Intervistiamo

Al “Pugliese Ciaccio” nuove apparecchiature radiologiche

 

Con la definizione oramai imminente della procedura ad evidenza pubblica per l’acquisizione di moderne apparecchiature radiologiche, l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro porta a termine il “Programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica”, caratterizzato da un lungo ma proficuo cammino.  Il protocollo,  che trae origine da varie ordinanze commissariali, ha trovato concretezza finanziaria con i decreti del Ministero della Salute emanati in data 4 aprile 2011 per un importo complessivo (solo per il Pugliese-Ciaccio) di 22 milioni e mezzo di euro, di cui il 5% a carico della Regione Calabria ed il 95% di pertinenza statale, grazie al decisivo intervento del Commissario regionale Scopelliti.  

 

In cosa consiste il Programma

Si tratta di una procedura in forma aggregata che fa capo all’Ordinanza commissariale n. 4 del 20 gennaio 2010 con cui  l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro è stata indicata come capofila con il compito di provvedere alla realizzazione di parte del programma anche per le altre due più importanti aziende ospedaliere regionali, quella di Cosenza e quella di Reggio Calabria.  In particolare il progetto di innovazione, proposto dall’Azienda ed approvato dal Comitato Tecnico scientifico istituito presso l’Ufficio del Commissario delegato, ha riguardato le unità operative di Radiologia, Ostetricia e ginecologia, Gastroenterologia, Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Servizio Immuno-trasfusionale, Chirurgia generale, Ortopedia, Patologia neonatale, Neurochirurgia, Urologia, Chirurgia endoscopia, Chirurgia pediatrica, Dermatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Medicina generale, Neurologia e Radioterapia.

 

Chi l’ha realizzato

Il Direttore Generale dell’Ao Pugliese-Ciaccio ne va giustamente orgogliosa, avendo seguito le complesse e numerose fasi del programma fin da quando si è  insediata come commissario aziendale. “Il più importante ruolo di questa importante missione innovativa – afferma Elga Rizzo – l’ha svolto il governatore Giuseppe Scopelliti che nelle sue vesti di Commissario Delegato ha sbloccato i fondi presso il Ministero della Salute. Ma l’intera attuazione del “Programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica” – continua il D.G. del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro – è stata resa possibile grazie alle professionalità interne dell’Azienda che con autentico spirito di squadra, ciascuna mettendo a disposizione competenze di natura amministrativa, tecnico-ingegneristica e clinica, sono riuscite a definire procedure complesse e delicate”.   Con tale comune intento si è proceduto ad appaltare ben 98 lotti, alcuni dei quali relativi alle aziende consorelle .

 

Benefìci immediati

Nonostante il severo piano di rientro della sanità regionale, le maggiori aziende calabresi ed il loro ospedali “hub” possono consentirsi  un grande rinnovo  tecnologico che si tradurrà in benefìci immediati e tangibili per gli ammalati:  maggiore precisione di diagnosi e  più velocità nell’esecuzione degli esami diagnostici per un  livello di offerta sanitaria d’eccellenza ed all’avanguardia. Anche la parte del programma relativa alle implementazioni ed agli aggiornamenti di attrezzature già in dotazione al Pugliese-Ciaccio è stata definita con la sottoscrizione dei relativi contratti dal p arte del Commissario delegato on. Giuseppe Scopelliti. Una ulteriore dotazione  che ha riguardato attrezzature elettromedicali di notevole importanza come il Neuro-navigatore per Neurochirurgia, i sistemi per video laparoscopia, video endoscopia e video broncoscopia per Chirurgia e Urologia; ancora il set diagnosi fotodinamiche ad autoflorescenza per ORL ed il sistema piani di trattamento per la Radioterapia.

 

Radiologia e Radioterapia

L’imminente espletamento della gara doterà presto l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro  di una TAC 256 Slice, una TAC 64 Slice, una Risonanza magnetica da 1,5t, due mammografi (uno digitale ed uno RT che  consentiranno di realizzare il Centro Donna), un toracico, due digitali telecomandati, un polifunzionale. Per Radioterapia è in arrivo un TC simulatore ed un LINAC avanzato con tecniche IMRT e IGRT di ultima generazione. Nel suo ruolo di capofila del programma l’AO Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha previsto la dotazione per l’AO di Cosenza di una Tac 256 Slice, due telecomandati digitali ed una SPECT-TC mentre  l’AO di Reggio riceverà due Tac 64 Slice, una risonanza magnetica 1,5t, un telecomandato digitale ed una PET. Si tratta, com’è facile intuire, di attrezzature di ultima generazione particolarmente sofisticate e tali da consentire al “Pugliese-Ciaccio” di tenere il passo con altre realtà sanitarie di livello nazionale.

 

Risparmi e  reinvestimento

Le procedure di acquisizione, attuate secondo il D. leg.vo 163/06 (Codice degli appalti) hanno consentito di realizzare importanti economie, quantificabili ad oggi in circa un milione e settecentomila euro. Tali somme sono state in parte già riutilizzate a completamento e/o rimodulazione del programma originario ed in parte saranno adoperate per far fronte a nuove esigenze determinate dalla continua evoluzione tecnologica. In ogni caso l’acquisto di tante moderne apparecchiature, in un periodo di delicata congiuntura economica, ha prodotto l’immissione sul mercato di risorse fresche e fornito opportunità commerciali a tante aziende piccole e grandi. La stessa Ao “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, in base all’ultimo comma dell’ordinanza 26 del 2008, aveva provveduto a pubblicare un bando di gara da oltre 3 milioni di euro che nel frattempo ha garantito la fornitura e l’installazione di macchinari, attrezzature e arredi per le otto sale del nuovo blocco operatorio, per i servizi di Anestesia e Rianimazione, Medicina d’urgenza, Pronto soccorso ed accettazione.

 

Alla completa attuazione del Programma di potenziamento funzionale e di innovazione tecnologica mancano solo piccole procedure per gare di lotti minori andate deserte o per rimodulazione della originaria spesa. Formalità che – assicura la Direzione generale dell’Ao Pugliese-Ciaccio di Catanzaro- potrebbero essere esaurite già nel corso del mese corrente.

Autore

Salvatore Ferragina

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