Numeri Giallorossi

Segnano tutti nel Catanzaro di Cozza

Scritto da Redazione
Mariotti è il tredicesimo marcatore stagionale. Tutti i numeri della settimana nella rubrica di Rino Aversa

Ritornano i tre punti per i giallo-rossi, meritatissimi e con un punteggio che va stretto, ma dopo due scialbi 0-0 e quattro pareggi nelle ultime quattro giornate, ci si può benissimo accontentare, anche alla luce di una prova maiuscola dell’intera squadra che ci fa vedere tutto positivo in chiave futura. Per ritrovare una striscia eguale di quattro pareggi di fila bisogna tornare molto indietro, alla stagione di serie C2 2000/2001, allenatore Agatino Cuttone: dalla 17° alla 20° giornata, il Catanzaro impattò prima in casa con il Taranto 1-1 (Di Corcia), poi a Fasano (2-2, doppietta su rigore per Di Corcia), quindi in casa con il S. Anastasia (2-2 Lugnan e Gragnaniello) ed infine a Foggia per 1-1 (Ingrosso).

ABBIAMO FATTO 13 – Sale ad otto il numero dei risultati utili consecutivi, quattro vittorie ed altrettanti pareggi: insieme alla capolista l’Aquila siamo la squadra meno battuta del girone con una sola sconfitta. Si ritorna a segnare dopo un digiuno di due turni e dopo una striscia consecutiva di undici partite che aveva visto almeno una rete giallo-rossa. Il gol mancava tra le mura amiche dal 23 ottobre, quando si rimontò all’Aprilia un’improbabile partita. Ritorno alla rete con un difensore, Mariotti, che risulta il 13° uomo della rosa a finire nel tabellino dei marcatori. Solo per fare un confronto con il recente Catanzaro targato Auteri, in tutta quella stagione si riuscì a mandare in rete “solo” nove giocatori, tra campionato, coppa e playoff. Questo dato può farci ben sperare: in molte annate calcistiche siamo stati condannati dall’essere più o meno dipendenti dai diversi attaccanti in rosa; ora se gli attaccanti non segnano ci pensano i difensori, ben due nella recente partita con il Gavorrano.

L’ultima vittoria in casa per 2-0 ci porta al 18 aprile del 2010, quando alla 31° giornata, vincemmo contro il Gela con reti di Mosciaro, su rigore nel primo tempo, e di Longoni a venti minuti dalla fine. In quella gara che ci portò al secondo posto a meno due dalla capolista Juve Stabia, il Catanzaro eguagliò il massimo dei punti fatti in una sola stagione, quella di Braglia, con 67 punti. Il record fu poi ampiamente superato: il Catanzaro, senza contare la penalizzazione, fu la squadra con più punti fatti nei cinque gironi di Lega Pro e la terza in assoluto tra i professionisti dopo Inter e Roma che lotteranno fino alla fine per lo scudetto.

LE TIMIDE ESORDIENTI – Continua ad andare bene il cammino delle Aquile con le squadre che in questo campionato si incrociano per la prima volta, alcune al loro esordio nei professionisti. Prima Ebolitana e Fano fuori casa, entrambi regolate per 1-2, poi Aprilia e Gavorrano, sconfitte in casa. Ora il calendario, dopo i toscani, ci riserva altre due “esordienti”: l’Arzanese fuori e la Paganese in casa il prossimo 27 novembre. Ben tre debuttanti in altrettante gare consecutive: speriamo tutti che siano nove punti, visto che per strada se n’è perso qualcuno in modo immeritato. Bene anche il comportamento dei giallo-rossi nei turni infrasettimanali, quando escluso il primo in cui ci è toccato il riposo, si sono raccolte tre vittorie (una in trasferta) ed un pareggio (fuori casa). Sale invece a 318 minuti l’imbattibilità di Mengoni: migliorato il precedente primato stagionale che era di 244 minuti tra l’ottava ed undicesima giornata.

IL MIGLIORE ATTACCO – Guardando i dati del girone ecco i numeri che ne vengono fuori: siamo la squadra con il migliore rendimento in casa (5 vittorie e 2 pareggi); abbiamo il migliore attacco con 22 reti fatte (insieme a Perugia, Chieti e Gavorrano); con 11 reti subite siamo in terza posizione dopo la capolista L’Aquila, (6) e la Paganese (10); in casa, in fatto di reti subite (4), siamo secondi dietro L’Aquila che ha solo tre gol al passivo.

Essendo l’Arzanese una new entry nel panorama calcistico di Lega Pro, non ci sono precedenti tra le due squadre,ne in campionato né in altre competizioni. Sarà una prima a tutti gli effetti e speriamo che si risolva come per le altre debuttanti, affinché capiscano da subito che “NOI SIAMO IL CATANZARO”. Credo che questa squadra partita in sordina abbia molta voglia di arrivare e ci potrà far togliere qualche soddisfazione in questo lungo campionato di Seconda divisione.

Rino Aversa

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