Secondo pareggio consecutivo per il Catanzaro che, dopo il rocambolesco 2-2 di Campobasso, esce indenne anche dal “Fattori” nel big match della 13^ giornata. Giallorossi in formazione tipo col rientrante Accursi in difesa e il giovane Maita chiamato a sostituire lo squalificato Maisto. Nella prima mezz’ora poche emozioni e due occasioni per parte. Per il Catanzaro ci prova Esposito al 2′ con un tiro che attraversa pericolosamente l’area di porta mentre al 24′ un tiro al volo di Bugatti termina alto sulla traversa. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Mengoni con un diagonale di Improta al 10′ e tre minuti più tardi con un tiro dello stesso attaccante che termina di poco fuori dopo un rinvio errato di Mengoni. Al 42′ la doccia fredda. Cross in area di Piccioni, deviazione vincente di Improta che sigla l’1-0.
Nella ripresa mister Cozza corre subito ai ripari. Dentro Papasidero e Bruzzese per Narducci e Romeo. È proprio il neo entrato Papasidero ad andare vicino al gol al 1′ st con un colpo di testa in area che termina di fuori di un soffio. Il meritato pareggio arriva dieci minuti più tardi con Esposito. Nemmeno il tempo di festeggiare che il direttore di gara vede un fallo di mano in area di Accursi. Calcio di rigore per L’Aquila. Alla battuta va l’ex Giglio che si conferma quello di dieci anni fa mandando alto in Curva.
Nel frattempo alcuni spettatori abbandonano gli spalti a seguito di una scossa di terremoto che per fortuna non procura alcun danno.
Al 25’st la possibile svolta del’incontro. I padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione del capitano Garaffoni. Ciccio Cozza decide di buttare nella mischia anche il furetto Figliomeni al posto di Bugatti, rimasto infortunato a seguito di uno scontro fortuito con un avversario.
Nonostante la superiorià numerica l’inerzia della gara non cambia. Nel quarto d’ora finale le squadre si limitano al possesso palla senza affondare. Al triplice fischio applausi per i giallorossi sotto il settore ospiti occupato da un centinaio di tifosi provenienti da Catanzaro.
A breve seguiranno approfondimenti dai nostri inviati.
Red
