ogni attenzione.

Autore

Redazione

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