C1/B: la sintesi della 12ª giornata

Viterbese-Catanzaro: un trono per due

IL PUNTO:
Cambiamenti al vertice. In attesa dell’esito dell’importante posticipo
di lunedì sera al Rocchi tra la capolista Viterbese e il Sora, il Catanzaro
rimane bloccato sul pari a San Benedetto del Tronto nella partita di cartello
della domenica e perde l’occasione di insediarsi da solo sul gradino
più alto del podio, seppur provvisoriamente. Il punto in trasferta
permette, comunque, ai calabresi di agganciare la capolista. Alle sue spalle
l’Acireale liquida in casa il Chieti e si conferma medaglia di bronzo.
In quarta posizione si insedia, solitario, il Lanciano, capace di violare
il Falcone e Borselllino, mentre il Foggia torna con un solo punto dalla trasferta
del Fadini e retrocede al quinto posto. Continua a perdere terreno il Crotone,
che impatta allo Scida con il Benevento e viene raggiunto a quota diciassette
proprio dai sanniti. Medesimo punteggio a cui rimane inchiodata la Vis Pesaro,
che si inchina al Benelli al cospetto di un redivivo Martina. In fondo boccheggia
il Taranto, battuto nel proprio stadio alla Fermana. Fanalino di coda sempre
il L’Aquila, infilzato al Fattori dal forcone di diavoli e unica squadra
della serie C1 ancora senza vittorie.


Acireale-Chieti 1-0: Mini-striscia positiva della compagine
allenata da Costantini, alla terza vittoria consecutiva. Gli isolani piegano
la coriacea resistenza dei teatini dopo 49 minuti. Risolve la partita l’ex-centravanti
del Benevento Mattia Mastrolilli. L’azione: leggerezza in disimpegno
in area neroverde di Romito, la sfera giunge nei pressi dell’attaccante
granata, che da pochi metri non ha difficoltà a infilare Basso. I siculi
legittimano i tre punti premendo per l’intero arco della gara e creando
palle gol a ripetizione.
Migliori in campo: Cardinale (A), Basso (C).

Crotone-Benevento
1-1:
In casa dei pitagorici i conti non tornano più. E ora le
ambizioni di promozione iniziano ad apparire più velleitarie. Ancora
imbattuti in trasferta, invece, gli stregoni. Sbloccano il risultato i calabresi
al 56’ in virtù di una conclusione sottomisura di Tarantino, che
al 56’ approfitta di un errato retropassaggio di un giocatore dei sanniti,
si presenta da solo davanti a Lotti e lo spiazza con un tocco di precisione.
Ma al 90’ i campani riacciuffano il pari con un delizioso pallonetto di
Di Nardo, che gela il Santa Colomba, facendolo piombare in un silenzio irreale.

Migliori in campo: Dei (C), Di Nardo (B).

Giulianova-Foggia
0-0:
Reduce da due stop consecutivi in campionato, quattro nelle ultime
cinque gare, l’undici di mister D’Arrigo mostra tutti i limiti del
momento. L’incontro è equilibrato e molto tattico, combattuto principalmente
a centrocampo. Nei primi quarantacinque minuti le occasioni da gol sono poche
e ancor meno le emozioni. Al ritorno dagli spogliatoi la musica non cambia.
I giuliesi non riescono a impensierire la retroguardia rossonera e di contro
i dauni, in dieci dal 50’ per l’espulsione di Assenato, controllano
agevolmente il match, senza particolari patemi.
Migliori in campo: Olivares (G), Pennacchietti (F).

L’Aquila-Teramo
1-2:
E sono otto. Il nono derby abruzzese della stagione vede i ragazzi
di Gentilini rimediare l’ottava sconfitta nelle ultime otto gare. Al 30’
i diavoli passano: dalla destra Scandroglio taglia il campo per Deflorio, questi
stoppa con eleganza il pallone, lascia sul posto il suo marcatore e dal vertice
sinistro dell’area lascia partire un delizioso tiro a rientrare alla Del
Piero, ma rasoterra, che non lascia scampo a Greco. Il momentaneo pareggio al
35’ con un rigore di Rizzioli fischiato per un fallo di Miglietta su Bertolucci.
E match-point al 65’ ancora con Deflorio, grazie a una botta a pelo d’erba
su punizione dal limite che sorprende Greco.
Migliori in campo: Marcuz (LA), Deflorio (T).

Paternò-Lanciano
0-1:
È dalla quarta giornata che gli etnei non assaporano il
gusto del successo. Il gol che regala la quarta posizione ai frentani porta
la firma del numero quattro Sartirio Mezavilla. Il minuto decisivo è
il 35’. Dalla bandierina di destra Bussi batte un calcio d’angolo,
imperioso stacco aereo del giocatore rossonero, preciso colpo di testa e palla
nel sacco, il tutto in un’area superaffollata. Il tempo per recuperare
non manca. E la ciurma di Pellegrino prova ad affondare il coltello nella difesa
abruzzese, ma la fortuna non la assiste.
Migliori in campo: Pagana (P), Nassi (L).

Sambenedettese-Catanzaro
0-0:
Dove osano le aquile. Il match-clou della giornata si conclude
con i calabresi che strappano un pari al Riviera delle Palme ed espugnano momentaneamente
la vetta. Nel frattempo continua la fase di appannamento dei marchigiani, che
negli ultimi cinque impegni di campionato hanno raccolto solo tre punti. Prima
frazione senza gol ma ricca di spettacolo, con una rete annullata ai marchgiani
al 7’ e due legni colpiti dai calabresi: un palo al 14’ con Alfieri
e una traversa al 17’ con Briano. Ripresa con i giallorossi che sfiorano
il vantaggio in un paio di occasioni e padroni di casa che si difendono con
ordine, raccolti nella propria metacampo.
Migliori in campo: Camillucci (S), Alfieri (C).

Taranto-Fermana
1-2:
Prima affermazione dei canarini lontano dal proprio nido. La prima
iniziale giunge al 18’ ed è targata rossoblu. Banhelli riceve sulla
trequarti da Croce, supera in slalom due avversari, si incunea in area e trafigge
Chiodini un uscita con una secca rasoiata. I canarini riprendono quota al 41’
grazie a un gran sinistro da fuori di Di Deo che indovina l’incrocio alla
destra del portiere, assolutamente incolpevole. E suggello definitivo a tempo
scaduto con un diagonale rasoterra di Perra, a coronamento di un’azione
in contropiede.
Migliori in campo: Croce (T), Perra (F).

Vis
Pesaro-Martina 0-1:
La formazione della valle d’Itria vince e
convince, come si suol dire. L’uomo in più dei pugliesi è
lo straniero Da Silva, spesso anonimo nelle gare precedenti. È il 65’
quando il numero dieci biancoazzurro riceve palla sulla fascia destra, converge
al centro, si beve tre avversari, evita l’uscita di Narciso e da posizione
defilata depone nella porta sguarnita. Una grande azione personale che fa esplodere
i supporter ionici presenti al Benelli. Da segnalare un gol annullato al 22’
al centrocampista biancorosso Boccaccini per off-side.
Migliori in campo: Borneo (VP), Danucci e Da Silva (M).

(datasport.it)

Autore

Redazione

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