Dalla Redazione

Catanzaro-Trapani 2-1: la cronaca e il tabellino della sfida di Coppa

I giallorossi superano meritatamente i siciliani. Scerbo-gol entra nella storia: è il primo portiere-goleador

CATANZARO (3-4-3): Scerbo, Mariotti, Mannone, Basile, Sirignano, Ricciardi (Folino al 28′ st), Gigliotti, Maita, Bugatti (Critelli al 38′ st), Figliomeni, Morello (Soudant al 1′ st); A Disp.: Mosca, Tassoni, Ammadeo, Muscatello. All.: Cozza.

TRAPANI (4-3-2-1): Dolenti, Alletto (Vassallo al 45′ st), Dai, Colletto (Priola G. Al 1′ st), Filippi, Provenzano (Montalbano al 16′ st), Cianni, Domicolo, Mastrolilli, Coco, Madonia; A Disp.: Maltese, Priola R., Vitale, Costa. All.: Boscaglia.
Arbitro: Francesco Strocchia di Nola. Assistenti: Curatoli di Napoli e Pentangelo di Nocera
Marcatori: Sirignano al 14′ st (C), Madonia al 17′ st (T), Scerbo su rigore al 21′ st (C)
Ammoniti: Colletto al 6′ pt, Madonia al 35′ pt, Filippi al 44′ pt, Dolenti al 20′ st, Mastrolilli al 31′ st (T); Scerbo al 40′ st (C)
Note: Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Angoli: 10 a 8 per il Catanzaro. Recupero: 2′-5′. Spettatori: 500 circa


 

CATANZARO – Il catanzarese purosangue Luca Scerbo entra di diritto nella storia giallorossa per essere il primo portiere-goleador. Realizza al 19′ del secondo tempo il rigore decisivo che regala il 2-1 al Catanzaro sul Trapani, spingendo i ragazzi giallorossi al turno successivo di Coppa Italia Lega ProSolo una volta, in un Catanzaro-Benevento di tanti anni fa, si era parlato di un gol di Bianchi, portiere giallorosso, in mischia. Ma in realtà la rete era stata realizzata da Destro. Ora questo tabù è stato infranto da Scerbo, bravo con i piedi e specialista nelle trasformazioni dei calci di rigore.

Le due squadre si presentano in campo con le seconde linee. Titolari a riposo, ma rispetto alle attese della vigilia Cozza inserisce dal primo minuto il baby Morello, 17 anni della Berretti giallorossa, che viene preferito a Soudant. Esordio come previsto per Sirignano, chance importante anche per Mannone che nei pochi minuti giocati in campionato ha dimostrato di saperci fare. 500 circa gli spettatori presenti sugli spalti che a fine partita intonano un coro di solidarietà per mister Cozza: “Ciccio Cozza, uno di noi“.

Il Catanzaro parte forte e, dopo un tiro velleitario di Basile dalla distanza, al 12′ sfiora il gol con Sirignano che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Figliomeni: la conclusione fa la barba al palo alla destra di Dolenti. Al 19′ ancora occasione per il Catanzaro con Mannone che spizza di testa su punizione battuta in area da Figliomeni: pallone ancora fuori di poco. Il Catanzaro è pericoloso solo sui calci piazzati, nonostante una discreta supremazia. Al 26′ altro colpo di testa di Bugatti che sfiora il palo sugli sviluppi di un corner. Al 29′ gol annullato a Gigliotti che aveva corretto in rete l’ennesima punizione battuta in area. Il direttore di gara segnala però un fallo in mischia di Bugatti. Al 36′ Sirignano si divora l’occasione per portare in vantaggio i giallorossi, colpendo debolmente di testa a pochi passi da Dolenti, sugli sviluppi di una punizione battuta dalla trequarti. Il Trapani non si affaccia mai dalle parti di Scerbo. Il solo Cianni (ex giallorosso della gestione Fc) ci prova con un tiro dalla distanza che termina ampiamente a lato.

In avvio di ripresa, Trapani subito pericoloso con Cianni che viene stoppato in area da un tackle provvidenziale di Sirignano. Al 10′ Bugatti sfrutta un’indecisione della difesa siciliana e se ne va in contropiede, ma tira debolmente dal limite sciupando tutto. Al 12′ Dai ci prova dalla distanza: tiro centrale bloccato senza difficoltà da Scerbo. Un minuto più tardi risponde Soudant – entrato dopo l’intervallo al posto di Morello – con un tiro dalla trequarti che per poco non sorprende Dolenti, costretto a deviare in angolo con un colpo di reni. Alla battuta va Basile: battuta chirurgica per la testa di Sirignano che stavolta colpisce per il meritato vantaggio dei giallorossi. Passano appena tre minuti e arriva il pareggio ospite con un tiro dal limite di Madonia che si insacca nel sette. Il Trapani ora spinge e va vicino al vantaggio con un colpo di testa di Domicolo che si spegne di poco fuori alla destra di Scerbo. La partita si infiamma improvvisamente. Filtrante in area di Gigliotti per Figliomeni (il migliore insieme a Sirignano) che viene atterrato da Dolenti. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Scerbo che batte a fil di palo alla destra di Dolenti per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Al 31′ ancora Catanzaro pericoloso con Bugatti che in scivolata non arriva per poco su un cross di Mannone dalla sinistra. Nei minuti finali il Trapani cerca il forcing con l’ingresso di Vassallo, ma i padroni di casa gestiscono bene l’incontro aggiudicandosi meritatamente il passaggio del turno. E i tifosi cantano convinti: “Ciccio Cozza, uno di noi“.

Francesco Panza

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento