Motorizzazione: 17 ordini di custodia cautelare e 144 indagati

La Polizia Stradale di Lamezia Terme (CZ), unitamente alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale di Catanzaro, ha eseguito, tra le province di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, 17 ordinanze di misure cautelari personali. Otto persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari e nove alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con l’accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso d’ufficio, al falso ed alla truffa ai danni dello Stato. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, adottato dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, figurano, oltre all’attuale Direttore della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria, il Direttore della Motorizzazione Civile di Catanzaro, il Capo Area Conducenti ed un altro funzionario del medesimo Ente, unitamente a titolari e dipendenti di autoscuole e di agenzie di disbrigo pratiche con sede in Catanzaro e provincia e nell’alto tirrenico cosentino. Nella stessa ordinanza il giudice ha disposto ‘ il sequestro preventivo di 66 patenti di guida, 50 certificati di formazione professionali A.D.R. e di 195 veicoli sottoposti a collaudo straordinario mediante la produzione di relazioni tecniche apocrife. La complessa attivita’ d’indagine, che ha consentito anche di denunciare in stato di liberta’ altre 144 persone, e’ stata coordinata dal Sostituto Procuratore Domenico Galletta. Gli investigatori, con l’ausilio di supporti tecnologici oltre che con le tradizionali tecniche investigative dell’appostamento e del pedinamento, sono riusciti a smascherare e smantellare un’associazione per delinquere e una rete corruttiva che operava all’interno della Motorizzazione Civile per il fraudolento rilascio di documenti di guida e certificazioni amministrative in cambio di denaro. Ad insospettire la Polizia Stradale era stata l’alta percentuale di candidati che, pur risiedendo in altre province italiane, si iscrivevano ad un’autoscuola lametina per conseguire il Certificato A.D.R. (obbligatorio per condurre veicoli per il trasporto di merci pericolose), presso la quale, senza effettuare il corso previsto dalla normativa in materia o addirittura senza partecipare all’esame, riuscivano ad ottenere il documento abilitativo alla guida. Analogamente, nello stesso periodo, la Polizia Stradale ha rilevato che molti extracomunitari, spesso mediorientali, pur non parlando e comprendendo la lingua italiana, si rivolgevano alla Motorizzazione di Catanzaro per conseguire la patente di guida, talvolta riuscendovi nonostante il giorno delle prove fossero regolarmente a lavoro in altra sede o grazie all’ausilio dell’esaminatore compiacente.

Autore

Salvatore Ferragina

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