Un punto per parte che, come si dice in gergo, “muove la classifica”. I giallorossi però non riescono ad approfittare della superiorità numerica dal 25′ della ripresa a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione del capitano abruzzese Garaffoni. Il prossimo impegno vedrà la squadra di mister Cozza di scena al “Ceravolo” nel derby contro la Vibonese.
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Con riferimento alle competizioni calcistiche, gli operatori della comunicazione radiofonica dispongono, complessivamente, in ciascun giorno di calendario solare nel quale si svolgono incontri delle competizioni di una finestra informativa di tre minuti ogni quindici minuti di gioco, fino ad un massimo di tre finestre per ognuno dei due tempi di gara.

Quando siamo giunti alla mezz’ora della ripresa risultato ancora fermo sull’1-1. La possibile svolta della gara arriva però al 25’ con l’espulsione di Garaffoni per doppia ammonizione. Mister Ianni è costretto a coprirsi sostituendo Giglio col giovane difensore Prizio. Il Catanzaro ora spinge alla ricerca del vantaggio. Particolarmente positivo Bruzzese che col suo ingresso ha cambiato l’inerzia della gara dando maggiore dinamicità alla manovra offensiva dei giallorossi.

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Succede di tutto nei primi 15 minuti della ripresa. Mister Cozza corre subito ai ripari mandando in campo Papasidero e Bruzzese al posto di Narducci e Romeo. Giallorossi vicini al pareggio proprio col neo entrato Papasidero che al 1’ svetta di testa in area avversaria mandando il pallone di poco a lato. Dieci minuti più tardi arriva però il gol di Esposito che ristabilisce la parità. Nemmeno il tempo di esultare che il direttore di gara decreta un calcio di rigore in favore dei padroni di casa per un fallo di mano di Accursi. Alla battuta va Giglio che si conferma quello di dieci anni fa mandando in curva.

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