Intervistiamo

S’insedia il Consiglio, a vuoto l’elezione del Presidente

Scritto da Redazione
Il consigliere Notarangelo solleva la presunta incompatibilità del sindaco, Presidente della Sorical, e del vice sindaco, direttore generale della Fondazione Campanella. Assegnate le deleghe di Giunta

 

Il Consiglio comunale presieduto dal consigliere anziano, Domenico Tallini, ha proceduto alla convalida dell’elezione del sindaco, Sergio Abramo e dei Consiglieri.

Surrogati anche i Consiglieri chiamati a far parte della giunta (Lo Giudice, Esposito, Mancuso e Concolino) sostituiti da: Rosario Lostumbo, Oreste Cosentino, Agazio Praticò e Antonio Angotti.

Nel dibattito che n’è seguito è intervenuto il consigliere Notarangelo, che ha sollevato la presunta incompatibilità del sindaco, Presidente della Sorical e del vice sindaco, direttore generale della Fondazione Campanella. Il sindaco Sergio Abramo ha prontamente rigettato l’eccezione del Consigliere sottolineato l’esistenza di pareri che attestano la sua compatibilità con l’incarico, in caso di dimostrasse il contrario ha affermato “ non esiterò a dimettermi dalla presidenza della Sorical per continuare a fare il sindaco della mia città”. La discussione è proseguita con gli interventi dei consiglieri : Passafaro, Guerriero, Nisticò, Caroleo, Scalzo, Cardamone, Galante e Capellupo.

La pratica è stata poi votata all’unanimità con giudizio palese. Subito dopo il sindaco Abramo ha proceduto alla lettura del giuramento ed ha poi rivolto un messaggio di saluto all’aula. Abramo ha anche comunicato al Consiglio la composizione della sua Giunta.

Il Consiglio ha successivamente proceduto all’elezione del Presidente dell’assemblea. Dalla votazione, a scrutinio segreto, hanno riportato : Ivan Cardamone 19 voti, Roberto Rizza 1 voto mentre 12 sono state le schede bianche.

Come da statuto, non avendo raggiunto nessuno dei Consiglieri i due terzi dei voti necessari nella prima votazione, si dovrà procedere ad una nuova elezione. Cosa che avverrà nella prossima seduta del Consiglio fissata dal consigliere anziano Tallini per lunedì prossimo 25 giugno alle ore 11.

 


 

Testo integrale del messaggio di saluto del sindaco Sergio Abramo:

 Colleghi Consiglieri,

anch’io, come ha fatto poco fa il Consigliere anziano Tallini, desidero rivolgere l’augurio più sentito di buon lavoro ai 32 eletti che rappresenteranno nei prossimi cinque anni la volontà popolare.

Rivolgo uno speciale saluto ai due candidati sindaco non eletti, Salvatore Scalzo e Pino Celi, con i quali credo di essermi confrontato civilmente in campagna elettorale e che, sono sicuro, metteranno a disposizione dell’Amministrazione le loro indubbie qualità e le idee che hanno portato avanti.

Un saluto particolare ai consiglieri più giovani, quelli sotto i 30 anni di età– Marco Polimeni, Rosario Lostumbo, Roberto Rizza, Antonio Giglio, Vincenzo Capellupo – che rappresentano il futuro e che sicuramente, con la loro freschezza e le loro idee nuove, contribuiranno alla difficile opera di rilancio della nostra Città.

Non posso nascondere il cruccio per l’assenza delle donne in questo Consiglio comunale, un dato che deve preoccupare e fare riflettere i partiti politici. L’unica eletta, la collega Lo Giudice, è stata chiamata a fare parte della Giunta.

Nella composizione dell’Esecutivo ho cercato di porre riparo a questa anomalia, chiamando quattro donne a ricoprire ruoli assessorili di grande responsabilità, fatto mai accaduto in precedenza al Comune di Catanzaro,ma mi rendo conto che questo non basta.

E proprio in materia di nomina dell’Esecutivo presento formalmente al Consiglio Comunale la composizione della Giunta Comunale con l’attribuzione delle rispettive deleghe assessorili:

 

Vicesindaco e Assessore alla Cultura SINIBALDO ESPOSITO 

Attività Culturali e Sistema Museale – Sistema storico-archivistico – Rapporti con Fondazione Politeama – Promozione della Citta’ e del sistema culturale cittadino – 

Assessorato RISORSE FINANZIARIE E AFFARI GENERALI FILIPPO MANCUSO

Programmazione e Gestione Economico Finanziaria – Bilancio – Politiche Tributarie –Fondi dell’Unione Europea – Affari generali e contratti– Valorizzazione del Patrimonio-

Assessorato GOVERNO DEL TERRITORIO STEFANIA LO GIUDICE

Programmazione Urbanistica- Ufficio del Piano Strategico – Edilizia privata- Programmi urbani Complessi.

Assessorato ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAVORI PUBBLICI VINCENZO BELMONTE

Attività produttive-Mercati – Marketing territoriale -Ente Fiera – Politiche del lavoro- Sportelli informativi.
Lavori pubblici – Attività di manutenzione dei beni patrimoniali/demaniali (edifici, strade e parcheggi compresa relativa segnaletica e cimiteri, aree scoperte, illuminazione pubblica,  reti ed impianti compresi quelli del ciclo integrato dell’acqua)-Interventi strutturali e di manutenzione per la sicurezza degli edifici scolastici- Grandi Opere – Cura della Città e Pronto Intervento delle Manutenzioni

Assessorato MOBILITA’, TRAFFICO, POLITICHE DEL PERSONALE MASSIMO LOMONACO

Mobilità urbana- Piano parcheggi – Organizzazione del traffico e ZTL-

Politiche del Personale e Organizzazione – Rapporti con le RSU – Economato ed Autoparco 

Assessorato PUBBLICA ISTRUZIONE PATRIZIA CARROZZA

Pubblica istruzione- Diritto allo studio- Alta Formazione (rapporti con Accademia Belle Arti, Conservatorio Musicale)-

 

Assessorato POLITICHE SOCIALI CATERINA SALERNO

Politiche Socio Sanitarie – Servizi Sociali – Politiche dell’Immigrazione e Cooperazione Internazionale – Promozione delle Pari Opportunità – Promozione del Volontariato – Politiche per le famiglie e Ufficio Casa- Programmi di Social Housing- Piano regolatore dei Tempi della Città.

Assessorato TURISMO, POLITICHE DEL MARE, SPORT DOMENICO CONCOLINO

Turismo, spettacolo e tempo libero – Politiche del Mare – Promozione ed educazione allo Sport – Riordino degli impianti sportivi e dei modelli gestionali- Relazioni con enti e società dello Sport – Progettazione e coordinamento eventi sportivi-

Assessorato SERVIZI DEMOGRAFICI, POLITICHE DELLA SALUTE ROSANNA RIZZUTO

Servizi anagrafici Distretti Socio Sanitari – Rapporti con gli Enti di Programmazione e Gestione dei Servizi Sanitari (Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e ASP)

Ho trattenuto per me tutte le altre deleghe che riguardano:

Politiche di coordinamento Società Partecipate – Avvocatura Comunale –

Ufficio Stampa e Comunicazione –
Rapporti istituzionali con lo Stato, la Regione e la Provincia – Rapporti con l’Università
Area Metropolitana e Polo Direzionale del Corace

Polizia Municipale e Protezione Civile – Politiche Giovanili

Ciclo dei Rifiuti Urbani- Ciclo Integrato delle Acque- Relazioni con gli ATO – Ambiente e attività per la riduzione e la gestione dell’inquinamento atmosferico, idrico e dei suoli – Attuazione progetti Politiche Energetiche – Educazione Ambientale – Risparmio energetico e piani speciali per le energie rinnovabili- Parchi Urbani – Arredo urbano e Verde attrezzato

Si tratta, come si può desumere dai curriculum, tutte di personalità che hanno specifiche competenze ed esperienza politica e amministrativa che sicuramente faranno molto bene per la Città e l’Amministrazione.

Cari Colleghi,

voglio subito fare chiarezza su un aspetto di non poco conto.

Il fatto di essere un sindaco decisionista, capace di assumersi tutte in pieno le responsabilità e utilizzare pienamente i poteri attribuitimi dalla legge, non significa che io non assegni la giusta importanza al ruolo del Consiglio comunale.

Lo dico senza mezzi termini: sarò un sindaco molto rispettoso delle prerogative dell’Assemblea e posso anticipare che cercherò sempre il consenso del Consiglio su tutte le grandi questioni che riguardano la città e il suo futuro.

Ho apprezzato, a tale proposito, il tono dell’intervento del consigliere Tallini che ha parlato della necessità di lasciarci alle spalle il clima avvelenato della campagna elettorale e di aprire una nuova fase che potremmo chiamare di “solidarietà cittadina”.

Non ho intenzione, in questa seduta iniziale, fare il processo a nessuno, nè tantomeno aprire polemiche, ma non sarei un sindaco serio se non dicessi al Consiglio comunale che la situazione che ho trovato al Comune è addirittura tragica.

Le casse del Comune sono svuotate, lo sforamento del Patto di Stabilità impedisce perfino di riparare una buca, il personale è ridotto e poco motivato, le società partecipate fanno acqua da tutte le parti, gran parte delle scuole non sono in sicurezza, mancano le risorse per il Politeama e il Conservatorio.

Personalmente, non ci sto a fare il commissario liquidatore della città.

Sono stato eletto dai miei concittadini e a loro, innanzitutto, debbo rispondere.

La sfida non mi spaventa, ma un clima di solidarietà istituzionale – senza confusione di ruoli – aiuterebbe molto la città ad uscire dal tunnel della crisi.

Il Consiglio comunale può e deve fare molto, elaborando linee strategiche che, tenendo conto della situazione finanziaria molto difficile, facciano ripartire il Capoluogo.

Mi riservo, ovviamente, di presentare al più presto in Consiglio le linee programmatiche di governo della città e mi aspetto contributi migliorativi da parte di maggioranza e opposizione.

Concludo dicendo a voi tutti che il sindaco sarà sempre aperto alle istanze, alle idee e alle esigenze dei gruppi consiliari e dei singoli consiglieri, in un rapporto che dovrà essere leale e corretto.

Considero i consiglieri anche preziose “sentinelle” sul territorio e vi prego, a tal proposito, di segnalare tutte le anomalie, i problemi, le cose che non vanno nei vari quartieri: ricercheremo insieme le soluzioni più opportune, anche se non avremo in mano la bacchetta magica.

Vi rinnovo i miei sentimenti di amicizia e vi auguro le migliori fortune politiche e personali.

Autore

Redazione

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