Intervistiamo

Ucciso e dato alle fiamme,due ergastoli ed una assoluzione

Scritto da Redazione

Si e’ concluso con due condanne all’ergastolo ed un’assoluzione il processo per l’omicidio di Roberto Amendola, di 23 anni, avvenuto il 13 novembre del 2008 a Lamezia Terme. La Corte d’assise di Catanzaro ha condannato alla pena dell’ergastolo Aldo Notarianni, di 44 anni, e Domenico Giampa’, 29 anni.

E’ stato assolto Aurelio Notarianni, di 46 anni, fratello di Aldo.

Per i tre imputati il pubblico ministero, Elio Romano, aveva chiesto la condanna all’ergastolo.

Nel corso del processo l’accusa ha sostenuto che la vittima venne prima uccisa a colpi di pistola e poi venne cosparsa di benzina e data alle fiamme insieme alla sua automobile. Il mezzo ed il cadavere vennero poi trovati in una stradina tra le campagne di contrada Carra’ nel quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme. Le indagini condotte dai carabinieri accertarono che all’origine dell’omicidio ci sarebbe un movente legato alla criminalita’ ed in particolare all’acquisto di una pistola.

(ANSA).

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