Dalla Redazione

Cozza prova Sirignano e Milella

Catanzaro a caccia di rinforzi immediati. Nella partitella del “Curto” in campo anche i due difensori svincolati

Si è concluso da pochissimo al “Curto” il solito allenamento mattutino del Catanzaro in vista della sfida di alta classifica con la Paganese prevista per domenica al “Ceravolo”. Si sono aggregati al gruppo diretto da Cozza due nuovi calciatori, naturalmente in prova: i difensori Ciro Sirignano e Marco Milella. I due hanno svolto la seduta coi possibili futuri compagni e la partitella tra titolari e riserve. Chiaro l’intento – peraltro ribadito più volte dallo stesso tecnico giallorosso – di rinforzare una squadra che, con gli infortuni di Accursi e Romeo (oltre alla squalifica di Gigliotti) e l’ormai palese inconsistenza dei brasiliani, si trova con dei vistosi buchi di organico, nonostante la rosa sia molto folta. E infatti Sirignano è un difensore eclettico che può giocare al centro o sinistra, mentre Milella è un destro alla Mariotti (più difensore che centrocampista).

Cozza, a caccia di nuove soluzioni tattiche, ha inserito Ulloa come esterno destro, con Maisto e Corso centrali e Squillace a sinistra. Sirignano provato con i titolari al centro della difesa (del resto il difensore campano ha espresso chiaramente la preferenza per quel ruolo). Resta da capire se l’allenatore giallorosso sarà soddisfatto tecnicamente dei due e se verrà trovato l’accordo economico. Uno scoglio che ha fatto saltare tante trattative dall’inizio dell’anno, in nome dell’austerity voluta dal presidente Cosentino dopo i sacrifici estivi per rilevare il Catanzaro.

Nella consueta Striscia serale gli approfondimenti e le valutazioni tecnico-tattiche sulla giornata di oggi. Di seguito pubblichiamo invece i profili dei due calciatori in prova.

Red


 

Sirignano, 26 anni, è una sorta di jolly difensivo. Nato come centrale, ha giocato soprattutto da terzino sinistro e a volte anche da esterno alto di centrocampo. Alto 181 cm per 76 chili, è stato tra i pochi a salvarsi alla Cavese nella pessima stagione che ha portato all’esclusione della storica società campana dai campionati professionistici per motivi finanziari. Napoletano di Pomigliano d’Arco, Sirignano inizia la sua carriera nel Solofra per poi passare al Giugliano. Due stagioni tra C1 e B con l’Avellino, quindi l’approdo alla Sambenedettese. Nel 2009 tenta l’avventura con l’ormai tristemente famoso Botev Plovdid, prima di rientrare e giocare qualche partita a Rieti in serie D. L’anno scorso, titolare alla Cavese in Prima Divisione.


Milella
, 22 anni, è invece un destro naturale. Anche lui napoletano, gioca solitamente terzino in una difesa a 4. Questo è il ruolo che ha ricoperto l’anno scorso con ottimi risultati a Melfi (ottavo posto finale), la sua prima vera stagione tra i professionisti. In precedenza l’esordio tra i pro a Giugliano a 17 anni, poi una stagione a farsi le ossa in D col Francavilla prima di approdare a Melfi.

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