CRONACA – Medico Calabrese condannato – Reazioni Corbelli

– Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia il caso di un medico calabrese C.L., 52 anni, sposato, padre di due bambine, incensurato, cardiopatico, vissuto, insieme alla sua famiglia per 10 anni in Lombardia, in carcere da 5 anni per scontare una condanna a 15 anni di reclusione inflittagli dal Tribunale di Milano per acquisto e uso di droga in concorso con altri. L’uomo, riferisce Corbelli, “grida la sua innocenza e chiede di essere almeno, umanamente, trasferito in un carcere calabrese o limitrofo a questa regione in modo da poter stare vicino, essere di conforto e assistere la moglie, ua insegnante di 48 anni, malata di tumore e bisognosa di continue cure anche fuori regione”. Il professionista, dice ancora Corbelli, “e’ stato detenuto inizialmente nel carcere di Como, quindi e’ stato trasferito a Palermo per poter essere piu’ vicino al padre (residente in Calabria nello stesso paese dove vive oggi la famiglia del medico) malato e deceduto – sempre secondo Corbelli – per la sofferenza legata all’arresto del figlio lo scorso anno”. Secondo il ledaer di Diritti Civili, Ora le due bambine “sperano e pregano che il loro papa’ ritorni a casa per stare vicino alla mamma molto malata affinche’ l’aiuti a guarire”. Corbelli si rivolge ai giudici di Milano: “Abbiate pieta’ per quest’uomo, una persona perbene di una famiglia perbene, vit- tima non solo di una condanna ingiusta, assolutamente sproporzi- onata, ammesso che sia colpevole di aver acquistato e fatto uso di droga, ma quasi certamente vittima di un clamoroso errore giudiziario, visto che le altre due persone accusate insieme a lui per lo stesso reato sono libere e non processate, ne’ condannate”. Secondo Corbelli “la vicenda drammatica, allucinante e kafkiana di quest’uomo potrebbe essere uno dei piu’ clamorosi errori giudiziari della storia del nostro Paese”. (CNN 5.12.2003)

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento