Dalla Redazione

Paganese in vetta: ora il big-match a Lamezia

Secondo sconfitta in fila per il Campobasso, frenano anche Perugia e Gavorrano. Il focus di oggi su Pascarella, portiere del Cuneo

Partiamo dalla fine, dall’ultima in classifica, una squadra che è l’emblema di questo campionato di Seconda Divisione Lega Pro, a dimostrazione che una giornata storta può capitare a tutti. Stiamo parlando del Celano, sconfitto in casa 5-1 dall’Aprilia, in una gara che ha assunto quasi i connotati di un set tennistico. Foderaro, con una tripletta e Ceccarelli, con una doppietta, affondano la squadra abruzzese, in rete con Croce su calcio di rigore.

Si riprende la vetta la Paganese che, con il solito Orlando, espugna Fondi e sale a quota 15 punti. Pareggio a occhiali tra Vibonese e Vigor Lamezia, con i biancoverdi che perdono il primo posto in classifica. Formazione di Costantino bloccata al “Razza” in una gara abbastanza equilibrata. Perde incredibilmente il Perugia, che cede in casa all’Arzanese. Di Imparato la rete che fa volare la compagine campana. Vittorie esterne anche per L’Aquila e Catanzaro. I rossoblù vincono a Milazzo con Giglio, ma devono ringraziare il portiere Testa che neutralizza due rigori a Bucolo e Proietti. La squadra di Cozza , invece, sbanca Fano con Carboni e Masini; di Marolda il momentaneo 1-1. Incontro più difficile del previsto, ma la maggiore concretezza dei giallorossi ha fatto la differenza. Un’altra giallorossa, il Giulianova, coglie un importante successo in quel di Aversa. D’Aniello e Morga (rigore) danno la vittoria agli ospiti, ora a quota 12 punti. EbolitanaCampobasso termina sul 2-0 per i padroni di casa, in rete con D’Ancona e Sekkoum. Il Gavorrano perde a Isola Liri (Costanzo su rigore), mentre il Neapolis batte il Chieti, a casa degli abruzzesi, per 2-1. Apre Pellecchia, pareggia Berardino, campani vincenti con Moxedano.

Il Melfi ha goduto di una giornata di riposo. E domenica si torna in campo: in programma lo scontro al vertice tra Vigor Lamezia e Paganese.

Matteo Brancati

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Tackle e dribbling del girone A: CRISTIAN PASCARELLA

Biografia, ruolo e carrieraCristian Pascarella, portiere, nato il 20 luglio del 1991 a Torino (cresciuto nelle giovanili del Torino), milita in seconda divisione Lega Pro nel Cuneo. Alto 185 cm per 78 kg. Ha vinto la serie D a Savona, poi ha esordito in Lega Pro con la Canavese lo scorso anno. Non ha mai subito espulsioni, neanche in CND. Nella sua carriera, iniziata da tre anni, ha subito soltanto tre ammonizioni (una per anno) e circa 57 reti (di cui 36 nei due anni di professionismo fino a ieri). Ha giocato 31 volte lo scorso campionato in Lega Pro ed è stato sostituito soltanto una volta. Il suo merito? Non ha paura, esce dall’area piccola nei tempi giusti, riesce a distendersi anche nelle parate basse coprendo quasi un terzo della porta con il tuffo basso laterale, tiene la testa alta per rilanciare subito i compagni. Para bene e dà sicurezza alla difesa.

Tiro: calcia di destro ha una buona precisione ed una buona potenza, rinvii precisi e profondi. 7

Uscite alte con le mani: sicurezza e presa ferma, difficilmente commette indecisioni in volo. 7,5

Visione di gioco: rinvii e rimesse dal fondo con le mani vengono piazzati al compagno più libero o nella zona prefissata dagli schemi. 6,5

Corsa/velocità: nelle uscite basse e negli interventi con scatti brevi a terra in area di rigore è rapido ed efficace. 6,5

Propensione attacco/difesa: difende bene la porta, ha un ottimo posizionamento e se viene saltato rapidamente riprende posizione verso la porta. Copre al meglio lo specchio al possessore di palla. 7

Fantasia: non Giudicabile

Prospettive di crescita future: un portiere diventa forte con il passare degli anni conoscendo avversari ed incamerando esperienza. Cristian tra uno o due campionati potrebbe essere pronto per alti palcoscenici.

DP

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