Crollo Lido: visita di Traversa alla bimba ferita

Il sindaco in ospedale dalla piccola Francesca, coinvolta nell’incidente di stanotte allo stabilimento balneare

Il sindaco di Catanzaro Traversa ha fatto visita questa mattina alla piccola Francesca, rimasta ferita ieri sera nel crollo di uno stabilimento balneare e ricoverata nel reparto di Ortopedia dell’ospedale “Pugliese”. Il sindaco – accompagnato dall’assessore comunale al Turismo e alla Cultura Nicola Armignacca, dal comandante dei Vigili Urbani gen. Giuseppe Antonio Salerno e dal magg. Salvatore Tarantino, responsabile della Viabilità della Polizia Municipale – si è voluto accertare personalmente con il personale sanitario e con i familiari delle condizioni della piccola. “Ho espresso a Francesca, e a tutte le altre persone rimaste ferite nel crollo della struttura, gli auguri di pronta guarigione, testimoniando l’affetto e la solidarietà dell’intera città. Voglio ringraziare i soccorritori – dai sanitari del 118 ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine, ai tanti volontari – per la tempestività e la grande professionalità con cui è stato condotto l’intervento, e i Vigili Urbani per l’importante contributo dato al mantenimento dell’ordine pubblico, in una situazione di particolare difficoltà, e alla gestione della viabilità per consentire l’arrivo dei mezzi di soccorso”.  Anche l’assessore Armignacca, rivolgendo la propria vicinanza alla piccola e ai suoi familiari, e alle altre persone rimaste coinvolte nell’incidente, ha rimarcato l’efficienza della macchina dei soccorsi. “Come amministrazione comunale – ha detto Armignacca – avevamo predisposto un dispositivo per garantire la sicurezza del Demofest, con la presenza di ambulanze nei pressi del lungomare. Ciò ha consentito un intervento rapidissimo dei soccorritori. Il concerto è stato sospeso alla notizia dell’incidente, ed è ripreso soltanto quando abbiamo avuto rassicurazioni, da parte dei Vigili Urbani, che nessuno dei feriti giunti al Pronto Soccorso dell’ospedale Pugliese versava in situazioni gravi o preoccupanti”.

Autore

Salvatore Ferragina

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