Dalla Redazione

Catanzaro-Aprilia 3-2: le interviste nel post-partita

Scritto da Tony Marchese
Cozza preoccupato per Sorace. Accursi, problema al tendine d’Achille. Vivarini: “il Catanzaro la più forte del girone”. Bugatti, “dedico la vittoria al direttore”

COZZA :  Non me la sento di parlare. Non saprei cosa dirvi. Ero già tremendamente dispiaciuto per la morte di Simoncelli, poi durante la partita si è sentito male il direttore Sorace. Non sappiamo ancora come sta.

ACCURSI : Sono uscito perchè durante la settimana ho avuto un problema al tendine di Achille che si è riacutizzato. Non è stata una bella partita, dobbiamo essere onesti, ma è da apprezzare la reazione e la caparbietà della squadra. In difesa stiamo rischiando parecchio, spesso siamo uomo conto uomo. In settimana col mister ci lavoreremo perchè se vogliamo lottare per la zona alta non dobbiamo concedere alcune occasioni agli avversari. Ora ci sta andando bene ma non sarà sempre così. Certo siamo una squadra nuova e i risultati ci stanno aiutando. Oggi forse qualcuno di noi non era in condizione e questo ha favorito gli avversari.


VIVARINI : Intanto voglio dire – avendo affrontato anche Paganese e Perugia- che il Catanzaro è in assoluto la più forte del girone. Ma oggi questo non si è visto. Abbiamo dominato nel corso della partita. Il Catanzaro ha subito il nostro gioco ed è stato molto fortunato. Con i cambi ho cercato di inserire degli esterni più freschi e abbiamo messo in difficoltà la difesa, ma i giallorossi sono stati più bravi a sfruttare le occasioni. Poi il terzo gol di Bugatti è stato di mano, ma il calcio è questo e noi accettiamo senza polemiche il risultato. Al momento ci manca maggior cinismo sotto porta.

BUGATTI : Intanto voglio dire che ho segnato con l’anca e non con la mano. Oggi abbiamo giocato decisamente peggio rispetto alla gara col Perugia, ma nei minuti finali abbiamo messo in campo il cuore. Dedico il gol alla mia famiglia che sta lontano e che ogni giorno cerca di starmi vicino. Comunque devo lavorare ancora molto perchè qui in Italia il calcio è molto diverso da quello argentino. Voglio dedicare la vittoria al direttore Sorace che si è sentito male sul mio gol.

 

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Francesco Panza

Autore

Tony Marchese

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