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PALMESE-CATANZARO 0-2: La sintesi

Catanzaro in dieci uomini per oltre metà gara stende la Palmese con i gol di Ciardiello e Logiudice.

da Tuttalac.it

Una brutta Palmese subisce la seconda sconfitta interna del campionato ed
è risucchiata nella zona pericolosa della classifica. E’ stata
una partita che ha offerto pochissimi spunti di cronaca, tant’è
che nel tabellino del cronista non sono annotati interventi dei portieri sia
dall’una sia dall’altra parte. Dellisanti schierava fin dal primo
minuto l’attaccante Falco prelevato in settimana dal Giugliano a far coppia
con Moscelli, nel chiaro intento di rivitalizzare il reparto avanzato giallorosso
abbastanza asfittico e sterile.

Anche la Palmese presentava il nuovo arrivato Barbera, volitiva e niente più
la sua prestazione, ma Pietropinto non ha potuto disporre degli squalificati
Flauto e Ferrara e degli infortunati Adamo, De Leonardis e Matarangolo. Tutte
assenze, senza togliere meriti a chi ha giocato, che alla fine sono state decisive.

La partita si è giocata prevalentemente a centro campo, basandosi solo
ed esclusivamente su improvvise ripartenze. Al quarto minuto Moscelli s’invola
sulla destra e conclude di poco a lato. Un minuto dopo è annullata una
rete al Catanzaro. Il solito Moscelli mette in mezzo e Falco anticipa tutti
mettendo in fondo al sacco. L’azione dei calabresi era stata fermata,
però, un attimo prima dall’arbitro che aveva ravvisato un’irregolarità
commessa dagli avanti giallorossi.La Palmese tenta di distendersi ma le conclusioni
dei propri attaccanti finiscono inesorabilmente a lato della porta difesa da
Gentili. La partita potrebbe avere una svolta al 37°. Ferrigno, già
in precedenza ammonito, stende da tergo Cinolauro, guadagnando anzitempo la
via degli spogliatoi. A questo punto Dellisanti arretra sulla linea di centrocampo
Moscelli lasciando solo in attacco Falco e la Palmese non riesce ad approfittare
della superiorità numerica. Ci si mette anche l’arbitro con qualche
decisone discutibile e per la Palmese si fa notte fonda. Al sesto della ripresa
Cetronio, servito da Verolino, tutto solo davanti a Gentili è tirato
giù da Corazzini ma per il signor Celi non è rigore ma non è
neanche simulazione, alimentando i dubbi sul suo operato. Al 17° corner
per il Catanzaro.Dalla bandierina Ascoli mette in mezzo.Difesa rossonera in
bambola e da due passi l’avanzato Ciardiello trafigge l’ex compagno
di squadra, ai tempi della Nocerina, Criscuolo. La reazione della Palmese è
tutta nella conclusione di Verolino, minuto trentasette, che si stampa sul palo
alla destra di Gentili, oramai battuto.

Nel finale il Catanzaro, approfittando dei larghi spazi lasciati dai rossoneri,
realizza il secondo gol, in azione di contropiede, con Lo Giudice, subentrato
al 24° a Moscelli.

Alla fine canti di gioia per i cinquanta tifosi venuti dalla Calabria e contestazione
all’esterno degli spogliatoi per la squadra locale che non vince dal 17
novembre scorso. Convocata nella serata una riunione societaria nel corso della
quale dovrebbe essere ufficializzato l’esonero del tecnico Pietropinto.

Gennaro Caliendo

Autore

God

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