Intervistiamo

Musica: il ritorno di Fiorella Mannoia

Scritto da Redazione
L’artista romana di scena al Politeama il 28 aprile, due anni dopo l’ultima apparazione al Gran Teatro Le Fontane

Si erano lasciati con la promessa di rivedersi. Fiorella Mannoia e la città di Catanzaro si ritrovano tra due settimane, il 28 aprile al Teatro Politeama, due anni dopo l’applauditissima esibizione dell’artista romana al Gran Teatro Le Fontane, in occasione del tour acustico “Ho Imparato a Sognare”. Oggi la Mannoia torna in città per presentare il suo ultimo lavoro di studio, “Sud”, pubblicato a gennaio. Dodici brani e le solite tante collaborazioni, tra cui quelle con Noemi, Frankie HI-NRG MC, Ivano Fossati, Luca Barbarossa.

Un disco impegnato, acustico, intriso di suoni e contaminazioni provenienti dalle realtà più diverse. Interi popoli o storie di migranti: il comune denominatore è proprio il sud, i tanti meridioni del mondo, accomunati da una strada di sofferenza. Il disco prende spunto dal libro “Terroni” di Pino Aprile ed è dedicato a Thomas Sankarà, il presidente del Burkina-Faso che in poco tempo ha rivoluzionato il suo paese, rifiutandosi di pagare il debito.

Il Sud Tour è partito da Roma il 23 marzo e durerà due mesi, toccando quasi 30 teatri italiani e sconfinando anche fino a Lugano il 12 maggio. La Mannoia sarà accompagnata anche a Catanzaro da musicisti africani, ballerini di Capoeira, ma anche dalla sua band composta da Carlo Di Francesco (percussioni, produttore artistico e arrangiamenti), Davide Aru (chitarra e arrangiamenti), Fabio Valdemarin (pianoforte), Luca Visigalli (basso), Diego Corradin (batteria), Arnaldo Vacca (percussioni), Andrea Pistilli (chitarra), Natty Fred e Kaw Dialy Mady Sissoko (cori),  Fabrizio De Melis (viola /violino), Giuseppe Tortora (violoncello) e Mario Gentili (violino).

Biglietti in vendita tra i 20 e i 45 euro presso i botteghini del Teatro Politeama per uno spettacolo che si preannuncia capace di far riflettere ed emozionare.

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