Traversa: funziona il nuovo piano di mobilità

I risultati delle prime due settimane secono il sindaco

Funziona la “rivoluzione” del traffico voluta dall’Amministrazione Traversa nel centro storico. Un giudizio sostanzialmente positivo sul piano è venuto a conclusione della lunga riunione operativa svoltasi stamani nello studio del primo cittadino alla quale hanno partecipato, oltre all’assessore alla mobilità Massimo Lomonaco (assistito dal funzionario dell’ufficio traffico, Pasquale Costa) e al presidente della commissione urbanistica Giampaolo Mungo, i vertici della polizia Municipale (il comandante generale Giuseppe Antonio Salerno e il suo vice colonnello Amedeo Cardamone, assistiti dal maggiore Salvatore Tarantino e dal sovrintendente Massimo Sirianni) e dell’Amc (l’amministratore unico, nonché direttore generale, avv. Antonio Izzo).

Ma veniamo, nel dettaglio, ai risultati che sono stati verificati nel corso delle prime due settimane di esperimento.

Traffico

La riapertura fino alle 18 del traffico su corso Mazzini, con possibilità di sosta a pagamento, ha sicuramente rivitalizzato il centro storico, rendendolo facilmente accessibile. Un risultato, questo, confermato dall’aumento consistente di presenze rispetto al precedente regime.

L’altro grande risultato conseguito dal piano è l’eliminazione del caos mattutino sulla rotatoria “Gualtieri”, causato un buon parte dal disordinato affluire del bus extra-urbani e dalla loro sosta prolungata all’altezza della chiesa dell’Osservanza. Oggi i bus transitano con facilità, scaricano i passeggeri sul viadotto Kennedy (presto sarà allestita un’adeguata pensilina) e raggiungono facilmente l’autostazione di via Milano grazie all’inversione del senso di marcia.

L’intero sistema della circolazione – hanno sostenuto i vertici della Polizia municipale – ha ricevuto indubbi benefici dai provvedimenti adottati, salvo alcune situazioni particolari che sono all’attenzione dei tecnici.

Tra queste, primeggia un certo appesantimento della via Italia durante le ore di chiusura totale del corso, un fenomeno che tende gradatamente a sgonfiarsi man mano che gli automobilisti prendono confidenza con i nuovi tragitti. Un esempio: tutti coloro che, provenienti da viale dei Normanni, debbono raggiungere il nord della città devono evitare dopo le 18 di intasare il centro, potendo utilizzare tranquillamente il percorso via Milelli-via Acri.

Tecnici comunali e vigili urbani stanno lavorando alla soluzione di altri piccoli inconvenienti segnalati dai residenti del centro storico e dagli automobilisti.

Parcheggi a pagamento

Ottimi risultati per i parcheggi a pagamento sul corso Mazzini, risultati assai graditi agli utenti, come dimostrano le cifre illustrate dall’Amc. Nei primi 14 giorni, i parchimetri installati sul corso hanno incassato 11mila 634 euro, mentre sono state elevate 185 multe ai trasgressori. La proiezione dei dati, tenendo conto che saranno resi ancora più rigorosi i controlli ( i vigili urbani si affiancheranno ai rilevatori AMC), porta a prevedere un incasso annuo vicino ai 250milioni di euro che risulterà molto prezioso nell’azione di risanamento economico dell’azienda.

Trasporti

La puntualità della frequenza delle navette (15’) ha comportato un’inversione di tendenza incoraggiante nell’uso dei mezzi pubblici. Nei primi 7 giorni di esperimento, le macchinette a bordo dei bus hanno obliterato 2.467 biglietti, una media di 350 al giorno, a cui bisogna aggiungere gli abbonati e i dispensati dal pagamento. “Non male – ha commentato il sindaco – considerato che fino a qualche settimana fa i bus dell’Amc viaggiavano vuoti”.

Isola pedonale

L’isola pedonale serale, dalle 18 alle 20,30, è rigorosamente rispettata. I cittadini possono passeggiare in tutta sicurezza e tranquillità. “E’ evidente – ha osservato l’assessore Lomonaco – che i cittadini devono metabolizzare la novità e adeguare le loro abitudini. Ma è altrettanto vero che l’isola pedonale diventerà veramente fruibile solo quando riusciremo a realizzare 500-600 posti auto immediatamente a ridosso del centro storico, obiettivo al quale stiamo lavorando”.

Ipotesi negozi aperti no stop

La possibilità di fruire dei parcheggi a pagamento, che ha sicuramente rivitalizzato il centro, ha ispirato l’idea, affiorata al tavolo della riunione, di un’apertura no stop dei negozi del corso Mazzini dalle 9 alle 19. Ciò consentirebbe a molti acquirenti che hanno difficoltà a raggiungere i negozi durante l’isola pedonale di effettuare con tranquillità i loro acquisti. Il corso diventerebbe così una specie di centro commerciale all’aperto. Essendo però una decisione che spetta autonomamente ai singoli commercianti, il Comune si attende una valutazione della proposta da parte degli operatori e delle associazioni di categoria.

Autore

Salvatore Ferragina

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