Qualcuno penserà che io perseguito la Polizia Municipale, ma non posso stare zitto, e vi dico il perchè: oggi a Catanzaro ho scoperto che si è aperto l’Anno Giudiziario e quindi a Catanzaro, vengono a mancare gli addetti della Polizia Municipale, anzi solo 3 sono a disposizione dei cittadini, perché? Per ordine del Questore.
Intanto il parcheggio in via Piave all’altezza dell’istituto Magistrale destinato ad un disabile, e’ OCCUPATO da ieri 2 marzo dalle h.08:00 da una Lancia Ypsilon blu, e dopo le mie continue segnalazioni, il vigile e’ arrivato (sempre ieri mattina) ha fatto la multa ed e’ andato via! Nel frattempo ieri alle ore 13:00 stessa situazione, stessa macchina, stessa segnalazione telefonica.
La risposta è stata che avrebbero mandato un vigile. E’ evidente che “qualora” sia andato, avendo visto che era già stata rilevata la multa il suo dovere era fatto, senza pensare che esiste la rimozione forzata, e ciò vale solo se parcheggiamo l’auto difrone la porta o il garage del politico/amico di turno?
Allora oggi alle ore 12:45 richiamo il numero 0961393912 per segnalare il tutto e mi rispondono che non possono fare nessun intervento perché in città ci sono le autorità e le unità sono tutte impegnate….
Ma dico, stiamo scherzando? Cosa ce ne può importare delle autorità in città, quando in Via Piave un povero padre che già vive la sua disavventura deve parcheggiare lontano dalla scuola per prendere la figlia disabile?
E pensate come si sente una ragazza di 17 anni che dev’essere trasportata tra le braccia del padre?
Amici, BASTA, propongo di telefonare tutti al numero sopra citato per segnalare questa vicenda e reclamare contro questo espisodio!
Movimentiamoci e ribelliamoci a questa sorta di menefreghismo! Facciamolo a nome della ragazza disabile e del povero padre! Senza nulla togliere al gesto incivile del proprietario dell’auto, a cui chiedo di non prendersi il parcheggio dei disabili e di rispettare quel senso civico che sembra essere sparito in questa città!
Dobbiamo essere come dei virus, ci sono le possibilità di ribellarci, e allora iniziamo!
