Amministrative2012: la giornata dei candidati a Sindaco

Scalzo: “Lavoro e sviluppo economico primo punto del programma”

Il candidato Sindaco ha incontrato Susanna Camusso con cui ha discusso della crisi occupazionale della città

Occupazione e lavoro precario i temi caldi su cui Salvatore Scalzo ha avuto modo di discutere con Susanna Camusso, segretario nazionale della Cgil, questa mattina, a margine della convention “Alla luce del sole”, organizzata presso l’Auditorium “Casalinuovo”.

“Ringrazio il segretario Camusso – ha dichiarato Scalzo al termine del colloquio – perché si è interessata alla situazione di Catanzaro. A lei ho spiegato come la nostra città abbia subito il duro colpo di migliaia di licenziamenti, di centinaia di lavoratori che da mesi attendono il loro stipendio. Ho parlato con lei della Fondazione Campanella, ultimo esempio di come si stia cercando di smantellare la sanità d’eccellenza, punto di riferimento vero del nostro Capoluogo. Allora si rende necessario mettere al primo posto di un programma elettorale serio proprio il lavoro e le politiche di sviluppo dell’occupazione. E penso ai temi del turismo, della cultura, dell’Università, vere vocazioni e potenziali motori economici della città da incentivare in maniera concreta e sostenibile per creare opportunità di lavoro a medio-lungo termine. Ma sarà possibile creare occupazione anche nel brevissimo termine avviando un’amministrazione moderna e competente che faccia partire una seria raccolta differenziata a pieno regime e, in secondo luogo, attiri fondi comunitari diretti su progettualità importanti nel campo del sociale, della cultura e dell’innovazione”.

“Dobbiamo cambiare l’approccio che la politica ha sulla vita dei cittadini. Ancora adesso c’è chi gioca sulla pelle dei lavoratori, chi ricatta chi è in difficoltà: è la politica che ci ha portato a questo stadio di miseria e sfacelo. Noi faremo piazza pulita di tutto ciò, mettendo in atto un politica delle idee, delle competenze e della trasparenza gestionale, una politica che crei sviluppo e lavoro per una Catanzaro libera, orgogliosa e viva”.

 E in attesa della presentazione ufficiale del programma elettorale di Salvatore Scalzo che avverrà lunedì 16 aprile, in Galleria Mancuso, lo stesso candidato ha voluto anticipare alcuni provvedimenti concreti con cui intende dare seguito alle linee guida sul tema del lavoro e dell’occupazione: “Ritengo necessario promuovere l’attivazione di sistemi integrati di eccellenza Università-Imprese-Ricerca, sostenere la crescita e la competitività di Catanzaro attraverso investimenti immateriali in risorse umane, in ricerca e innovazione, e attraverso la diffusione della società dell’informazione, sfruttando i progetti provenienti dal Programma Nazionale della Ricerca”.

“Vogliamo sfruttare le opportunità concesse dal programma quadro per la competitività e l’innovazione della Commissione Europea per favorire la localizzazione di imprese operanti in un distretto tecnologico urbano, per sostenere l’innovazione delle aree a vocazione industriale”.

“Il tutto, dovrà passare per lo sviluppo della filiera della conoscenza istruzione-formazione-lavoro, promuovendo adeguati sistemi di incentivi e l’utilizzo di nuove figure contrattuali, favorendo l’integrazione dei sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro allo scopo di creare condizioni di contesto più favorevoli all’inserimento occupazionale. Penso a sfruttare il programma Progress dell’Unione Europea che prevede fondi diretti e il progetto Lifelong Learning Programme della Commissione Leonardo da Vinci, un programma europeo per la formazione professionale e continua”.

“Infine, per favorire il collegamento tra le eccellenze creative e le micro-creatività, sostenere lo sviluppo di reti orizzontali e verticali tra i soggetti che a diversi livelli operano nel campo della “industria creativa”, guardiamo al progetto JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises, ndr), un’iniziativa congiunta della Commissione Europea, della BEI e del Fondo europeo per gli investimenti”.

 Aperitivo a Roma con Salvatore Scalzo

Ieri, 11 aprile 2012, il comitato elettorale “Fuori sede a Roma per Salvatore Scalzo Sindaco” ha accolto Salvatore Scalzo nel cuore del quartiere San Lorenzo, durante un aperitivo organizzato per l’occasione. Una serata utile per dare la possibilità di confrontarsi direttamente con il candidato e di esprimere delle riflessioni in merito all’andamento della campagna elettorale ed in merito alle iniziative già terminate e a quelle da intraprendere nel prossimo futuro.

Scalzo ha ribadito l’importanza del rapporto con tutti i catanzaresi che vivono lontani dalla propria città, convinto del fondamentale apporto di entusiasmo e di passione civile che possono trasmettere, ma anche dell’apporto di idee e di mentalità nuove alla costruzione di un’alternativa vera e credibile rispetto al fallimento di decennali politiche di destra. E’ infatti emerso un dato significativo, e cioè che il nuovo forte aumento di emigrazione giovanile a Catanzaro si è avuto proprio negli anni di amministrazione Abramo, e che comunque il modello economico di sviluppo da parte del candidato del centrodestra è un modello non sostenibile e fragile, basato prevalentemente sui call-center e sui centri commerciali.

Infine una riflessione sull’immediato futuro e sul rush finale di questa campagna elettorale: spingere ancora di più sulle associazioni studentesche, sul passaparola, sulle famiglie che vivono in città; tutto per raggiungere il massimo risultato e sperare così in una vera svolta.

Quel che è certo è che l’umanità e la competenza di Salvatore Scalzo, il suo essere a noi vicini nelle idee il suo appartenere alla nostra generazione, non possono non essere colti da noi catanzaresi che, da tanti luoghi d’Italia, abbiamo la possibilità di un gesto di impegno civile importante: coinvolgere i nostri amici, tornare a Catanzaro tutti insieme e scegliere il cambiamento, votare per Salvatore Scalzo.

Vincenzo Dornetti – Comitato elettorale “Fuorisede a Roma per Salvatore Scalzo Sindaco”


 

Celi chiede il sorteggio pubblico per gli scrutatori

Tutti i 370 scrutatori impegnati nelle sezioni elettorali che saranno allestite in città in occasione delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio prossimi siano individuati mediante sorteggio pubblico. A chiederlo è il candidato sindaco dell’Area di Centro, Pino Celi, e i rappresentanti dei partiti della coalizione che lo sostengono composta da Udc, MpA-Ad, Fli, Polo di Centro e Catanzaro c’é, La città di tutti, Liberal e Rinascita popolare, con una comunicazione inviata al commissario prefettizio Giuseppina Di Rosa che ha presieduto la riunione della commissione elettorale in vista dell’indicazione degli scrutatori prevista per martedì mattina. L’indicazione dei nomi tramite sorteggio rappresenta un passo importante verso un reale rinnovamento – sostengono il candidato Pino Celi e i partiti della coalizione dell’Area di Centro – che si concretizza nell’individuazione di scelte coraggiose volte a garantire legalità e trasparenza e quindi libertà nell’esercizio del voto, anche attraverso il superamento di vecchi metodi che negli anni sono stati capaci di ancorare l’elettorato alla dipendenza del politico di turno, creando dei veri e propri scrutatori di professione. L’indicazione di tutti gli scrutatori in via esclusiva attraverso il sorteggio rappresenterebbe un forte segnale di cambiamento che tutti auspichiamo nell’interesse della città di Catanzaro e sgombrerebbe il campo da qualsiasi dubbio sulla regolarità e sulla trasparenza del voto.

 


 

I giovani catanzaresi si mobilitano per l’incontro con Sergio Abramo

Impazza il tam tam su Facebook in attesa dell’evento di sabato 14 aprile alla Casa delle Culture.
Il candidato sindaco ieri sera è intervenuto ad un incontro promosso a Lido da Adc Pionati

L’intensa settimana di Sergio Abramo avrà il suo momento culminante nella giornata di sabato 14 aprile, alle ore 17.30 presso la Casa delle Culture, quando i giovani della città incontreranno il candidato a sindaco per il centrodestra. L’evento, che si annuncia davvero ricco di spunti di interesse, vedrà la partecipazione attiva di tantissimi under 30 catanzaresi che offriranno il proprio contributo libero e spontaneo su un tema, come quello delle politiche giovanili, che assume un ruolo centrale per il futuro della città: «Ho voluto fortemente dedicare un intero pomeriggio – ha detto Abramo – all’ascolto delle proposte che arriveranno dai giovani per porre le basi di un confronto il più possibile franco e costruttivo. Un obiettivo fisso del mio programma è quello di sostenere attivamente i giovani sul mercato del lavoro, programmando, in un’ottica di rete, interventi comuni diretti a migliorare il sistema della formazione e dell’orientamento al lavoro e a creare nuove opportunità occupazionali a lungo termine. E per questo motivo ho voluto, fin da subito, creare occasioni di incontro diretto anche per favorire una maggiore partecipazione attiva alla vita politica ed istituzionale cittadina». La mobilitazione dei giovani catanzaresi al fianco di Sergio Abramo non si è fatta attendere e il tam tam mediatico ha invaso, in modo particolare, i social network: il gruppo “I giovani incontrano Sergio Abramo”, creato su Facebook, in poche ore ha già superato oltre i mille iscritti.

Intanto prosegue a ritmi serrati la campagna elettorale di Sergio Abramo a stretto contatto con i cittadini su tutto il territorio. Ieri sera il candidato a sindaco è intervenuto in occasione di un incontro promosso nel quartiere marinaro da Franco Longo, leader del movimento che fa capo al parlamentare campano Francesco Pionati a Catanzaro, per presentare la candidatura di Gianfranco Condina nella lista di AdC a sostegno di Sergio Abramo. Al centro dell’incontro, ospitato presso l’Hotel Palace, sono stati i diversi temi che riguardano la vivibilità di Catanzaro Lido e che occupano una pagina centrale all’interno del programma di Sergio Abramo per il rilancio della città: «Proprio durante la mia sindacatura – ha detto Abramo – si era iniziato a gettare le basi per una valorizzazione complessiva del quartiere marinaro da cui deve passare il progetto di rinascita del Capoluogo. Prima di tutto bisogna recuperare tutto ciò che era stato realizzato prima che il centrosinistra abbandonasse a se stessa questa parte vitale della città, a partire dalla pulizia e dalla sistemazione delle strade principali e periferiche. Contemporaneamente bisognerà lavorare per portare a compimento alcune opere vitali per il quartiere marinaro, come il porto rifugio di “Casciolino” e il lungomare di “Giovino”, con lo sguardo rivolto verso l’intero piano di sviluppo urbano della città».

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Redazione

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