L’opposizione al Comune risponde a Traversa sui rifiuti

Non si deresponsabilizzi

È un  metodo assolutamente da vecchia politica quello utilizzato dall’on. Michele Traversa che nell’incapacità di far valere la filiera istituzionale totalmente di centro destra a tutti i livelli, nazionale regionale provinciale e comunale, se la prende con il centro sinistra a prescindere.

Un metodo di chi non sa rispondere alle esigenze di una città che nei giorni sorsi ha subito inerme l’ondata tragica del maltempo e che da mesi vive tra rifiuti, topi, cattivi odori e improbabili annunci.

Quel “finalmente sindaco”  che campeggiava sui manifesti durante la campagna  elettorale è diventato nella testa dei catanzaresi un “purtroppo sindaco” anche se poi alla fine l’on. Michele Traversa non sa realmente cosa vuole dire fare il primo cittadino della città Capoluogo di regione disperso a Roma. Prima a difendere il governo Berlusconi e votare tutti i provvedimenti che il Governo e la maggioranza di centro destra hanno proposto per tagliare risorse ai comuni e contro il sud, la Calabria e la sua città. Poi a partecipare alla spoliatura della sua città  vedi Scuola di Magistratura. Ora indeciso tra la carica di parlamentare e l’attività di sindaco.

Ed intanto la città e la provincia vivono una crisi drammatica che lui  da amministratore ventennale ed i suoi hanno sicuramente contribuito a causare. Se la provincia di Catanzaro è diventata “pattumiera della Calabria” responsabilità le avrà certamente anche chi è stato per circa 10 anni presidente dell’ente intermedio senza essersi mai opposto a che questo avvenisse. Nessuno faccia un passo indietro innanzi alle proprie responsabilità.

Chiediamo all’on. Traversa perché non si è attivato ad aprire, in ragione del proprio ruolo, un tavolo istituzionale di concerto con tutti gli altri comuni della provincia per affrontare senza arroccamenti, campanilismi e arroganza il problema?

Ed ancora in riferimento al piano delle opere pubbliche da 204 milioni di euro, quando parla della realizzazione dell’isola ecologica ex area mercato Pistoia per una cifra pari a 2.900.000 chiediamo se il Comune di Catanzaro, da lei guidato, ha correttamente preso parte all’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari a favore di comuni, consorzi e/o forme associative di comuni e comunità montane, per la realizzazione di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani (POR Calabria 2007-2013 – Linea d’intervento 3.3.2.1) dell’Assessorato regionale alle Politiche per l’Ambiente pubblicata sul BUR Calabria n. 22 del 3 giugno 2011, Parte III? E quale è stato l’esito?

Una ultima domanda al parlamentare-sindaco: ha svolto una attività di impulso politico utilizzando la nota filiera istituzionale affinché la Regione Calabria si doti di una legge sulla questione rifiuti per favorire il superamento del commissariamento?

La panacea di tutti i mali per chi ha una maggioranza di 26 consiglieri a 6 all’interno del Consiglio comunale non può essere l’opposizione che pure nelle sue tante forze ha cercato di apportare il proprio contributo positivo e le proprie inascoltate proposte per il bene della città. Ma i cittadini tutto questo lo stanno capendo.

Noi rimaniamo, comunque, disponibili a dare il nostro contributo per qualsiasi iniziativa congiunta con chi in questo momento governa per una rapida ed efficace risoluzione della problematica. Caro sindaco però lei non trovi un pretesto per sottrarsi dal ruolo prestigioso al quale i cittadini la hanno demandata.

Autore

Salvatore Ferragina

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