La Striscia

Catanzaro abbraccia la sua squadra: Ceravolo-Cosentino matrimonio vicinissimo

Domattina sapremo se sarà consentito l’accesso agli spettatori per l’esordio in coppa di domenica. Musumeci nuovo Ds? Foto all’interno

 

Era da anni che in città ad attendere la squadra non c’erano tanti tifosi. Circa 250  i presenti al “Nicola Ceravolo”. Il dato è da rimarcare per un motivo molto importante e che non può passare inosservato. Pur non avendo ancora una squadra competitiva per via delle difficoltà di mercato e dell’ancora precaria organizzazione societaria, la stragrande maggioranza dei tifosi sa bene che finalmente ha una proprietà con un presidente che si assume oneri e onori che con la lettera inviata oggi ai tifosi giallorossi ha manifestato il suo punto di vista su come intende gestire la compagine societaria.

I tifosi più attenti sanno bene che proprio le gestioni non oculate di questi anni non hanno  supportato  validi progetti tecnici e senza andare lontano nel tempo basti ricordare le disfatte con il Pescina e con la Cisco Roma.

E’ stata lunga la giornata delle Aquile oggi. Stamattina Cosentino accompagnato da Angelo Sorace e Ciccio Cozza ha salutato il sindaco Angelo Tripodi di Polistena. I rappresentanti della squadra del capoluogo hanno ringraziato l’amministrazione comunale e i cittadini di Polistena per l’accoglienza ricevuta. Allo stesso tempo è stata ringraziato il team dell’Uliveto Park Hotel che ha ospitato  degnamente e con tanta professionalità i giallorossi sin dallo scorso 25 luglio.

Allo stadio la squadra è arrivata in autobus attorno alle 18. Applausi per tutti e soliti mugugni quando è stato intravisto qualche calciatore della passata stagione. Il tempo di sistemarsi e subito in campo per l’allenamento. Mister Cozza ha provato la squadra che dovrebbe essere schierata alla prima di Coppa contro la Vigor Lamezia. Non ci saranno i due argentini Bugatti e Ulloa, per il resto, la formazione che sarà schierata con il classico 3-4-3. Dopo la rifinitura di domani potremo dare l’undici che sarà schierato.

C’è da sciogliere il nodo sul “Ceravolo” e sulla eventualità che lo stadio rimanga chiuso alla tifoseria. Era tutto pronto per dare il via alla vendita dei tagliandi sin da stamane ma la mancanza di qualche documento ha fatto si che al momento manchi l’agibilità . Domattina presto ci sarà una riunione e se si riuscirà a produrre quanto richiesto o si troverà qualche escamotage la partita avrà la cornice del pubblico com’è giusto che sia.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico organizzativo è quasi certo che il matrimonio Giuseppe Cosentino – Franco Ceravolo è ormai quasi fatto. Manca solo il si ufficiale.

I due,  già vicini alle sorti della squadra catanzarese prima che nascesse la gestione spartana  per svariati motivi rinunciarono al progetto. Franco Ceravolo ha invece collaborato fattivamente con il Catanzaro di Auteri (consulente di mercato era suo figlio) che regalò un calcio spettacolo prima della farsa romana.

Ceravolo dovrebbe assumere il ruolo di consulente di mercato. Non è escluso che arrivi anche il Ds Francesco Musumeci per rafforzare l’organigramma societario dal punto di vista tecnico.

La settimana prossima potrebbe finalmente prendere forma il progetto squadra e a Cozza potrebbero arrivare quegli elementi necessari per colmare alcuni vuoti tecnici notati nelle amichevoli estive.

Il progetto rescissione di alcuni elementi continua ad andare avanti. A Gianni Di Meglio è stata proposta una cifra per rescindere, le parti al momento sono ancora distanti.

SF

Foto Ufficio Stampa Catanzaro.

per visualizzare le foto del nostro Francesco Panza

 

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La nota del Comune sulla “questione stadio”

“CERAVOLO” A PORTE CHIUSE PER LA GARA DI COPPA ITALIA CON LA VIGOR LAMEZIA/ IL DISAPPUNTO DEL SINDACO TRAVERSA

La Commissione prefettizia di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, riunitasi questa mattina, non ha dato parere positivo affinché il derby di Coppa Italia tra Catanzaro e Vigor Lamezia, in programma per il 21 agosto all’ex “Militare”, si disputi a porte aperte. E ciò perché i Vigili del Fuoco hanno chiesto un “certificato di protezione incendi” che non è possibile emettere in tempi così ristretti, ossia quelli intercorsi tra la fine dei lavori e l’evento sportivo in programma. Tutto questo nonostante l’Ufficio tecnico regionale (ex Genio civile) abbia espresso parere favorevole su quanto di sua competenza relativamente ai lavori di adeguamento, così come parere favorevole ha espresso anche l’esperto della commissione di vigilanza sulla sistemazione degli impianti elettrici.

Vivo disappunto per questa decisione è stata espressa dal sindaco Traversa. Ciò perché si tratta soltanto di un mero cavillo burocratico che, nella circostanza, vanifica gli sforzi fatti dall’Amministrazione comunale per rendere sin da subito agibile il “Ceravolo”. Tra l’altro, il primo cittadino ha evidenziato come la certificazione mancante non sia stata prodotta negli anni passati, senza che per questo lo stadio fosse chiuso. Un provvedimento inatteso che, dunque, ha lasciato stupito il sindaco il quale ha anche sottolineato come il “Ceravolo” risulti oggettivamente molto più sicuro di altre strutture sportive sia di prima che di seconda divisione dove domenica si giocherà.

Il sindaco ha anche illustrato, nel dettaglio, l’intera vicenda al prefetto Antonio Reppucci e ha manifestato la speranza che, all’ultimo momento, si possa tornare indietro, consentendo ai tifosi di assistere alla partita.

 Traversa ha comunque assicurato che gli uffici comunali sono già al lavoro per far sì che le certificazioni necessarie arrivino prima possibile, affinché tutto sia risolto magari già per la prossima gara di Coppa Italia con la Vibonese o, certamente, per la prima partita casalinga di campionato. Di tutta

La Prefettura ha dato disponibilità a riunire immediatamente la Commissione, non appena saranno pronte le attestazioni mancanti. Disponibilità espressa anche dai Vigili del Fuoco che, ottenuta la documentazione richiesta, daranno subito l’ok all’apertura dello stadio.

“Da parte nostra – ha commentato l’assessore Calabretta – è stato fatto davvero tutto il possibile per arrivare in tempo a questo primo appuntamento agonistico.  I lavori sono stati svolti con grande celerità e tutti i componenti della Commissione  hanno riscontrato la bontà degli interventi messi in atto. Questo è soltanto un intoppo – ha concluso l’assessore – che non inficia quanto di buono è stato fatto finora”.

Sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco Traversa, l’assessore allo Sport Stefania Lo Giudice che si è detta rammaricata e amareggiata per non aver ottenuto, dopo un estenuante riunione, l’autorizzazione a giocare a porte aperte, nonostante abbia tentato fino all’ultimo momento di sensibilizzare i componenti della Commissione più restii a dare l’assenso per un intoppo puramente burocratico. “Purtroppo – ha affermato – ci è stato detto che  la normativa sulla sicurezza impedisce qualsiasi deroga. Sono molto dispiaciuta per tutto l’ambiente giallorosso, in particolare per quei tifosi che, di ritorno nella loro città per le vacanze, avrebbero voluto assistere alla prima gara ufficiale del nuovo Catanzaro. Tuttavia abbiamo fatto davvero il possibile ed è già da considerarsi un grande risultato quello di poter giocare la prima gara interna del campionato, il prossimo 11 settembre, con la presenza del pubblico. Dispiace anche per la squadra  – ha concluso l’assessore – che avrebbe già potuto conoscere il calore di una tifoseria impareggiabile e che dovrà, invece, attendere ancora  un po’”.

Autore

Salvatore Ferragina

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