Piano Sud: arrivano 20 ml per il Porto di Catanzaro

Ottime notizie per la città di Catanzaro arrivano dal Piano per il Sud varato dal Governo Berlusconi e che ha ottenuto stamani il via libera dal CIPE. Tra le grandi opere contenute nel piano figura il completamento del porto di Catanzaro Lido con un finanziamento di 20 milioni di euro che serviranno per intervenire sui fronti di accosto e sulla riqualificazione delle aree a terra a servizio dell’infrastruttura.

Attraverso questo intervento, il porto di Catanzaro Lido, con i suoi 385 ormeggi, diventerà uno degli approdi più importarti della costa jonica, certamente il più importante nel tratto da Crotone a Roccella.

Euforico il commento del sindaco Michele Traversa che per tutta la mattinata ha monitorato telefonicamente la vicenda, tenendosi in contatto con il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, il ministro delle infrastrutture Altero Matteoli e il sottosegretario Aurelio Misiti: “E’ una grande giornata per la città di Catanzaro che vede finalmente concretizzarsi l’antico sogno di un vero porto, volano dello sviluppo capace di creare occasioni di occupazione e di ricchezza per tutta la fascia costiera, con particolare riferimento alle attività di diporto e di pesca”.

Il sindaco ha sottolineato il ruolo svolto dal presidente Scopelliti per l’inserimento del porto di Lido nel Piano per il Sud: “Scopelliti sta dimostrando con i fatti di essere il presidente di tutti i calabresi e soprattutto la sua attenzione verso la città Capoluogo”.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare anche l’assessore regionale alle infrastrutture Pino Gentile e il direttore generale del Dipartimento Giovanni Laganà per il delicato lavoro istruttorio svolto.

I 20 milioni di euro provenienti dal Piano per il Sud si aggiungo ai 5,5 milioni di euro già disponibili con i progetti PISU. “tale somma – ha precisato il sindaco – ci consentirà di realizzare completamento le opere di completamento, recuperando anche le aree contigue all’infrastruttura e realizzando un’adeguata sede per la Capitaneria di Porto”.

C’è da ricordare che il sindaco Traversa già nelle scorse settimane ha incaricato l’Ufficio delle Opere Marittime per la Calabria di redigere il progetto esecutivo, in tal modo da poter giungere in tempi ristretti all’appalto dei lavori.

Ma cosa prevede, nel dettaglio, il progetto di completamento del porto ?

Gli interventi previsti sono i seguenti: creazione di un piazzale di riva mediante banchinamento realizzato con cassoncini antiriflettenti prefabbricati disposti su massi impilati di calcestruzzo;pavimentazione dei piazzali; collocazione di pontili galleggianti prefabbricati ad elementi modulari; realizzazione di darsena destinata alle imbarcazioni da pesca; creazione di un motoscalo per la manutenzione delle imbarcazioni; costruzione degli impianti idrico, elettrico, antincendio, fognario e impianti antinquinamento realizzazione di edilizia portuale, torre di controllo e portineria; collocazione di segnalamenti marittimi di sicurezza.

All’interno dello specchio acqueo saranno assicurati fondali minimi di –4,50 m adeguati alle tipologie delle imbarcazioni previste. Le aree a terra (piazzali) e le banchine a servizio del porto risulteranno rispettivamente estese mq. 38.000 e mq 10.000. Esse sono destinate alle operazioni tecniche per il rimessaggio e la manutenzione, al transito e stazionamento dei veicoli e all’edilizia di supporto per la completa funzionalità della struttura portuale.

L’edilizia prevista consiste in edifici isolati aventi la seguente destinazione: sede della Capitaneria di Porto, portineria per il controllo del varco portuale; circolo nautico; edifici per attività commerciale; capannone cantieristica e rimessaggio; edifici destinati agli impianti tecnologici;torre di controllo; colonnina rifornimento carburanti e relativo box di servizio.

Il porto sarà dotato dei seguenti impianti ed attrezzature: distributore di carburanti posizionato in testata al pennello della darsena vicino l’imboccatura del porto, opportunamente dimensionato per fornire contemporaneamente due imbarcazioni attraccate in apposito pontile dedicato; Impianto d’Illuminazione di tipo stradale; segnalamenti luminosi in corrispondenza delle testate delle opere foranee; impianti idrico (acqua potabile, antincendio e di lavaggio imbarcazioni), elettrico e di raccolta delle acque reflue meteoriche estesi a tutte le banchine, piazzali e pontili; strutture di varo ed alaggio costituite da un motoscalo di alaggio posto sul piazzale di riva del porto in posizione frontistante rispetto all’edificio destinato a cantiere navale, completo di mezzo di sollevamento della portata non inferiore  a 40 t; impianti di salvaguardia ambientale comprendenti la raccolta dei rifiuti, il trattamento dei liquami provenienti dai servizi igienici degli edifici che sarà effettuato unitariamente agli altri reflui degli rimanenti edifici del complesso, nonché quelli specifici di tutela della qualità delle acque e del paesaggio costiero.

Autore

Salvatore Ferragina

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