Bar Mangialavori

A braccia aperte

Scritto da Redazione
Nel gesto di Carboni tutto l’entusiasmo per un Catanzaro ritrovato e che vuole sognare con il suo presidente 

Braccia che aperte corrono alla volta della Massimo Capraro (MASSIMO SEMPRE CON NOI) nell’intento di abbracciare idealmente tutto il pubblico giallorosso presente. Sono quelle di Carboni. Scene che non si “gustavano” da tempo al Nicola Ceravolo.

Facce pulite degli atleti che in sede di intervista rispondono educatamente e quello che più conta: serenamente. Bentornata normalità. Il presidente Giuseppe Cosentino, il più grande esorcista della storia del calcio catanzarese. Si presenta in tribuna stampa e a stento trattiene i propri sogni. La passione straripa da ogni dove e il mittente fa leva sulla propria azienda per pronunciare la parola “Europa”!!! Sarà colto da improvvisa pazzia? Credo proprio di no. Gli occhi lucidi  e il sorriso smagliante come quello dei bimbi innanzi a una leccornia da non poter rifiutare. Il vero goloso è colui che gode della condivisione con il prossimo del piacere che prova nella degustazione (in questo caso) di un sogno. Il presidente scruta nei profondo dei suoi sogni e fa fatica a trattenerli. Li vuole condividere e li accompagna cercando un riscontro pregno di complicità nei presenti in sala stampa. Chi scrive non vuole essere dissacrante, ma quei baffi, quei sorrisi straripanti di gioia che vogliono leggere in anticipo il futuro pretendendo condivisione, mi ricordano qualcuno.

Sta per chiudersi un anno importante perché si è toccato il fondo più volte ma il tutto è stato propedeutico alla palingenesi societaria. La cosa che fa più piacere è che alla solidità economica dell’US Catanzaro, si associ quella emozionale. Un solo obiettivo dichiarato come si trattasse di una cosa scontata: la promozione. Masini e Carboni hanno timbrato il cartellino, tranquillizzando mister Cozza che ha scontato il turno di squalifica. Dopo Giulianova si recupererà la gara con la Vigor Lamezia (ci si augura orfana di orpelli sarcastici…) stoppata dall’infortunio del direttore di gara Ros di Pordenone. Nel frattempo la società si muove sul mercato di potenziamento al fine di non lasciare nulla di intentato per il salto di categoria.

Un periodo molto importante per le Aquile. Fare punti nelle due trasferte che attendono gli uomini di Cozza significherebbe puntellare la classifica. Le squadre dei quartieri alti non perdono un colpo e la capolista Perugia continua nella marcia seguita dall’Aquila che in rimonta ha castigato l’Aprilia.

Un campionato avvincente che emetterà (molto probabilmente) il verdetto solo alla fine. La certezza è che Cosentino & C. non si faranno trovare impreparati. Avanti così Catanzaro!

Giuseppe Mangialavori

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