Intervistiamo

Radon nelle sedi delle banche: ricerca del’Arpacal

“Biologi Italiani”, prestigiosa rivista scientifica dell’Ordine Nazionale del Biologi, ha pubblicato nel suo ultimo numero la ricerca svolta dal laboratorio fisico del Dipartimento di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) sulla presenza di gas radon negli istituti di credito della città capoluogo di Regione.

L’esito di questa ricerca – realizzata in collaborazione con il Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASP di Catanzaro – sarà presentato al Convegno nazionale di radioprotezione che quest’anno si tiene in Calabria, dal 12 al 14 ottobre 2011 a Reggio Calabria (Sala Calipari c/o Consiglio regionale della Calabria).

“Personalmente – ha dichiarato il Commissario dell’Arpacal, dr.ssa Sabrina Santagati – è una grande soddisfazione, da biologo e da dirigente dell’Arpacal, che un così dettagliato lavoro di ricerca, realizzato dai nostri tecnici, abbia ricevuto l’approvazione del comitato scientifico e, quindi, la pubblicazione sulla rivista “Biologi Italiani”; è la dimostrazione di quanta professionalità e capacità abbia il personale che lavora nell’Arpacal”.

La ricerca realizzata dall’Arpacal nelle banche della città di Catanzaro è nata dalla necessità di monitorare il gas radon in luoghi di lavoro con un’elevata probabilità di concentrazioni di attività e di valutare il rischio derivante dall’esposizione delle persone del pubblico e dei lavoratori durante l’esercizio delle proprie funzioni.

La verifica svolta si è caratterizzata per le misure dei livelli di concentrazione di attività del gas radon, effettuate dai datori di lavoro nei luoghi ove vi è l’obbligo normativo, ma anche la misura nei luoghi dove, pur non essendoci gli obblighi normativi, la permanenza dei lavoratori e delle persone del pubblico è superiore alle dieci ore mensili. La normativa, infatti, impone ai datori di lavoro di misurare i livelli di concentrazione di attività annua di radon nei luoghi di lavoro interrati e seminterrati  – D.lgs. n.241/00, Capo III bis lettera b) -; considerato che gli Istituti di Credito sono luoghi di pubblico interesse, gli aspetti di prevenzione completano gli obiettivi dell’indagine volta al contenimento della dose assorbita dalla popolazione.

Il convegno nazionale di radioprotezione, che inizia mercoledì 12 ottobre prossimo, è organizzato dall’Associazione Italiana di Radioprotezione con la collaborazione dell’Arpacal e dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Calabria, e rappresenta un momento di confronto importante tra le realtà delle diverse Arpa italiane nonché dei maggiori enti di ricerca italiani come l’ISPRA, l’ENEA, l’Istituto superiore di Sanità, l’INFN- istituto di fisica nucleare e le principali università italiane.

Autore

Salvatore Ferragina

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