Ogni prescrizione da parte della Federazione italiana gioco calcio, del Coni e, soprattutto, della Commissione di vigilanza per il pubblico spettacolo è stata rispettata. Così il “Ceravolo” potrà accogliere le prossime partite del Catanzaro calcio. Questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Calabretta, il dirigente del settore Gestione del territorio Carolina Ritrovato e il funzionario Luigi Franco, accompagnati dai responsabili dell’impresa Guzzo che sta portando avanti la ristrutturazione dell’impianto sportivo, hanno effettuato un nuovo sopralluogo per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori. Così hanno potuto constatare come siano stati quasi già conclusi quelli relativi alla prima fase. In particolare sono stati collocati i box, dotati di ogni comfort, che ospiteranno l’infermeria, gli spogliatoi degli arbitri e dei calciatori, la sala antidoping. Inoltre sono state sostituite le panchine e le porte del campo di gioco. Realizzati già tutti gli impianti, nei prossimi giorni saranno anche installate le strutture prefabbricate che accoglieranno il Gos (Gruppo operativo di sicurezza) e la tribuna stampa: quella storica, infatti, è stata demolita. Oggetto di intervento anche il terreno che ora si presenta in buone condizioni. Di tutto ciò è stata data comunicazione ufficiale alla FIGC i cui emissari, nei primi giorni di agosto, saranno a Catanzaro per esprimere la loro valutazione. “Che sarà certamente positiva – ha commentato l’assessore Calabretta – in quanto abbiamo davvero rispettato ogni loro indicazione affinché lo stadio possa ospitare, sin dall’inizio dei tornei, le partite della nostra squadra. Del resto anche il presidente Cosentino e il tecnico Cozza, nei giorni scorsi, avevano espresso un parere pienamente positivo. Devo fare un plauso all’impresa che ha seguito il cronoprogramma e che, ne sono certo, riuscirà a realizza tutte le altre opere nei tempi stabiliti, riconsegnandoci una struttura completamente funzionale con l’inizio del prossimo autunno”. Gli operai, infatti, stanno già procedendo al rifacimento dei vecchi spogliatoi, all’adeguamento sismico del settore “distinti” e, in seguito, si dedicheranno alla costruzione della nuova tribuna stampa.
