Dipendenti comunali; martedi’ incontro comune- organizzazioni sindacali

Il prossimo martedì 23 agosto, alle ore 15,30, convocata dal presidente della delegazione trattante Pasquale Costantino, si terrà a Palazzo De Nobili una riunione con i componenti delle Rsu e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno il rinnovo del contratto di lavoro, per gli anni 2010 e 2011, del personale dipendente non dirigente. “L’Amministrazione Traversa – ha affermato l’assessore al Personale Massimo Lomonaco – si è subito mossa con celerità per colmare i ritardi riferiti al 2010 e prima di poter convocare formalmente le parti, ha inteso attendere doverosamente il parere della Corte dei Conti sulla Peo (Progressione economica orizzontale). Parere richiesto dal precedente esecutivo e arrivato a ridosso di Ferragosto. C’è quindi la certezza da parte del sindaco e, più in generale, dell’intera Giunta, che saprà prevalere il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali, per altro da sempre dimostrata, chiudendo il discorso relativo al 2010 e avviando la contrattazione per il 2011, anche alla luce della grave crisi economica che sta investendo, in questa fase, il nostro Paese. Tra l’altro – ha affermato Lomonaco – nonostante il periodo di ferie, il dirigente del settore Giuliano Siciliano e gli uffici tutti sono stati allertati affinché dopo la firma del contratto, si possano subito compiere quei passaggi burocratici per far sì che già nel prossimo mese di settembre i dipendenti ricevano in busta paga quanto dovuto. Per velocizzare ancor di più la pratica – ha aggiunto l’assessore – è prevista eventualmente anche la convocazione di una giunta straordinaria che prenda atto della firma del contratto. Tutto questo è un evidente segnale da parte del sindaco Traversa e di tutto il suo esecutivo, della volontà di adottare una nuova politica per ciò che attiene il personale, considerata una priorità così come affermato nelle linee programmatiche dal primo cittadino. Una politica che sia, nonostante le ristrettezze del periodo, quanto più possibile di gratificazione per motivare i tanti dipendenti che, negli anni, non hanno ricevuto le giuste attenzioni per il prezioso lavoro che spesso svolgono in situazioni di disagio e che consente – ha concluso Lomonaco – di far andare avanti il complesso apparato burocratico dell’ente”.  

 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento