Intervistiamo

L’ex sindaco Traversa parla della metropolitana

Da un po’ di giorni la stampa locale e nazionale si sta occupando del futuro della metropolitana di Catanzaro, mettendo in discussione la certezza del finanziamento e la capacità della Regione Calabria di “realizzare la metropolitana leggera a Cosenza e Catanzaro….”, come riporta il sito di Repubblica.
Intervengo su tale argomento per fare chiarezza su una questione estremamente importante per la Città di Catanzaro e per l’intera Calabria.
Voglio innanzitutto ricordare che la realizzazione della metropolitana di Catanzaro, sia pure avviata nel suo iter tecnico amministrativo dalla precedente Giunta Regionale di centro sinistra, è divenuta certezza solo con l’attuale Giunta presieduta da Giuseppe Scopelliti che ne ha previsto l’integrale finanziamento di 145 milioni di euro, inserendola per tutta la sua estensione nella programmazione dei fondi comunitari, insieme a poche altre grandi infrastrutture inerenti la mobilità (nuova aerostazione di Lamezia Terme, metropolitana di Cosenza e superstrada Gallico Gambarie).
Diversamente la metropolitana sarebbe rimasta ancora una volta un miraggio per Catanzaro e per l’intera Calabria.
Nel corso dei due anni trascorsi dall’insediamento della Giunta Scopelliti, questa importante opera ha fatto notevoli progressi, creando le reali premesse per appaltarne i lavori, in particolare attraverso la redazione  dei piani economico finanziari, che suffragassero l’idea progettuale di concreti presupposti di programmazione per la sua fattibilità.
Inoltre mi sono personalmente interessato, come Sindaco della Città Capoluogo, della procedura autorizzativa da parte della Commissione competente del Ministero dei Trasporti,  senza la quale l’opera non poteva essere realizzata, pervenendo ad una concreta relazione favorevole da parte dell’USTIF.
Premesso ciò, non intendo nascondere che la Commissione Europea ha recentemente trasmesso alla Regione Calabria alcune osservazioni inerenti la metropolitana di Catanzaro, segnalando “significative riserve in merito all’opportunità di cofinanziamento del progetto stesso”, invitandola a fornire “un’analisi dettagliata e consistente delle ragioni riguardanti la messa in opera del progetto”.
A ciò hanno già risposto gli uffici regionali competenti, ed in particolare quelli dei settori programmazione e lavori pubblici, svolgendo, anche tramite l’Ente attuatore dell’intervento (Ferrovie della Calabria),  ulteriori indagini e studi sulla mobilità in Catanzaro, con notevole impegno di risorse e personale arrivando a fare in pochi giorni oltre 1200 interviste agli automobilisti in transito, a monitorare più di 180 autobus extraurbani in ingresso ogni giorno a Catanzaro, nonché altre indagini affidate a specialisti del settore della mobilità, che hanno confermato la validità, nonché la necessità, della metropolitana anche per costi-benefici del sistema.
Da tutto ciò mi auguro che le “significative riserve” possano essere definitivamente fugate. Certamente l’intervento deve continuare ad essere sostenuto in tutte le sedi opportune, ed a tutti i livelli istituzionali. Il Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti e gli Assessori Mancini e Gentile, come hanno fatto sin’ora, sicuramente continueranno ad assicurare il loro personale impegno per realizzare questa importante opera, su cui a giorni si esprimeranno alcuni importanti funzionari europei, in visita nella nostra regione, che la valuteranno congiuntamente alla metropolitana di Cosenza Rende (importante come quella di Catanzaro e per la quale la Regione prevede un investimento di 160 milioni di euro).
Voglio inoltre aggiungere che la metropolitana di Catanzaro non solo serve praticamente quasi l’intero territorio comunale, ma ha anche un costo di realizzazione molto modesto (meno di 5 milioni di euro/km), grazie alla possibilità di sfruttare parte significativa della linea ferroviaria esistente (di FdC o dimessa dalle F.S.), e per Catanzaro oltre a rappresentare un sistema di trasporto urbano è una concreta occasione di ricucitura delle diverse parti del suo territorio frammentato e caotico. Intendo anche ricordare che la realizzazione della metropolitana di Catanzaro assolve anche ad un preciso ed importante impegno assunto nel 2006 dalla Regione Calabria con la sottoscrizione dell’accordo di programma per la realizzazione della Cittadella Regionale a Germaneto, che la prevedeva come infrastruttura  necessaria per il collegamento tra le diverse parti della Città di Catanzaro e la Cittadella stessa.
Si tratta infatti di un’opera essenziale per il destino della Città di Catanzaro senza la quale finiranno per diventare estranee alla Città le importanti infrastrutture sorte o in costruzione a Germaneto (Cittadella Regionale, Campus universitario, Nuovo ospedale regionale, Policlinico, ecc.). Al contrario con la metropolitana la Città del mare (con il porto, l’area di Giovino, e tutti gli altri interventi di rilancio turistico inseriti nei PISU), la Città dei servizi (con la grande area direzionale di Germaneto nella valle del Corace) e la Città storica si salderanno tra loro e con il resto del territorio comunale creando i concreti presupposti per il suo sviluppo.
Sui costi-benefici del sistema, non si dimentichi di aggiungere i benefici più importanti dell’opera che sono di riqualificare un tessuto urbano degradato dando un significato a molte scelte avvenute nel tempo e subite dalla Città (come esempio per tutte basta pensare alla nuova stazione F.S. di Germaneto, con la conseguente chiusura di quella di Catanzaro Sala), e di creare le condizioni per il rilancio del suo centro storico che solo se collegato a Germaneto con la metropolitana (circa 10 minuti di percorso) potrà svolgere quelle funzioni che gli competono sia nell’ambito universitario che regionale e sanitario, invertendo così quel fenomeno di indebolimento del suo tessuto socio economico.
Si ricordi infine che l’infrastruturazione dell’area di Germaneto  è a servizio non solo della Città di Catanzaro ma dell’intera Regione Calabria che qui ha scelto di riversarvi alcune tra le più importanti ed esclusive funzioni amministrative, assistenziali e della ricerca.
Rivolgo quindi al presidente Scopelliti l’invito a profondere ogni impegno in tutte le direzioni, in particolare comunitarie, perché la realizzazione della metropolitana di Catanzaro sia una certezza e se ne possano avviare al più  presto i lavori, unitamente a quella di Cosenza Rende il cui destino non può che continuare ad essere lo stesso.
Colgo l’occasione per rivolgere al presidente Scopelliti la piena solidarietà per gli attacchi subiti in questi giorni da chi, evidentemente, ha interesse ad ostacolare l’importante azione di cambiamento messa in atto dal Governatore. La storia personale e politica di Scopelliti non lasciano spazio ad ombre, così come è sotto gli occhi di tutti come il suo operato amministrativo sia sempre stato improntato ad un’assoluta trasparenza, e ad un’azione costante, ferma e determinata contro le organizzazioni criminali. 

Autore

Salvatore Ferragina

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