Rassegna stampa

La sintesi della 14.a giornata

La Viterbese crolla ma conserva il primato

IL PUNTO: In una domenica contrassegnata da ben tre derby, la capolista rimane al palo a Crotone, ma limita i danni. Infatti al Tupparello il match-clou della giornata tra Acireale e Catanzaro si conclude con una divisione della posta che lascia i granata nella piazza d’onore, portandoli a una sola incollatura dal vertice, e le aquile in terza posizione. Fuori dalla zona medaglie il Foggia impatta a Martina Franca e scivola al quinto posto, scavalcato dal Lanciano, in grado di liquidare il Giulianova sul proprio campo. Perde ancora terreno la Sambenedettese, bloccata sul pari sul campo dell’ultima della classe. Mentre il Benevento evita in extremis la sconfitta al Comunale di Teramo e viene raggiunto dai pitagorici. Al centro della graduatoria la Vis Pesaro si impone al Benelli sulla Fermana e in terra abruzzese il Chieti archivia la pratica Sora. In coda è sempre più nera per il Paternò, che davanti ai propri tifosi affonda sotto i colpi di un Taranto che offre segnali di risveglio. Chiudono il gruppo gli aquilani. Per gli amanti delle statistiche, nel turno odierno sono stati assegnati ben sei rigori, tutti realizzati. Di questi quattro si sono rivelati decisivi.

Martina un punto di penalizzazione.

Acireale-Catanzaro 0-0: Nel giorno in cui si riproponeva la finale di andata dei play-off del girone C della serie C2 della passata stagione, l’esito è il medesimo di sei mesi fa, con l’unica differenza dei X gol realizzati. L’occcasione più pericolosa viene creata dai calabresi su palla inattiva. E’ il 16’. Corona viene atterrato al limite da Bonanno, Alfieri calcia di potenza e la sfera si infrange contro la traversa, con Polito fuori causa. Per il resto nella prima frazione le due squadre si limitano a punzecchiarsi. Nella ripresa sul rettangolo verde si vedono solamente i granata, ma manca loro il guizzo vincente e così la porta di Lafuenti rimane inviolata.
Migliori in campo: Garzon (A), Pastore (C).

Chieti-Sora 2-1: Gara all’insegna dei calci di rigore. Tre gol dagli undici metri su tre realizzati. Il risultato viene sbloccato al 5’ dai teatini con l’ex attaccante giuliese Califano. Il penalty era stato fischiato dal direttore di gara per un fallo di Fumai su Quagliarella. Parità ristabilita al 49’ ad opera di Billio. Questa volta è Pasca a essere trattenuto da un avversario. E match-point al 65’ timbrato Quagliarella, che sfrutta al meglio la massima punizione decretata per un fallo di mano in area bianconera. Una curiosità: era da circa quindici mesi che gli abruzzesi non usufruivano di tiri dagli undici metri. Si sono rifatto con gli interessi.
Migliori in campo: Petitto (C), Faieta (S).

Crotone-Viterebse 1-0: La capolista segna il passo allo Scida ma alle sue spalle nessuno ne approfitta. Però questo risultato accorcia le distanze in vetta. L’eroe della giornata è il capitano dei rossoblù Sandro Porchia, che al 73’ conserva la necessaria freddezza e dagli undici metri supera Musella. Il penalty era stato decretato per una trattenuta si Biancone. La rete dei pitagorici segue di soli 60 secondi l’espulsione di Favo per doppia ammonizione, espulsione che aveva lasciato i laziali in dieci. L’exploit dei calabresi giunge a coronamento di un match che ha visto gli uomini di Gasperini macinare gioco per tutti i 90 minuti e mettere più volte in difficoltà i leoni.
Migliori in campo: Juric (C), Sibilano (V).

Lanciano-Giulianova 1-0: La sfida tra le uniche due città abruzzesi del girone che non sono capoluogo di provincia si conclude nel segno dei frentani. La rete che decide l’incontro porta la firma del numero nove rossonero Maurizio Nassi e nasce da un’azione di rimessa. Il minuto fatale per i giuliesi è il 73’: Corradi serve in profondità il compagno con un delizioso assist rasoterra dalla destra, questi controlla, alza la testa e infila Armellini con un perfetto colpo di biliardo.
Migliori in campo: Movilli (L), Armellini (G).

L’Aquila-Sambenedettese 1-1: Inversione di rotta per la formazione di Gentilini, che raccoglie un risultato utile dopo nove giornate di astinenza. Mentre i marchigiani non vincono da sette turni. Rompono l’equilibrio i marchigiani al 63’ con uno spettacolare tuffo di testa di Zerbini, che devia oltre la linea bianca una punizione di Camillucci battuta dal margine destro dell’area di rigore. Ma allo scadere gli aquilani riacciuffano il pareggio grazie a un penalty trasformato da Vidallè e concesso per un intervento falloso di Aprea su Fioravanti.

Migliori in campo: Bertolucci (LA), Zerbini (S).

Martina-Foggia 0-0: Il derby pugliese di questo turno di campionato termina con un pareggio che fa scalare i dauni in quinta posizione. Sulla cittadina della valle d’Itria piove da diverse ore e la partita è pesantemente condizionata da un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, simile più a una piscina che a un campo di calcio. Privi del loro capitano per squalifica, i satanelli rischiano di capitolare al 72’, quando una bella conclusione da 25 metri di Campolattano coglie la traversa, con Rossi apparso fuori causa. Ma anche i tifosi biancoazzurri avevano sudato freddo al 3’, quando da pochi metri e con la porta spalanca davanti a sé Brutto aveva sparato alto.
Migliori in campo: Danucci (M), Brutto (F).

Paternò-Taranto 1-2: Esordio con il botto per il nuovo tecnico dei pugliesi Delli Santi, che dopo quasi due anni di assenza dal girone B della serie C1 regala ai rossoblu il primo successo esterno della stagione. Mentre i tifosi etnei collezionano la quinta battuta d’arresto consecutiva. Gli isolani passano già al 1’: Gadau si invola sulla corsia di sinistra e pennella al centro dove in bella elevazione Ascenzi spedisce la palla alle spalle di Di Bitonto. Momentanea parità al 4’ in virtù di a una fiondata dal limite di Banchelli. E gol vittoria al 40’ con un tiro incrociato dalla destra di Triuzzi, a coronamento di un bella azione personale, dopo aver saltato in dribbling Calà Campana.
Migliori in campo: Gadau (P), Triuzzi (T).

Teramo-Benevento 2-2: Diavoli beffati da Martino in pieno recupero. Si portano in vantaggio gli abruzzesi al 21 con Ola, svetta più in alto di tutti e corregge in porta un corner dalla destra di Quadrini. Primo pari dei sanniti al 49’: dalla bandierina di sinistra Poziello prova a imitare Maradona e la conclusione liftata inganna Mancinelli e finisce direttamente in rete. Raddoppio dei biancorossi al 76’. L’azione è da manuale: lancio in profondità di Miglietta da centrocampo che pesca Bonfanti nel cuore dell’area giallorossa; perfetta coordinazione e imparabile conclusione al volo in diagonale. Ma al 92’ il numero 6 degli stregoni gela il Comunale con una velenosa incornata.
Migliori in campo: Quadrini (T), Tchangai (B).

Vis Pesaro-Fermana 2-1: La formazione di Fabbri si aggiudica il confronto con i cugini gialloblu e li scavalca in classifica. I primi a trovare la via del gol sono i marchigiani al 43’ con una deviazione sottomisura di Giraldi che appoggia in fondo al sacco di piatto un cross dalla destra di Martini dopo un’imperiosa cavalcata. Il bis su rigore al 63’ con Borneo. La massima punizione era stata concessa per un intervento irregolare di Bonfatnti sullo stesso giocatore biancorosso. E al 90’ i canarini dimezzano il passivo con Perra, che è lesto ad avventarsi su una palla vagante in area biancorossa. Ma è troppo tardi per sperare di recuperare.
Migliori in campo: Martini (VP), Romualdi e Perra (F).

(R. Datasport, DTS)

Autore

Tony Marchese

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