Intervistiamo

Catanzaro-Fondi 2-0: tabellino e cronaca

Scritto da Francesco Panza
Masini e Carboni. I ”gemelli del gol” firmano la vittoria sui laziali nella giornata del ricordo di Massimo Capraro

CATANZARO 2

FONDI 0

MARCATORI: 5’ st Masini, 38’ st Carboni
CATANZARO (3-4-3): Mengoni; Narducci, Accursi, Papasidero; Romeo (dal 1’ st Bruzzese), Maisto, Corso (dal 22’ st Maita), Squillace; Esposito (dal 36’ st Gigliotti), Masini, Carboni. A disposizione: Scerbo, Sirignano, Ricciardi, Bugatti. All. Cozza (in panchina D’Urso).
FONDI (4-5-1): Gasparri; Pacini, Cucciniello (dal 14’ st Konate), Conte, Passiatore (dal 45’ Chiarini); Merlonchi, Vaccaro, Palumbo, Alleruzzo, Bernasconi; Ricciardo (dal 45’ st Finocchiaro). A disposizione: Mezzacapo, Tamasi, Marinucci, Di Trocchio. All. Parisella.
ARBITRO: Sacchi di Macerata.
NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 3156 (compresi 940 abbonati) circa. Ammoniti: Cucciniello e Conte (F). Angoli: 11-4 per il Catanzaro. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

Continua la marcia trionfale del Catanzaro fra le mura amiche del “Nicola Ceravolo”. Nel giorno dedicato al ricordo di Massimo Capraro, la Ovest indossa il vestito buono della festa, mettendo in piedi la consueta coreografia di fine anno. Sul campo i giallorossi fanno il loro dovere, rifilando due gol ad un Fondi apparso rinunciatario. 
Mister Cozza, squalificato e sostituito in panchina dal secondo D’Urso, scioglie i dubbi della vigilia schierando a sorpresa Romeo sulla fascia destra. Solo panchina per Gigliotti. Per il resto formazione confermata con Corso al posto dell’infortunato Ulloa. Maisto e Squillace a completare la mediana. In difesa giocano Narducci, Accursi e Papasidero, mentre si accomoda in panchina il nuovo arrivato Sirignano, ancora in ritardo di condizione. In attacco il trio Esposito, Masini, Carboni. 
I primi minuti sono di studio. I laziali si chiudono cercando le ripartenze, ma sono i padroni di casa a fare la partita. 
Al 3′ subito pericolosissimo il Catanzaro con un cross di Squillace dalla sinistra: Conte anticipa di un soffio Esposito, sfiorando l’autogol. Quattro minuti più tardi ancora Esposito di testa, sempre su cross tagliato di Squillace: palla a lato. Al 10′ minuto è Masini che gira in porta, para sicuro Gasparri. Al 13′ traversa dei giallorossi: ottimo cross di Romeo dalla destra, spizzata di Carboni e legno clamoroso colpito con la palla che torna in campo. Al 17′ gol divorato ancora da Esposito che si presenta solo davanti a Gasparri, al termine di un contropiede ben disegnato dai giallorossi, ma fallisce clamorosamente colpendo l’esterno della rete.
C’è una sola squadra in campo. Al 19′ Carboni prova la soluzione da calcio piazzato, ma la sua punizione dai 25 metri è bloccata senza affanni da Gasparri. Al 26′ è sempre Esposito che non riesce ad avvitarsi in area; la palla finisce fuori. Al 40′ percussione in area di Masini, Conte chiude in affanno. Al 42′ ottima combinazione Carboni-Masini-Squillace, palla al centro dove Esposito dal limite dell’area calcia a lato. L’esterno giallorosso è un treno sulla fascia: come sempre dai suoi cross le migliori occasioni.
La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, ma quante occasioni sciupate dai padroni di casa. 
A inizio ripresa Cozza si gioca la carte Bruzzese, sostituendo un Romeo positivo ma bloccato da un fastidio muscolare. 
Al 5′ arriva il vantaggio. Pennellata di Squillace dalla sinistra per Masini che sottomisura non sbaglia il tocco: 1-0 e il “Ceravolo” può esplodere. 
I giallorossi provano a tenere lontani i laziali e ci riescono abilmente con un pressing alto che non consente agli ospiti di ragionare. Al 14′ il Fondi prova ad aumentare il peso dell’attacco gettando nella mischia un attaccante, Konate, al posto del centrocampista Cucciniello, ma cambia poco. Sono sempre i ragazzi di Cozza a tenere in mano la partita, collezionando calci d’angolo a ripetizione.
La gara scorre sui binari di un netto dominio da parte delle Aquile che tentano comunque di chiudere la partita spingendo alla ricerca del raddoppio. 
Al 22′ arriva il secondo cambio tra le fila giallorosse con l’ingresso di Maita al posto di Corso. Il giovane centrocampista, dopo la positiva prestazione in Coppa contro il Trapani, si ripete mettendo in mostra sicurezza e geometrie. 
Nel frattempo continua la giornata sfortunata di Esposito, che si vede ribattere l’ennesima conclusione da un difensore ospite. 
A 5 minuti dalla fine ci pensa uno straordinario Carboni a chiudere definitivamente l’incontro. Il talentuoso fantasista giallorosso sfrutta un errato disimpegno della difesa laziale, fuggendo solo verso l’area avversaria e trafiggendo Gasparri con un tiro dal limite. 2-0 e partita in ghiaccio. 
Nel finale arriva l’unico rischio per i padroni di casa sugli sviluppi di una mischia furibonda, risolta prima da una deviazione di Mengoni, poi dal fischio dell’arbitro che vede un fallo.
Questa è l’ultima emozione di una gara senza storia, che certifica lo spessore di un Catanzaro quadrato, ben messo in campo e con un’ottima tenuta atletica. Con i giusti puntelli nel calcio mercato di gennaio, parlare di prima divisione sarà più che lecito. 
Francesco Panza

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Francesco Panza

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