Rassegna stampa

Una curva, 1500 cuori

da Il Quotidiano

DICIOTTO pullman, auto dalla città e dalla provincia, altri ancora in arrivo dal centro Italia. Supporter giallorossi carichi di passione, che spinti anche dalla distanza abbordabile, hanno cominciato a prepararsi alla sfida subito dopo l’amaro pareggio casalingo rimediato con il Taranto. Sembra che nessuno voglia mancare. E meno male che, in un modo o nell’altro, agli 800 biglietti che la società siciliana ha inviato inizialmente all’Unione sportiva, se ne sono aggiunti degli altri. Calcoli alla mano, dunque, i tifosi che raggiungeranno la cittadina a pochi chilometri da Catania dovrebbero essere circa 1500. Una sorta di spedizione, una carovana che colorerà l’A3 dal cuore della Calabria fino alla punta della Penisola, e poi ancora più in là, oltre lo stretto braccio di mare che sta in mezzo a Reggio e Messina. Un percorso suggestivo, che ai catanzaresi piace da sempre.
Ma c’è di più, oggi, in questa C1 che il Catanzaro ha riagguantato per virtù (?) del Palazzo calcistico dopo dodici stagioni vissute e sofferte tra le fila della quarta serie. L’entusiasmo scatenato dal ripescaggio, alimentato dal brillante cammino dei ragazzi allenati da Piero Braglia. Un ambiente finalmente unito, che collabora come e dove può per un unico obiettivo. La serenità che nasce spontanea lì dove si lavora senza drammi o pressioni, perchè finalmente è passata l’epoca in cui bisognava vincere a tutti i costi. Adesso, si lavora sodo e concretamente per conquistare risultati importanti, ambiziosi. Adesso, si lotta per ritrovare la storia. La gente del Catanzaro lo sa, e stringe le Aquile in un abbraccio che a volte quasi le soffoca. Se si tratta d’affetto, però, fa sempre bene. E dai Tre colli, di quest’affetto incondizionato, ad Acireale ne porteranno da quasi tutti i quartieri. Da Gagliano a Sala, da Lido al Corvo, da San Leonardo allo Stadio, a Sant’Antonio, al Bambinello Gesù, a Pontepiccolo, senza contare l’autobus che riunisce la Vecchia guardia curvaiola, e quello del Catanzaro club. Tutti insieme per portare un pezzo della ovest sugli spalti del “Tupparello”, il calore del Ceravolo al seguito del Catanzaro.
Il raduno, hanno fatto sapere gli Ultras ­ abituali organizzatori di ogni trasferta della Cmc ­, è fissato per domani mattina nel piazzale del campo-scuola, alle sette. Ci vorrà un pò per far salire tutti, con la testa un po’ ferma alla trasferta di sei mesi fa. Ma domani è tutta un’altra storia. Vincere, domani, non fa rima con vendetta. Ma con serie B.

i.mo.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento