Intervistiamo

Comunicati politici e associazioni

 

Nota stampa di Sergio Costanzo: Area Camper e polemiche

AREA CAMPER GIOVINO: “A Cesare quel che è di Cesare”

L’invito alla realizzazione di una area camper,suggerita fin dal 2007 in consiglio comunale con un apposito emendamento a firma del sottoscritto e del collega  Domenico Tallini, trovò i componenti di maggioranza assolutamente contrari alla nostra proposta all’avvio di uno studio e alla definizione dell’Area Camper  – Pineta di Giovino”, per come risulta dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n° 20  del 10/5/2007.

Senza entrare in polemica con l’Associazione Magna Grecia condividendone ogni azione finalizzata al sostegno della categoria e alla promozione turistica dell’intero territorio,  ma con il solo scopo sempre di ripristinare le verità dei fatti, invito gli stessi a prendere visione dei relativi atti, ove potranno trovare riscontro a quanto riportato dal sottoscritto e dai media locali (v. IL Domani 7 gennaio 2007).

Anche se non è abitudine del sottoscritto anticipare notizie sulla  realizzazione di opere senza prima aver certezze concrete sul loro realizzo, ne tantomeno servirmi di associazioni per auto incensarmi quale paladino, per correttezza istituzionale mi trovo obbligato ad informare l’Associazione Magna Grecia, così come qualche altra “associazione di comodo”, che nella precedente Giunta targata Olivo, sono stati avviati appositi incontri con il precedente assessore all’Urbanistica Giuseppe Soriero al quale ho sottoposto integrazioni al piano spiaggia e all’auspicabile individuazione di un’area per il turismo itinerante,  fino ad arrivare, nei giorni scorsi, all’avvio di appositi incontri  con operatori del settore e con il sindaco Michele Traversa per cercare di offrire un contributori idee e sinergie  sul progetto per la realizzazione di un area camper di tutto rispetto nel panorama nazionale ed europeo, ove il sottoscritto,con atti e fatti inoppugnabili, da anni ha sempre promosso iniziative e proposte di sviluppo, non ultima la realizzazione di un’area per il turismo en plein air  a ridosso dell’abitato di Giovino.

Rimango a disposizione degli amici camperisti per eventuali  chiarimenti, precisando che alle dichiarazioni di facciata ho sempre risposto con prove documentali e tangibili: VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT.

 

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L’assessore regionale on. Domenico Tallini sulla manifestazione di Cosenza 

“La manifestazione di Cosenza ha centrato tutti gli obiettivi politici che ci eravamo prefissi, ma è stata molto utile anche per monitorare lo stato del partito e la sua capacità organizzativa nelle varie realtà territoriali. Il presidente Scopelliti ha potuto parlare ad una platea fortemente rappresentativa della regione e delle sue cinque province, un popolo giunto nella Città dei Bruzi con una impressionante carovana di pullman e di mezzi privati. E’ stato meraviglioso ed emozionante  sentire tutti i dialetti della Calabria mescolarsi sul corso Mazzini e in Piazza dei Bruzi.

Non posso che confermare un giudizio entusiastico sulla manifestazione di sabato che ha rafforzato ulteriormente la leadership di Beppe Scopelliti, ma soprattutto ha fornito l’immagine di una Calabria unita che vuole cambiare davvero. Si può, dunque, parlare di una scommessa vinta, a cui ora dovremo dare seguito intensificando gli sforzi dell’Esecutivo e della maggioranza per fare uscire la nostra regione dalla profonda crisi in cui l’hanno cacciata le precedenti gestioni. Ognuno di noi esce dalla manifestazione di Cosenza più motivato, più determinato, più orgoglioso di fare parte di una grande squadra.

Mi piace sottolineare la grande partecipazione alla manifestazione di migliaia di sostenitori provenienti dalla città di Catanzaro e dalla sua provincia a conferma della solidità e del radicamento che il PdL vanta nel nostro territorio, dove peraltro in tutte le ultime elezioni si sono raggiunte ottime percentuali.

Un solo elemento di riflessione – che non inficia minimamente lo straordinario successo della manifestazione – è venuto dall’impressione di un certo atteggiamento di indifferenza con cui la cittadinanza di Cosenza ha vissuto il grande evento del Governo Regionale. Ci sarà ancora molto da lavorare, evidentemente, per coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica cosentina attorno al nostro progetto di cambiamento”.

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Dichiarazione del consigliere Levato: S.Janni presto saranno ripristinati i bagni pubblici  

A darne la notizia il Consigliere Luigi Levato. Dopo diversi anni di abbandono i bagni pubblici in piazza San Pio nel quartiere S.Janni stanno per essere riparati. I bagni erano stati oggetto di atti vandalici.. A darne l’annuncio, il consigliere Luigi Levato che già da diverso tempo ne ha chiesto il ripristino per il bene della comunità.  “Negli ultimi anni i locali sono stati oggetto di atti vandalici – dice – di furti degli accessori, di danneggiamenti della struttura. La nuova amministrazione, trovandosi con i bagni pubblici chiusi grazie alla fattiva collaborazione dell’assessore Filippo Mancuso e dell’assessore Giuseppe Calabretta ha appaltato i lavori di ristrutturazione degli stessi, ora si spera nel buon senso delle persone’.

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Il Coisp Campagna P.S. In Pressing,  Scorie sotto il piazzale della Questura di Crotone, sit-in di protesta.

 

Il COISP chiede lo spostamento.  

Come segnalato nel Settembre del 2009,  è risaputo  che sono stati smaltiti rifiuti tossici derivanti da lavorazioni industriali sotterrandoli nelle aree destinate alla costruzione di scuole, edifici pubblici, ville, strade e anche banchine portuali. Tra queste risulta oggetto di tali operazioni illegali anche il piazzale della locale Questura, area strettamente adiacente a palazzi di recente costruzione e frequentata quotidianamente da tutto il personale della Polizia di Stato di Crotone. Proprio gli Operatori della Polizia di Stato, quadri dirigenti del Coisp, avevano denunciato le morti sospette di alcuni colleghi colpiti da tumori fulminanti alla base dei quali non esistevano, apparentemente, comportamenti sospetti che potessero condurre a tali estreme conseguenze. Di fatto per anni i Poliziotti in servizio a Crotone continuano a lavorare in un sito che, è sì posto sotto sequestro, ma  sul quale si continuano a svolgere le normali operazioni quotidiane. L’unica accortezza utilizzata è stata quella di apporre un bel cartello a sfondo azzurro recante la seguente dicitura: “ATTENZIONE: Accertata la presenza nel sottosuolo di materiali che se privi di copertura potrebbero (?) rivelarsi nocivi per la salute, si rende noto che è assolutamente vietato effettuare, senza preventivo avviso, scavi perforazioni altri lavori in questo piazzale. Crotone, 21 maggio 2009”.

In data 22 ottobre 2009, il Ministero dell’Interno, con la nota n°557/RS/39/97/2690 comunicava che in merito alla questione delle scorie tossiche, relativamente al problema logistico, era in corso un’iniziativa tendente alla costruzione della nuova sede della Questura nonché della Sezione Polizia Stradale (Ove allo stato attuale la Procura della Repubblica non ha ritenuto opportuno procedere a verifiche, nonostante la struttura sia circondata da aree inquinate e sottoposte a sequestro del sottosuolo (Vedi piazzale MD)). In merito poi alla richiesta di screening sanitario del personale ancora non è giunta alcuna disposizione.

Poiché sono trascorsi dall’apposizione di quel cartello di allarme “ATTENZIONE”……!  oltre due anni, questa O.S. ha inteso di effettuare un sit-in di protesta in questo centro cittadino nei pressi dell’Hotel Foti in Via C. Colombo dalle ore 14.00 del 04 ottobre ininterrottamente sino alle ore 14.00 del 06 ottobre p.v. al fine di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla problematica. Infatti è vergognoso dover affermare oggi che benché sia stato identificato un sito su cui far sorgere la nuova Questura e nonostante siano state impegnate le risorse per la realizzazione di un progetto tipo, il Governo non riesce a trovare le risorse per costruire la nuova struttura.

Ma la cosa più allarmante è che il personale della Polizia di Stato non può usufruire di uno screening gratuito nonostante ha avuto la materiale certezza di lavorare in un ambiente inquinato.

 

 



Autore

Salvatore Ferragina

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