Società

«Le ultime esternazioni sintomo di indisponibilità»

Durissima replica all’Uesse del commercialista emiliano Paolo Signifredi pubblicata su Il Domani

CATANZARO – L’Edilcavallaro non ha nulla a che vedere con il presidente del
Catanzaro Calcio. E una delle aziende che ha partecipato alla recente costruzione
del porticciolo turistico Bocche di.Gallipari di Badolato Marina ed è
presieduta da Gioele Cavallaro. Semplicemente omonimo dell’attuale patron giallorosso.
Chi è Gioele Cavallaro? E’ l’altro pezzo grosso della cordata Talarida.
Uno dei cinque imprenditori che avrebbero intenzione di rilevare il pacchetto
azionario. Gioele Cavallaro è, tra l’altro, già nel mondo del
pallone in quanto sponsor del Modena. Lo rivela Paolo Si nifredi che, contattato
in seguito all’ultimo comunicato diffuso dall’Us Catanzaro, ha tenuto a precisare:
«Il presidente del consiglio d’amministrazione del Catanzaro dice che,
alla data di ieri, non ha ricevuto richiesta di ulteriori incontri. È
falso. Ho copie di documenti che testimoniano la fissazione di un appuntamento
nella mattina di sabato prossimo».
Perché, secondo lei, la società non confermerebbe l’incontro in
programma?
«Non le nascondo che il primo pensiero è che non ci sia la totale
disponibilità a vendere che, viceversa, si vuol dar ad intendere attraverso
gli organi di stampa».
Tuttavia, non si può nascondere che lo slittamento della presentazione
dell’offerta, prevista per il 7 gennaio scorso, è quantomeno strano…
«Ho già assicurato che le ultime ferie hanno impedito alla cordata
di imprenditori che rappresento, tutti di Modena, di rispettare il termine del
7 gennaio».
Sia sincero, secondo lei c’è qualcuno che rema contro? Qualcuno che non
vuole che il Catanzaro sia ceduto al suo gruppo?
«Giovanni Mancuso ha più volte manifestato la volontà di
farsi da parte. Claudio Parente, che ho conosciuto in un breve incontro, ha
rimarcato la sua indisponibilità ad entrare a far parte della nuova società,
non per disinteresse, ma perché non conosce Talarida e soci. Tuttavia,
le ho già detto: l’ultima esternazione della società suona strana».

Se i debiti del Catanzaro non dovessero essere condonati, il fatto ostacolerebbe
la transazione?
«Non credo».
I soliti bene informati sostengono che Francesco Scorsa sia pronto a far ritorno
a Catanzaro nelle vesti di direttore generale del club giallorosso. Che rapporto
esiste tra la cordata di imprenditori modenesi che lei rappresenta e Francesco
Scorsa?
«Nessuno».
Non resta che attendere domani perché le carte siano definitivamente
scoperte. Da un mese scorre impetuoso un fiume di parole a cui, purtroppo per
il Catanzaro e per i suoi tifosi, non vogliono ancora seguire i fatti. Peraltro,
Paolo Signifredi pare sia stato protagonista di un triste precedente che ha
interessato il Bisceglie qualche anno fa. Sembrerebbe che lo stesso commercialista
emiliano sia stato al centro di una complicata vicenda societaria (anche all’epoca si trattava di una transazione e Signifredi sembrava vicino a
concludere le pratiche per l’acquisizione) andata per le lunghe e finita male.
Il Bisceglie, infatti, è scomparso dal firmamento calcistico.

Luca Fotia su “Il Domani”

Autore

God

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