Catanzaro-Taranto: le pagelle

Grande prova di Nicola Ascoli

PAGELLE CATANZARO-TARANTO
Di Paolo Carnuccio

CATANZARO (3-4-3)

1) LAFUENTI : E’ bravo nel primo tempo ad opporsi a due pericolosissime incursioni di Banchelli e Triuzzi dimostrando di essere pronto in ogni frangente della partita. VOTO 6.5

2) MILONE : Ha un po sofferto perchè Banchelli , unico attaccante, lo portava spesso fuori zona comunque si è disimpegnato sempre con puntualità e precisione disputando una buona gara VOTO 6.5

3) CATERINO : Le sue partenze nei primi minuti hanno un po disorientato l’avversario, poi pian piano è stato contenuto ma ha sempre cercato lo spunto per un assist vincente che è mancato vuoi anche per la bravura dei difensori pugliesi VOTO 6.5

4) BRIANO : Il suo momento di straordinaria forma gli consente di risultare ancora una volta uno dei migliori sia in fase di interdizione che in quella di rilancio della manovra. Cerca di non far pesare l’assenza di Alfieri nel secondo tempo prodigandosi con suggerimenti utili per le punte giallorosse a dimostrazione della sua tanta qualità VOTO 7

5) ASCOLI : Al posto di Zappella funziona benissimo perché da difensore riesce a partecipare all’azione, avendo piedi da centrocampista, ed anticipare sempre il suo avversario, nel secondo tempo al fianco di Briano cattura molti palloni con straordinaria generosità addirittura sfiorando il gol con una bellissima azione: un giocatore così eclettico lo vorrebbe qualsiasi squadra ! VOTO 7.5

6) PASTORE : Alla classica sicurezza difensiva (da notare che la retroguardia da qualche tempo è molto più tranquilla) fa segnalare dei miglioramenti sui movimenti per la trappola del fuorigioco . Gli avanti tarantini ci sono cascati più volte ed il merito è di Pastore che gestisce il tutto con intelligenza VOTO 7

7) DEI : Leggermente sotto tono non dal punto di vista fisico quanto, invece, a livello di energia mentale, non è pericoloso con le sue incursioni ed i suoi consueti assist anche perché è costretto a contenere quella “volpe” di Triuzzi VOTO 6

8) FERRIGNO : Gioca con più tranquillità cercando la soluzione più razionale anzicchè la giocata difficile. Forse è meno appariscente ma aiuta i compagni raddoppiando la marcatura con uno spirito di sacrificio diverso dal solito. La sua partita non è negativa in quanto continua per tutti i novanta minuti alla ricerca del guizzo vincente. VOTO 6.5

9) CORONA : Le sue occasioni il RE durante la partita le ha sempre, essendo dotato di straordinaria intelligenza, meritando ogni domenica di siglare uno-due gol. Quando si trova nell’area di rigore è logico che le possibilità aumentano (vedi le occasioni nel primo tempo) quando invece tenta di voler dribblare i suoi marcatori a difesa schierata il compito è più difficile perché deve compiere una prodezza (quando riesce fa dei gol leggendari); quello che deve assolutamente evitare è vagare nel campo spalle alla porta alla ricerca di palloni da scambiare a ridosso del camtrocampo . VOTO 7

10) ALFIERI : Un tempo per capire che anche con un leggero infortunio, che lo costringe a rimanere negli spogliatoi, Mario è in grande forma per orchestrare la manovra nel difficile centrocampo pugliese. La prova è positiva pur senza continuità VOTO 6.5

11) TOLEDO : Sembra partire in maniera diversa dal solito, sembra più vivace e disposto psicologicamente a sentirsi utile alla causa giallorossa peccato che non riesca a trovare lo spunto per un’azione interessante o costruirsi una palla gol che lo esalti. Nel secondo tempo cala visibilmente denotando come sempre limiti di concentrazione. In questo momento ha solo bisogno di tranquillità non potendo essere ad un tratto diventato un altro giocatore rispetto a quello che tutti conoscevamo . VOTO 6

13) ZAPPELLA : Entra nel secondo tempo e disputa una onesta partita non avendo alcuna specifica esigenza di marcatura: VOTO 6

14) BIANCONE : Bravo nell’inserirsi subito nel clima della gara: si procura punizioni ma fallisce un gol quasi fatto: VOTO 6

15) CAMPO : Un insulto alla sua professionalità ed alla sua discreta carriera da calciatore regalargli cinque minuti giocati: non è un ragazzino e merita rispetto . SENZA VOTO

MISTER BRAGLIA: Indovina la scelta di Ascoli al posto di Zappella perché il Taranto si presenta solo con una punta di ruolo ( Banchelli ) ed infatti il primo tempo la squadra giallorossa attacca anche con un uomo in più dalle retrovie. Nella seconda metà della gara, infortunatosi Alfieri, con un prevedibile calo atletico e una tattica ancor più rinunciataria degli avversari, Braglia smentisce se stesso inserendo forse proprio l’uomo che non era idoneo allo sviluppo della partita: ZAppella . LA squadra si è un po bloccata temendo qualche incursione degli avversari che non c’è mai stata (l’unica occasione è stata la traversa frutto di episodio) non potendo spingere con tutti gli effettivi. Biancone poteva essere inserito immediatamente cosi come Campo per disegnare un assetto difensivo con Dei (non efficace nella fase di spinta) – Pastore-Milone ; a centrocampo Caterino-Ascoli-Briano-Ferrigno ; in avanti Campo-Corona –Biancone. Discorsi da senno di poi… ., Braglia forse ha temuto qualche brutta sorpresa, va bene così, quello che resta è comunque un gran Catanzaro ed il merito è gran parte suo. VOTO 6

TARANTO (4-3-2-1)

1) DI BITONTO : Bravissimo quanto fortunato ad opporsi alle conclusioni di Corona e Biancone: si conosce il suo grande valore e la sua esperienza VOTO 7

2) PANARELLI: Giocatore molto forte fisicamente bravo in fase di copertura ma anche in proiezione offensiva qualche volta sa essere devastante disputa una buona partita: VOTO 6.5

3) FILIPPI : Presidia la sua zona limitandosi alla fase difensiva lo fa senza sbavature anche se in qualche occasione si fa saltare con facilità VOTO 6

4) BETTONI : Trotterella come al suo solito cercando di distribuire palloni in alleggerimento nella zona centrale del campo, è solo qualità sbiadita da un po di usura del tempo: VOTO 5.5

5) DI MEO : Implacabile, non sbaglia un pallone ingaggia un duello vigoroso con Corona che conosce bene ad alla fine lo limita moltissimo, bravissimo VOTO 7.5

6) BRACA : Anche lui come il compagno di reparto si mette li a respingere gli attacchi del Catanzaro con prestanza fisica e concentrazione sbaglia pochissimo VOTO 7

7) APA: Prova qualche giocata, qualche cross a tagliare nella difesa giallorossa , comunque sempre pericoloso e vigile non ha una grande condizione ma è un ottimo elemento, ingiusta la sostituzione e lui si arrabbia: VOTO 6.5

8) TRIUZZI: Altro giocatore dai buoni trascorsi, dopo dieci minuti respirava affannato completamente spento in fase di dinamismo cerca la soluzione di astuzia VOTO 5

9) CROCE : Bravo nel catturare palloni in mezzo al campo, a fare pressing sui portatori di palla, uno degli elementi più continui della squadra VOTO 6.5

10) CASALE : Con quei piedi è pericolosissimo poichè dotato di classe e fantasia, chi non lo conosce penserà ad un giocatore soprappeso, in realtà non è così anche se ovviamente la condizione non è al massimo, non demerita. Al meglio Casale è un lusso per la c/1 VOTO 6.5

11) BANCHELLI : Una spina nel primo tempo per la sua imprevedibilità arriva anche alla conclusione, poi via via si spegne finendo con l’affanno VOTO 5.5

13 COZZI: Entra al posto di Apa e si posiziona al posto di Panarelli lasciando a quest’ ultimo la fase di centrocampo, pensando a difendere VOTO 6

17) DI FAUSTO : SENZA VOTO

16) DE LIGUORI SENZA VOTO

MISTER (DIRETTORE GENERALE) BARONE : La squadra è disposta discretamente in campo è dotata di ottime individualità, non ha una grande condizione atletica, disputa una gara generosa a viso aperto nel primo tempo, poi nella seconda metà si difende ad oltranza complice anche l’assurda sostituzione di Apa con un difensore Cozzi che ha arretrato la manovra, ma lui era già sul pulman avendo rinunciato a vedere la partita da tempo. SENZA VOTO

PAOLO CARNUCCIO

Autore

Redazione

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