La cura dell’immagine di una amministrazione è dettata dall’esigenza di adottare uno stile unitario, riconoscibile da chiunque e che rappresenti un elemento di identificazione della Città da parte degli abitanti.
Per questo il Sindaco Traversa, nei giorni scorsi, ha deciso di porre fine al caos della cartellonistica stradale “impegnando” gli enti proprietari delle strade “relativamente ai toponimi da utilizzare nei cartelli della segnaletica, ai fini della costituzione di un sistema segnaletico armonico integrato ed efficace, a garanzia della sicurezza e della fluidità della circolazione pedonale e veicolare”.
Come già avviene in tutte le città italiane, infatti, il Sindaco Traversa ha giustamente preteso che tutti gli svincoli stradali siano contraddistinti dalla macro area in cui ci si trova ovvero: CATANZARO CENTRO, CATANZARO NORD, CATANZARO SUD, CATANZARO EST, CATANZARO OVEST.
L’iniziativa del sindaco Traversa servirà a facilitare il traffico in entrata in Città per tutti coloro i quali non conoscono l’ampiezza del territorio del capoluogo, che si estende per circa 27 chilometri dal quartiere marinaro al quartiere S.Elia, favorendone la mobilità.
Una iniziativa, quindi, quella del Sindaco Traversa, che ha giustamente recepito le istanze di associazioni, movimenti e singoli cittadini che da diversi anni legano la problematica della toponomastica stradale alla identificazione dei luoghi cittadini ed alla riorganizzazione territoriale della Città quale fattore prioritario di una ritrovata identità cittadina.
L’attenzione che il sindaco Traversa ha iniziato a dare al riordino della cartellonistica stradale sarà visibile, nei prossimi giorni, a tutti i cittadini che percorreranno la nuova strada di variante alla ss 106 laddove tutti gli svincoli all’interno del territorio del Comune di Catanzaro saranno contrassegnati dai toponimi: Catanzaro Nord, Est, Sud ed Ovest.
Un segnale di attenzione, quindi, da parte del sindaco Traversa finalizzato alla valorizzazione del territorio comunale ed al recupero dell’identità cittadina. E, perché no, l’ennesimo segnale da parte di questa amministrazione finalizzato all’adeguamento di Catanzaro alle altre “normali” città italiane.
