Intervistiamo

Scalzo: grossa incapacità di utilizzo dei fondi UE

Dopo la dura presa di posizione di Bruxelles sui fondi UE mal utilizzati dalla Regione Calabria a causa dell’inadeguatezza delle amministrazioni che li gestiscono, Salvatore Scalzo, candidato a Sindaco per Catanzaro, interviene sul paventato blocco dei progetti di sviluppo per la mobilità del capoluogo. “Il rischio di perdere i cospicui finanziamenti stanziati dalla Comunità Europea – esordisce Scalzo – sembra oggi altissimo e molto preoccupante. Per le già esigue finanze a beneficio degli Enti Locali ed il taglio delle risorse, nonché in considerazione del mantenimento del patto di stabilità, sarebbe un colpo davvero terribile. Ciò dimostra una grossa incapacità di utilizzo di quei fondi preziosi che avrebbero dovuto far crescere il territorio ed aprire soluzioni ed orizzonti nuovi per i cittadini”.

“Emblematica è la vicenda che riguarda la metropolitana di superficie di Catanzaro, il famoso “Pendolo”, un progetto nato già qualche anno fa. A Cosenza, per il medesimo sistema di mobilità, le diverse forze politiche hanno trovato il modo di sedersi attorno ad un tavolo e collaborare per lo sviluppo della città. A Catanzaro, invece, il Pdl, nel momento in cui si è ritrovato al governo di Regione, Provincia e Comune, non ha trovato di meglio da fare che far abortire questa opera che sicuramente avrebbe rivoluzionato la mobilità catanzarese, ricucendo il centro storico con le periferie e il nascente polo nel quartiere di Germaneto (sul progetto, persino il Governatore Scopelliti non aveva potuto negare la cantierabilità immediata). Insomma, quando si tratta di operare in termini concreti per lo sviluppo reale del capoluogo di regione, impedendo anche la perdita di cospicui fondi nazionali ed europei, il Pdl si dimostra assolutamente inconcludente”.

Autore

Salvatore Ferragina

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