Dalla Redazione

L’Aquila-Catanzaro 1-1: tabellino e cronaca

Scritto da Francesco Panza
L’ex Giglio ci grazia mandando fuori un calcio di rigore. Cozza: «Un buon punto ma ora pensiamo alla Vibonese». All’interno le dichiarazioni del post partita raccolte dal nostro inviato Ivan Pugliese

TABELLINO

L’AQUILA (4-4-2): Testa, Simoncini, Ticcioni, Perfetti, Garaffoni, Ruggiero, Improta, Carcione (dal 37’ pt Agnello), Giglio (dal 26’ st Prizio), Capparella, Pietrella (dal 21’ st Pianese); A Disp.: Modesti, Blaiotta, Agnello, Battistelli, Colussi. All.: Ianni

CATANZARO (3-4-3): Mengoni, Narducci (dal 1’ st Papasidero), Squillace, Ulloa, Accursi, Mariotti, Romeo (dal 1’ st Bruzzese), Maita, Bugatti (dal 40’ st Figliomeni), Esposito, Carboni; A Disp.: Scerbo,  Ricciardi, Corso, Gigliotti. All.: Cozza

Arbitro: Vincenzo Todaro (Palermo)

Assistenti: Claudio Pellegrini (Roma2), Alessandro Allegre (Messina)

Marcatori: Improta 42’ pt (AQ), Esposito 11’ st (CZ)

Ammoniti: Garaffoni, Testa, Prizio (AQ); Maita, Ulloa (CZ)

Espulso: Garaffoni (AQ) al 25’ st per doppia ammonizione

Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Avvertita una lieve scossa di terremoto nel corso della partita. Allontanato nel secondo tempo l’allenatore dell’Aquila Ianni  Angoli: 5-5 Recupero: 3’ -5’ Spettatori: circa 1500 di cui un centinaio provenienti da Catanzaro.

il 'canguro' Esposito autore del pareggio

 CRONACA

E’ un pareggio prezioso quello che il Catanzaro coglie contro L’Aquila nel big match della 13^ giornata. Il secondo dopo il “pazzo” 2-2 di Campobasso, che consente ai giallorossi di vedere la vetta della classifica distante solo un punto.

Una gara equilibrata quella del “Fattori” col Catanzaro che ritrova Accursi dal primo minuto e il giovane Maita in cabina di regia per sostituire lo squalificato Maisto. Primi 40 minuti avari di emozioni. Due occasioni per parte e gioco bloccato a centrocampo. Per il Catanzaro un tiro di Esposito al 2’ che attraversa pericolosamente l’area di porta e un tiro al volo dal limite di Bugatti al 24’, pallone alto sulla traversa. I padroni di casa ci provano invece con un diagonale di Improta al 10’ e con un tiro dello stesso attaccante che tre minuti più tardi non finalizza un errato rinvio di Mengoni. La doccia fredda arriva però al 42’. Azione abruzzese dalla sinistra, cross in area di Ticcioni e deviazione vincente di Improta. Il Catanzaro non ha il tempo di reagire. Si va al risposo sull’1-0.

Nella ripresa mister Cozza corre subito ai ripari. Dentro Papasidero e Bruzzese, fuori Narducci e Romeo. I cambi sembrano rivitalizzare la manovra giallorossa tanto che dopo appena un minuto capita sulla testa del neo entrato Papasidero il pallone del possibile pareggio, ma il colpo di testa del giovane difensore termina fuori di un soffio. Passano appena dieci minuti e ci pensa Esposito a riequilibrare il risultato. Sul cross di Bruzzese, il “canguro” trova l’angolino basso alla sinistra del portiere Testa. 1-1 e partita riaperta.

Nemmeno il tempo di festeggiare che il direttore di gara vede un fallo di mano in area di Accursi. Calcio di rigore per L’Aquila. Si incarica della battuta l’ex Giglio che spara incredibilmente alto mandando il pallone in Curva. Lo scampato pericolo anima l’undici di mister Cozza che non riesce però a pungere in fase offensiva. La possibile svolta arriva al 25’ st. Secondo giallo per il capitano dei rossoblù Garaffoni e L’Aquila costretto a giocare in dieci. Mister Ianni opta subito per un cambio. Fuori Giglio, dentro il difensore Prizio ad irrobustire la retroguardia. La risposta del Catanzaro passa per l’estro e la velocità del giovane Figliomeni, chiamato a sostituire Bugatti dopo uno scontro fortuito con un avversario. La superiorità numerica non cambia però l’inerzia dell’incontro. Negli ultimi 15 minuti c’è spazio solo per una conclusione dalla distanza di Maita al 44’. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio del sig. Todaro che sancisce un pareggio tutto sommato giusto che consente ai giallorossi di stazionare alle spalle di Paganese e Perugia, appaiate in vetta a quota 26.

In sala stampa mister Cozza appare sereno. «Abbiamo ottenuto un punto contro un’ottima squadra al termine di una bella partita. Il rammarico è per non aver sfruttato al meglio le occasioni da gol che ci sono capitate. Usciamo comunque con due pareggi e una vittoria al termine di un ciclo di trasferte dove è stato importante non perdere. Ora però ci attende una gara altrettanto difficile nel derby contro la Vibonese. L’augurio è che il pubblico ci stia accanto anche in questa occasione».

L’allenatore giallorosso interviene anche sulle sostituzioni e sull’azione che ha portato al gol dell’Aquila. «Nel secondo tempo ho scelto di cambiare Narducci perché non stava bene e ho preferito risparmiargli un tempo. Per Romeo invece si è trattato di scelta tecnica. Mi serviva più spinta sulla fascia. Per quanto riguarda il gol, l’errore è partito da Squillace che ha sbagliato ad uscire su un pallone non pericoloso. Poi l’azione si è sviluppata e tutta la difesa era in ritardo a scalare».

Soddisfazione anche per mister Ianni. «Sapevo che la partita si sarebbe decisa sugli esterni e siamo stati bravi a bloccarli. Peccato per l’errore dal dischetto, ma nel calcio ci può stare. E’ stata la nostra miglior prestazione stagionale contro una squadra che dall’inizio avevo pronosticato come una delle favorite. Il Catanzaro sarà in alto fino alla fine».

 

Francesco Panza

Autore

Francesco Panza

Scrivi un commento