Bar Mangialavori

Forza ragazzi!

Il Milazzo impone il primo pari interno della stagione

A conclusione di una gara targata più che mai seconda divisione, Cozza e i suoi uomini si recano sotto la Massimo Capraro a raccogliere gli applausi di incoraggiamento di una tifoseria che definire matura e intelligente è poco. Il Catanzaro non ha disputato la sua solita partita e il gioco corale ha lasciato il posto all’ansia e alla fretta che partoriscono sempre confusione. Ma se è stata la voglia di fare, la fretta di raggiungere la vittoria ad essere controproducenti, questi aspetti motivazionali, se ben canalizzati, in futuro potranno essere preziosi.

Alla fine della gara un immenso Cosentino, più che arrabbiato… per il pari,  fa intendere chiaramente quali siano gli obiettivi societari. Il Presidente non si capacita dell’errore difensivo che porta al pari, né ancor più dell’arbitraggio non certo casalingo dell’arbitro pugliese, sig. Illuzzi di Molfetta. Diciamola tutta, nessuno vuole accampare scusanti per un pari interno che nel corso di un’intera stagione ci può stare, ma certi orrori arbitrali (rigore negato incluso) devono far riflettere la società e ancor più quando mister Cozza non ne fa mistero denunciando quanto sopra anche a fine gara. Così come la squadra è in corso d’opera anche i ruoli societari devono essere definiti in modo da far capire a chi di dovere che il Catanzaro non scherza e non può permettersi il lusso di ricevere trattamenti particolari… I cartellini gialli a senso unico di ieri ne sono evidente testimonianza e a detta del mister la gara con i siciliani non ha rappresentato un episodio isolato.

Il Milazzo non ha rubato nulla, ha fatto la sua gara cercando di portare via un insperato punticino dal Ceravolo e ci è riuscito anche grazie ad una leggerezza di troppo di Accursi. Lo abbiamo già detto, un pari interno nel corso del campionato ci può stare, l’importante è che l’evidente parziale involuzione di gioco palesata dai giallorossi non divenga un motivo ricorrente. Cinque punti dalla vetta e per di più avendo già riposato, possono considerarsi fisiologici anche nel computo delle problematiche che hanno fatto da anticamera alla stagione 2011/2012.

Comunque è stato un vero peccato considerati sia il precedente exploit esterno in terra campana, che la presenza di un buon numero di spettatori che sempre più stanno popolando l’impianto del capoluogo di Regione.

Il Catanzaro è una squadra costruita in fretta che fa del gioco di squadra il vero valore aggiunto e con l’apporto di un valido solista che riesca a risolvere le situazioni “antipatiche” potrà togliersi delle belle soddisfazioni.

L’occasione per una pronta riscossa per fortuna si prospetta subito. “A Fano cercheremo di fare meglio” ha dichiarato il Presidente Cosentino, con un fare che mi è piaciuto molto. Per dirla tutta più da tifoso che da presidente. Non tutti i Presidenti sono ultras, e la mimica facciale di Cosentino ha esplicitato tutta la voglia e le ambizioni del massimo dirigente giallorosso che non fa nulla per nasconderle insieme al quel lato di entusiasmo genuino che sempre più sta facendo innamorare tutto il popolo giallorosso.

Ed allora così come ha salutato la curva a fine gara: “Forza Ragazzi” e noi aggiungiamo Forza Cosentino, Forza Cozza, i buoni sentimenti e le cose genuine porteranno ai risultati da tutti sperati.

Giuseppe Mangialavori

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