Intervistiamo

Comunicati politici e associazioni

Incontro a Lamezia di Scalzo, Canale e Speranza

“Le parti della Calabria devono tornare a incontrarsi, riconoscersi e sentirsi parte di un progetto e di un’identità comuni”.  Lo ha detto a Lamezia Terme, Salvatore Scalzo capogruppo PD al consiglio comunale di Catanzaro, intervenendo ad un incontro che ha registrato la presenza di Massimo Canale e Gianni Speranza.

“Il centrosinistra, deve adoperare tutti i luoghi d’incontro e metodi comunicativi possibili e nuovi per parlare a pezzi di società che fino ad ora non raggiunge. La Calabria delle competenze va chiamata e valorizzata. Il protagonismo delle nuove generazioni è un contributo fondamentale alla fine di  superare conflitti e lacerazioni che hanno martoriato la vita e la progettualità delle esperienze di centrosinistra. In questi valori nuovi risiede l’essenza di un centrosinistra rinnovato che si ponga quale valida alternativa.

Siamo qui oggi, ha continuato Scalzo, perché vogliamo intraprendere insieme un viaggio attraverso la Calabria, attraverso i luoghi in cui, non senza fatica, qualcuno sta cercando di costruire alternative politiche, sociali e culturali credibili e spendibili, nel tentativo di ridisegnare profili precisi laddove l’identità collettiva sembrava essersi smarrita inesorabilmente, di restituire la capacità di riconoscersi attorno a valori condivisi. Il viaggio sarà l’occasione per esplorare i grandi temi che segnano la storia odierna della nostra regione, nel tentativo di creare sfera pubblica e riscrivere una nuova agenda politica rispondente alle mille domande che come calabresi ci poniamo. Oggi vogliamo spezzare quel silenzio che molti politicanti mettono in atto nei confronti delle questioni poste dai calabresi. E vogliamo farlo insieme a tutti coloro che sentono la nostra stessa esigenza”.

“La nostra è una sfida ideale, ha concluso Scalzo, di metodo e cultura politica. Un contributo al recupero della dignità della politica e del rapporto di fiducia tra cittadini e ceto politico. Un percorso da condividere e costruire con tutti, cittadini, partiti, associazioni, movimenti”.

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Bocchino in Calabria: verso il Terzo Polo

Giorno 30 luglio alle 11.30 presso Casa Grandinetti a Nocera Terinese Marina (CZ) l’onorevole Italo Bocchino, vicepresidente nazionale di Futuro e Libertà per l’Italia, sarà in Calabria per dare seguito a ciò che si è stabilito a Roma nella Convention che ha sancito la nascita del Terzo Polo.

Alla conferenza stampa indetta per tale evento, presenti l’on. Bocchino, la coordinatrice regionale di Fli, on. Angela Napoli, il vicecoordinatore regionale, ing.  Francesco Grandinetti, sono stati invitati e hanno aderito il responsabile regionale dell’Udc, sen. Gino Trematerra, il responsabile regionale dell’Api, sen. Franco Bruno, e altri autorevoli esponenti dei partiti del Terzo Polo.

Si parte, si lancia il cuore oltre l’ostacolo per costruire un domani migliore per la Calabria.

 

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“Camicie rosse in Calabria”: il nuovo libro del giornalista Francesco Pitaro – Il volume edito da “La Rondine” raccoglie scritti e riflessioni nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia –   

 

Nelle celebrazioni per la ricorrenza del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia una parte non irrilevante va senz’altro riservata alla Calabria che, nelle varie fasi che scandirono il nostro Risorgimento, dai moti carbonari del 1820-21 e del ’31 a quelli del ’47-’48, fino ad arrivare alla spedizione dei Mille del 1860 e all’anno successivo, in cui a Torino fu proclamata l’unità della Penisola, ricoprì sempre un ruolo di primissimo piano e di elevato prestigio. Sia per essere stata teatro di memorabili avvenimenti, sia per aver dato un contributo di intelligenze, di idee e di vite umane alla causa patriottica. Ad esporre in un quadro chiaro e facilmente comprensibile, con uno stile divulgativo fedele alla verità storica, le fasi salienti che scandirono la presenza in Calabria di Garibaldi è il giornalista catanzarese Francesco Pitaro, autore del volume “Camicie rosse in Calabria – Scritti e riflessioni nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia” – in uscita per i tipi della casa editrice “EDIZIONI la rondine” di Catanzaro – che si fregia del logo ufficiale delle celebrazioni ed è stato diffuso anche presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«Memorabili furono quegli avvenimenti che costituirono i prodromi al processo risorgimentale – scrive l’autore nell’introduzione -, come i condannati a morte di Catanzaro, le fucilazioni dei cinque martiri di Gerace, l’impresa eroica dei fratelli Bandiera, la sollevazione di Reggio Calabria, il sacrificio dei congiunti di Benedetto Musolino. E tanti altri episodi non meno importanti che scandirono la storia della Calabria, dalla restaurazione borbonica fino all’Unità. Come non vanno dimenticati avvenimenti tristi e meno tristi che si svolsero in terra calabra. Si pensi allo scontro di Campotenese e dell’Angitola, e ai molti tentativi di insurrezione che ebbero luogo nei vari centri della regione. E così pure ai tanti uomini di ingegno che, da Padula a Mauro, a Di Siena, si spesero con il loro apporto intellettuale e letterario, mettendo a repentaglio la loro vita, a sostegno della libertà e l’indipendenza». Limitatamente al periodo di tempo riconducibile al 1860-61, la Calabria fu testimone di eventi che, in quel contesto, furono decisivi per la riuscita del progetto garibaldino di liberare il Regno delle Due Sicilie o che rivestono una certa valenza dal punto di vista strettamente storico: «Basta ricordare lo sbarco a Melito di Porto Salvo, l’occupazione di Reggio Calabria, l’ammutinamento borbonico di Mileto e il celebre disarmo di diecimila soldati borbonici a Soveria Mannelli – prosegue l’autore -. Allo stesso modo va tenuto nel debito e giusto conto il ruolo che vi svolsero personalità del livello di Benedetto Musolino, Francesco Stocco, Francesco Assanti, Francesco Sprovieri, Andrea Cefaly, Eugenio Tano e di quel grande garibaldino della “seconda ondata” che fu Achille Fazzari. In sede parlamentare infine recitarono una parte tutt’altro che secondaria deputati della prima ora, a cominciare da Francesco De Luca e Raffaele Piria, per finire ai diversi ex garibaldini che si conquistarono un seggio a palazzo Carignano. Un calabrese presente, inoltre, nel primo governo dell’Italia unita, il IV e ultimo dell’era Cavour, nella persona del giurista Vincenzo Niutta, ministro senza portafoglio e componente della commissione governativa preposta all’unificazione dei codici».

La lunga serie di importanti fatti storici viene, dunque, riassiunta in una serie di brevi interventi concepiti, scritti e destinati alla pubblicazione sui giornali: «E’ più che mai necessario mettere in evidenza il notevole apporto che la Calabria diede in termini di intelligenze, energie e sacrificio di vite umane alla causa risorgimentale – conclude Pitaro  -, avendo come immaginari interlocutori soprattutto i giovani, così come è nello spirito dell’editore. Con un pensiero particolare a quanti magari tendano a sottovalutare o a porre in secondo piano le risorse e le potenzialità che questa regione ha espresso in ogni tempo e in ogni circostanza». 

 

L’AUTORE
Francesco Pitaro è nato a Gagliato (CZ) il 17 febbraio 1953, e vive a Montepaone. Giornalista, ha collaborato alla Radio Vaticana e ha scritto per Tuttosport, Corriere dello Sport-Stadio, Giornale di Napoli, Giornale di Calabria, Oggi Sud, il Quotidiano della Calabria, Gazzetta del Sud. È stato comunicatore presso il Dipartimento “Politiche comunitarie” e all’Unità di progetto “Relazioni internazionali” della Regione Calabria. È collaboratore fisso del periodico Calabria Letteraria e scrive sulle pagine di cultura e spettacolo di Gazzetta del Sud.

 

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AEROPORTO INTERNAZIONALE DI LAMEZIA TERME

 

Il 24 luglio record assoluto di passeggeri

 

 

Prosegue a ritmo incalzante, seppur in un contesto di generale crisi economica a livello internazionale, la crescita dell’Aeroporto di Lamezia Terme. L’ultimo weekend (22-24 luglio 2011) è stato contrassegnato da risultati record. I passeggeri in arrivo e in partenza sono stati circa 30.000, con una punta massima di circa 12.000 registrata domenica 24 luglio. Si tratta, in quest’ultimo caso, di un vero e proprio record assoluto, a testimonianza di un trend positivo che non si arresta.

Le previsioni del traffico di luglio 2011, confrontate con il dato consolidato dello stesso periodo 2010,  segnalano una crescita, in termini di voli, pari al 21,09%: più 186 in valori assoluti. L’impennata dei voli va di pari passo con l’incremento notevole dei passeggeri: più 20,49%. In totale, tra arrivi e partenze, l’aumento di passeggeri è, in valori assoluti, pari a 47.149 unità: 277.226 a luglio 2011 rispetto alle 230.077 di luglio 2010.

“Sono davvero orgoglioso – ha commentato il presidente della Sacal, ing. Vincenzo Speziali – per questi nuovi importanti risultati conseguiti dall’aeroscalo lametino. Gli incrementi, di voli e passeggeri, maturati in questo mese di luglio, vanno al di là delle più rosee aspettative e sono la risposta più seria e diretta alla notevole mole di lavoro, sul piano della programmazione, dell’organizzazione e degli investimenti, che abbiamo portato avanti quest’anno”. “Voglio ringraziare – ha aggiunto il presidente Speziali – tutto il gruppo dirigente e il personale dell’aeroscalo per aver contribuito al raggiungimento di questi traguardi prestigiosi che ci aiutano a pretendere sempre maggiore attenzione, da parte delle Istituzioni, nei confronti dell’aeroporto di Lamezia Terme. Dirigenti e personale della Sacal hanno saputo affrontare con straordinario senso del dovere e professionalità un aumento tanto consistente di traffico, riuscendo a garantire sempre servizi con standard elevati”.

“I numeri e i fatti – ha concluso l’ing. Speziali – contano più delle sterili polemiche. Sarei contento se anche la dialettica politica si concentrasse su risultati, obbiettivi e questioni legate allo sviluppo dell’aeroporto, con proposte concrete e manifestando in maniera unanime sostegno fattivo a una realtà produttiva che, in una Calabria ancora carica di emergenze irrisolte, cresce a due cifre. Non è con lamenti o con atteggiamenti strumentali che si costruiscono successi e posti di lavoro. Mentre registriamo con grande soddisfazione i record di luglio, stiamo lavorando con estrema attenzione per un mese di agosto tradizionalmente caratterizzato da traffico intenso”.

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Fondazione Vincenzo Scoppa, nota stampa

Si terrà giovedi 28 luglio 2011, alle ore 11, presso la Camera di Commercio di Catanzaro, in via Menniti Ippolito 16, la conferenza stampa di presentazione della manifestazione Liber@estate 2011, alla quale interverranno Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”, Maurizio Bonanno, direttore della rivista Liber@mente, Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Antonio Caminiti, presidente del Circolo Velico di Soverato, e Chiara Giordano, direttore artistico di Armonie d’Arte Festival.

La manifestazione, giunta alla terza edizione, propone un ciclo di Incontri d’Autore, dal 2 al 21 agosto 2011, ogni martedi e venerdi, alle ore 19, presso il Circolo Velico, lungomare Europa, di Soverato, e il Premio Internazionale Liber@mente 2011.

Gli Incontri d’Autore saranno aperti il 2 agosto da Nino Amadore e Salvatore Scalzo, con la presentazione de: “La Calabria sottosopra”. Il 5 agosto, interverranno Domenico Marino e Valerio Donato i quali presenteranno: “L’insostenibile leggerezza del Ponte”. A seguire, il 9 agosto Santo Gioffrè e Alberto Scerbo presenteranno: “La terra Rossa”. Gioacchino Criaco e Rocco Reina il 12 agosto presenteranno: “American Taste”. Il 16 agosto sarà la volta di Francesca Chirico e Raffaele Mirigliani con: “Arrovescio”. Arcangelo Badolati e Raimondo Pasquino il 19 agosto presenteranno: “Stragi delitti misteri”. Leonardo Facco e Antonio Viscomi chiuderanno la rassegna il 23 agosto con: “Umberto Magno – La vera storia dell’imperatore della Padania”.

Il 26 agosto 2011, ore 22, presso il Parco Arceologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, si svolgerà la cerimonia per il conferimento del Premio Internazionale Liber@mente 2011, dalla giuria presieduta da Lorenzo Infantino, ordinario presso la Luiss “Guido Carli” di Roma.

Il Premio sarà conferito a Massimo Bordin, g. direttore di Radio Radicale, Enrico Colombatto, economista dell’Università degli Studi di Torino, Raimondo Cubeddu, filosofo dell’Università degli Studi di Pisa, e Dario Di Vico, inviato del Corriere della Sera.

La serata sarà condotta da Maurizio Bonanno e Rossella Galati, con interventi musicali dell’Orchestra Giovanile Laureana di Borrello, diretta da Maurizio Managò.

I premi sono costituiti da creazioni di Angela Fidone, realizzate dalla Gallo Creations di Crotone.

La manifestazione del Premio Internazionale Liber@mente 2011 è ospitata da Armonie d’Arte Festival.

Liber@estate è un’iniziativa della Fondazione “Vincenzo Scappa” e della rivista Liber@mente in collaborazione con Armonie d’Arte Festival, la Camera di Commercio di Catanzaro, il Circolo Velico di Soverato, la Fondazione Hayek Italia, la Rubbettino Editore, la John Cabot University, il Cristallo, l’UGF Banca, l’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, la Guglielmo S.p.a.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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