Traversa risponde ad alcuni studenti del quartiere marinaro

Ho letto con grande interesse e simpatia le lettere che mi hanno indirizzato alcuni scolari di Catanzaro Lido, nelle quali mi vengono rivolti suggerimenti per migliorare la qualità della vita nel quartiere. Suggerimenti che certamente, nella loro semplicità, dimostrano come a volte basti un po’ di buonsenso, e certo un serio impegno amministrativo, per rendere più piacevole vivere nella nostra città.  Eppure per anni i quartieri sono stati abbandonati a se stessi, lasciando consolidare le situazioni di degrado e, ciò che è più grave, mortificando il senso dell’identità cittadina, l’amore per la propria città, e diffondendo al contrario quella sensazione di abbandono che porta inevitabilmente al disprezzo delle regole e ad una disordinata anarchia. Oggi vogliamo invertire la rotta, facendo riscoprire ai catanzaresi l’amore per la propria città e l’orgoglio di viverla e sentirla propria. Immaginiamo una città che torni a sorridere, che sia accogliente, e che sappia trovare la giusta dimensione per tutti: per i giovani, per gli anziani, per le famiglie. Abbiamo iniziato proprio dal quartiere marinaro, con la riqualificazione dell’area di Giovino che per anni è stata abbandonata al più completo degrado ed oggi è il fiore all’occhiello della città. Ai giovani scolari di Lido voglio dire che i loro desideri saranno a breve realtà. Abbiamo infatti già avviato tutti i progetti che, da cittadini in erba ma evidentemente lungimiranti, i ragazzi hanno proposto. Partendo innanzitutto dalla scuole: in tutta la città ci sono 56 edifici scolastici comunali su 62 che non soddisfano i criteri di sicurezza. Abbiamo già programmato gli interventi più urgenti per la sistemazione di molte scuole, ma il nostro obiettivo è quello di replicare quanto è stato fatto dalla Provincia di Catanzaro con le scuole superiori. Sono stati infatti abbandonati tutti gli edifici in affitto, costruiti per ospitare civili abitazioni e quindi assolutamente inadeguati e spesso insicuri, e con le somme risparmiate sono stati contratti mutui grazie ai quali sono stati costruiti edifici scolastici moderni e funzionali, dotati di palestre, laboratori e spazi per le attività culturali. Anche per le scuole elementari e medie si dovrà percorrere la stessa strada. Inoltre stiamo lavorando per dare a Catanzaro Lido tanti spazi verdi pienamente fruibili dai cittadini. Stiamo già avviando la progettazione, nell’area ex Gaslini, di un secondo “Parco della Biodiversità”, simile a quello della scuola Agraria, che avrà al suo interno anche spazi per il gioco e il divertimento, e per attività culturali come la musica e il teatro. Anche l’arena “Magna Graecia” sarà riqualificata e, grazie alla realizzazione della copertura, sarà utilizzabile per tutto l’anno e non soltanto nel periodo estivo. Al suo interno si terranno spettacoli e grandi eventi per oltre 15 mila spettatori, ma saranno realizzate anche strutture sportive polifunzionali, con campetti a disposizione dei tanti ragazzi che vogliono praticare sport. Nell’area Teti, invece, sarà realizzata una grande area di parcheggio al servizio del porto e del lungomare, ma non si tratterà di un semplice piazzale asfaltato, bensì di un giardino attrezzato, con tanto di parco giochi, dove farà anche capolinea il trenino del lungomare. Sarà insomma un’area di grande importanza per la crescita di un quartiere che, nei prossimi anni, cambierà il proprio volto, con il completamento del Porto, la riqualificazione del lungomare, con il contributo di un grande artista come l’architetto Mendini e il suo completamento fino a Giovino, la realizzazione del parco dell’area ex Gaslini, la riqualificazione dell’arena Magna Graecia.  Il quartiere marinaro sarà dunque il motore della crescita turistica ed economica dell’intera città. Chiedo ai ragazzi di conservare le proprie letterine, e di rileggerle tra qualche anno, quando potranno vedere realizzate le loro proposte. 

Autore

Salvatore Ferragina

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