Presentato l’evento “Noi Che… a Catanzaro”

L’appuntamento è per il 16 agosto

 

E’ stato presentato al “Dadada” di Montauro Scalo l’evento “Noi Che… a Catanzaro”. La festa, giunta alla sua terza edizione, si terrà il prossimo 16 agosto in uno dei luoghi simbolo degli anni ‘80: la Scogliera di Pietragrande (oggi “Privilege”) ed è rigorosamente vietato al pubblico minore di 28 anni. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti gli organizzatori dell’evento, Roberto Talarico e Dante Ricci, mentre Aldo Carpanzano (proprietario della discoteca Rebus), Nino Mirante Marini (storico speaker radiofonico) e Massimo Brescia (conduttore televisivo) che ha moderato l’incontro. La veste grafica dell’evento è stata realizzata da Pierpaolo Voci e la ricerca storica da Ennio Spina. Un vero e proprio viaggio indietro nel tempo in un periodo storico che ha segnato indelebilmente un epoca. 

Per una notte sarà come ritornare nel decennio che ha segnato la nostra infanzia e giovinezza, quando ci divertivamo con niente: un pallone o una bambola, ma anche un pezzo di gesso per disegnare una campana, o una corda da saltare.

Non c’era internet, non c’era google, non c’erano telefonini, reality show, ipad.

Per sapere le notizie bisognava aspettare il telegiornale, le ricerche si facevano in biblioteca, e per telefonare bisognava utilizzare una macchina stranissima che convertiva le monete in gettoni, e poi trovare una cabina libera.

Sono stati 10 anni pieni di cadute e ginocchi sbucciati, di polmoniti sfiorate con corse a casa con le magliette zuppe di sudore, di pomeriggi pieni di pane e nutella, o pane burro e marmellata. Siamo stati gli ultimi bambini davvero ingenui e candidi, per cui non esistevano i doppi sensi e bastava una sguardo per farci arrossire.

Con 500 lire ci sentivamo tanto ricchi da passare un intero pomeriggio in sala giochi, 10.000 lire sembravano una cifra astronomica, quando un ghiacciolo costava 150 lire e un pacchetto di figurine 50. Non c’era la playstation, al massimo Pong, con due biglie passavamo dei pomeriggi interi, mentre il “mondo reale” ci sfiorava appena, ma riuscivamo comunque a capire che non era così cattivo.

Questa nostalgia degli anni andati ci fa anche amare, ancor di più quelli che furono i “ brand ” mitici, che accompagnarono quel periodo quali, l’immancabile “Coca Cola”, la “Peroni”, la “Timberland”, i “Levi’s 501” ecc.. oggetti o bevande che ci accomunavano e ci facevano sentir parte di un gruppo e che oggi ci piace avere con noi, per non dimenticare quelli che riteniamo ancora essere gli “anni buoni” che tanto abbiamo amato.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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