Scuola: il saluto di Traversa

 

Il sindaco Michele Traversa ha rivolto un messaggio augurale al mondo della scuola in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico.

“Inizia un nuovo anno scolastico, carico di impegni e di speranze, per tutti i ragazzi della nostra città. Agli scolari e agli studenti auguro le più grandi soddisfazioni nel percorso formativo che si apprestano ad intraprendere. In occasione dell’apertura dell’anno scolastico, invio un cordiale saluto, non privo di gratitudine, ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale non docente, attesi da gravosi impegni per garantire il buon funzionamento degli istituti a loro affidati. Se Catanzaro può contare su una scuola di qualità, lo si deve al loro lavoro, alla loro professionalità, al loro spirito di sacrificio.

Un saluto e un ringraziamento al Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, dott. Francesco Mercurio, e ai suoi collaboratori, ai dirigenti e ai funzionari del CSA della provincia di Catanzaro per il loro delicato lavoro di organizzazione della rete scolastica.

Inizia un nuovo anno scolastico che presenta difficoltà e incertezze che la difficile situazione economica internazionale, con i suoi pesanti riflessi sul nostro Paese, rende ancora più preoccupanti.

Sono però certo che il sistema-scuola reggerà ancora una volta alla sfida e saprà garantire ai nostri bambini e ai nostri giovani una formazione di buon livello tale da favorire una completa crescita culturale e umana.

Mi piace riprendere, in questo mio saluto, una frase che proprio ieri il nostro amato Arcivescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, ha dedicato ai giovani che si apprestano ad iniziare l’anno scolastico.

L’arcivescovo ha parlato di “un cammino formativo segnato nell’ora presente da tante macerie causate dall’odio, dalla violenza, dall’egoismo, dalla prevaricazione, dove la scuola è chiamata, assieme alle famiglie, a formare con responsabilità le coscienze dei futuri protagonisti del domani, guardando alla centralità della persona e al bene comune”.

Inutile dire che condivido in pieno il significato di questa profonda riflessione di monsignor Bertolone.

E’ proprio la centralità della scuola che deve spingere l’Amministrazione comunale a fare il massimo per migliorare l’assetto degli edifici scolastici cittadini.

Nelle mie dichiarazioni programmatiche, ho dovuto, purtroppo, sottolineare la situazione allarmante di gran parte dei plessi che appartengono alla competenza comunale. Si tratta di scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie, vale a dire gli istituti che si occupano dei bambini nella loro prima e decisiva fase formativa. Non mi interessa, in questa sede, sottolineare responsabilità passate.

Mi interessa, invece, assumere un formale impegno con il mondo della scuola: se il poco tempo a disposizione dal mio insediamento, appena tre mesi, non ha consentito di affrontare strutturalmente il problema delle scuole, possono però assicurare che faremo di tutto nel prossimo futuro per rastrellare tutte le risorse disponibili per migliorare, rendere più sicure e accoglienti le nostre scuole. In particolare, posso dire che già nel piano triennale delle opere pubbliche, che stiamo predisponendo in giunta e che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale entro la fine dell’anno, daremo la priorità ai lavori che riguardano le scuole cittadine.

Ma c’è anche bisogno di costruire, attorno al sistema scuola, una città a misura dei giovani, con più parchi, più impianti sportivi, più spazi per la socializzazione, più strutture culturali.

Con questi impegni, rinnovo a tutti gli operatori della scuola pubblica e privata e soprattutto a tutti gli studenti catanzaresi l’augurio di buon lavoro”.

Autore

Salvatore Ferragina

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