Intervistiamo

Centro Storico: maggiori controlli anche nelle zone contigue al Corso Mazzini.

Nota di Scalzo: le segnalazioni dei cittadini 

La questione mobilità che sta interessando la zona centro di Catanzaro si fa sempre densa di chiaroscuri. Le ultime disposizioni dell’amministrazione Traversa di aprire il traffico lungo Corso Mazzini per le festività, in modo indiscriminato, per tutto l’arco della giornata, mi rendono ancora più perplesso. Questo perché nel periodo natalizio si è praticamente deciso di privare alle migliaia di cittadini catanzaresi del proprio salotto urbano, a vantaggio dei commercianti (non tutti).

Alcune cose non convincono me e non convincono i cittadini della zona. Ho infatti ricevuto numerose rimostranze da parte di alcuni residenti i quali sostengono che il centro storico catanzarese non è solo Corso Mazzini, ma comprende anche, e soprattutto, le due parallele al corso stesso dove, invece, accade di tutto. Per fare un esempio, da alcune segnalazioni che ho verificato, a partire dal Bar Mignon, percorrendo via Minniti Ippolito e tranasitando lungo via XX Settembre, in qualsiasi ora del giorno, nonostante la presenza dei divieti di sosta, costantemente esiste un parcheggio selvaggio di autovetture ai bordi dei vicoli, costringendo le auto in transito in difficili manovre e creando una costante minaccia verso l’incolumità dei numerossissimi pedoni.

Non vorrei, quindi, che l’Amminstrazione stesse decretando la conformazione di un Centro Storico con luoghi di prima fascia ed altri di seconda fascia, presidiando, in senso stretto, solamente Corso Mazzini ed abbandonando a se stesse le vie contigue, che sono anch’esse ricche di attività commerciali, nonché veri contenitori della storia catanzarese. Pertanto i cittadini chiedono che vengano intensificati i controlli anche nelle zone contigue a Corso Mazzini nel rispetto delle regole e della viabilità.


Autore

Salvatore Ferragina

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